Storia straordinaria di Peter Schlemihl, di Adelbert von Chamisso

Materie:Scheda libro
Categoria:Italiano
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Data:24.04.2007
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Testo

Riassunto:
Il povero Peter Schlemihl racconta a Chamisso, sottoforma di racconto, la sua incredibile e triste storia. Peter Schlemihl vende al diavolo la propria ombra in cambio della ricchezza, acquisita attraverso un sacchetto, una borsa magica. E' però condannato alla solitudine, ad essere un emarginato della società, evitato sia dal volgo sia dai ricchi.
Peter Schlemihl è un giovane alla ricerca di lavoro presso il signor T. John, da cui si era recato con una lettera di raccomandazione, incontra il diavolo, con questi attua lo scambio con la borsa magica, ma una volta diventato ricco, si accorge di essere evitato da tutti proprio perché è senza ombra.Anche la donna che ama con trasporto e puro sentimento, Mina, ragazza della borghesia, gli preferisce addirittura uno dei suoi due servi, il disonesto Rascal che si è nel frattempo arricchito alle sue spalle. Un anno dopo lo scambio in questione, il diavolo riappare a Peter, dicendosi pronto a restituire l'ombra in cambio però della sua anima. Il giovane resiste alla tentazione, rifiuta, e butta via la borsa mettendosi in viaggio per espiare le colpe commesse, ormai lontano, escluso, dalla vita sociale. Trovati degli stivali magici, che gli permettono di coprire lunghissime distanze ad ogni passo, (li aveva comprati con gli ultimi soldi rimastigli), inizia a percorrere in lungo e in largo il mondo finché sfinito, è raccolto in un ospedale costruito dall'altro suo servitore, Bendel, un uomo onesto che era stato vicino allo sciagurato Peter. Qui incontra di nuovo Mina, la sua amata, lì rifugiatasi per espiare le proprie colpe ma non si fa riconoscere, preferendo riprendere il viaggio, ormai sereno, riappacificatosi con lo stato delle cose, e dedicandosi agli studi, così cari a Peter, di scienze naturali e botaniche.
Personaggi:
1. Peter Schlemihl: inizialmente alla ricerca di un lavoro onesto, finisce per arricchirsi dopo aver venduto la sua ombra al Diavolo. La prodigalità di Peter induce gli altri a vivere alle sue spalle senza far niente. Una volta persa la sua ombra resta solo e viene schernito dagli altri uomini. Troverà la felicità in una vita povera in compagnia del suo cane, alimentando la sua sete di conoscenza grazie agli stivali delle sette leghe.
2. Bendel: servitore fedele di Peter. È gentile e molto generoso. Resta accanto al padrone anche quando questi non ha più la sua ombra e con il denaro che gli è stato lasciato fa opere di beneficenza, infatti fa costruire un ospedale a nome di Peter.
3. Mina: una ragazza molto carina che dà grande importanza alla posizione sociale e alle apparenze. Decide di non sposare Peter dopo aver scoperto che non ha più l’ombra, ma accetta di diventare la moglie di Rascal, nonostante questi sia un ladro. Finirà per recarsi all’ospedale di Bendel per cercare di espiare le sue colpe.
4. Thomas John: ricco uomo d’affari; vive in una villa con un parco sontuoso. Pur di avere successo decide di vendere la sua anima al diavolo.
5. Rascal: servitore di Peter. Al contrario di Bendel è del tutto infedele. Non solo abbandona il padrone, ma lo deruba di molti sacchi d’oro e giunge perfino a sposare la donna amata da Peter. Finisce poi sulla forca e lascia in semipovertà la moglie.
6. Uomo in grigio: un uomo attempato, silenzioso, smilzo. Rappresenta il Male e in particolare il Diavolo tentatore che cerca di ottenere l’anima dagli uomini avidi, lasciando loro in cambio denaro e ricchezza. Nessuno lo conosce, nessuno gli bada e nessuno gli parla; gli uomini sono attenti solo ai suoi doni, ma non lo ricordano neppure.

Tematiche:

L’idea della perdita dell’ombra può prestarsi a varie interpretazioni : l’ombra può essere la patria, ma anche l’Io, la parte più profonda e più misteriosa di sé. Solo i morti non ce l’hanno. Perdere l’identità crea disorientamento, confusione, non si sa più dove stare. Di qui il vagabondare, le rinunce.
L’esser accettato in società grazie al denaro, l’essere addirittura scambiato per un conte non compensa Peter della perdita più profonda. Alla fine si deve ricollocare nel mondo: l’Io trova una soluzione razionale, una forma di pacificazione, seppure in solitudine.

Esempio