scheda libro ciociara

Materie:Scheda libro
Categoria:Italiano
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Data:20.03.2006
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Testo

SCHEDA LIBRO DE “LA CIOCIARA”

TITOLO: “LA CIOCIARA”
AUTORE: ALBERTO MORAVIA
EDITORE: VALENTINO BOMPIANI & C. S.P.A.
LUOGO DI EDIZIONE: MILANO
ANNO: FEBBRAIO 1976
PAGINE: 308
GENERE: NARRATIVO-STORICO

ARGOMENTO o TRAMA:
Cesira è una contadina della Ciociaria che si trasferisce a Roma dopo aver sposato un negoziante romano. Rimasta vedova, la donna continua l'attività del marito e alleva la figlia, Rosetta. Intanto a Roma arriva la guerra: i tedeschi si ritirano e gli americani che premono da sud, per liberare dall'occupazione, seppur molto lentamente. Diventando in città la vita pericolosa a causa della scarsità dei viveri e della guerra, Cesira allontanano da Roma per trasferirsi nella campagna e più precisamente a Fondi, il paese natio di Cesira. Dopo un lungo viaggio in treno, le donne arrivano al paese e si accorgono che è disabitato. Decidono allora di tornare indietro e di chiedere ospitalità in una casa che avevano visto lungo la strada. Le due donne non restano lì per molto poiché si accorgono che la famiglia che ci vive (padre, madre e due figli disertori) non è per niente onesta. Così incamminandosi nuovamente trovano riposo e accoglienza sotto pagamento a sant’eufemia dove rimangono per quasi tutto il loro “viaggio”.Quando cominciarono ad esistere segni della fine della guerra partono per Roma. Ma durante il cammino rosetta venne stuprata in un chiesa da dei francesi alleati, provocandogli un trauma che gli cambio l’esistenza,

PERSONAGGI PIU’ IMPORTANTI:

Cesira: una delle due protagoniste della vicenda ed è anche l’intera narratrice della storia. Cesira è una donna forte, che non si lascia scoraggiare dalle difficoltà ed è sempre pronta ad agire. Forse questo è dovuto alle sue origini di ciociara e al fatto di non essere mai stata "adagiata sugli allori", ma di avere sempre avuto una vita attiva.

Rosetta: la figlia di Cesira. È una ragazza giovane, inesperta del mondo siccome è sempre stata protetta dalla madre che l'ha sempre allevata all'onestà e all'innocenza. È una fedele cristiana e considera la religione una fra le cose più importanti, al contrario della madre, accanto alla famiglia. Questa sua "santità" però venne cancellata quando subirà una violenza da parte di alcuni alleati. A causa di questo trauma è dovuta crescere troppo velocemente, così Rosetta si lascerà andare e diventerà una prostituta

Michele: : è un giovane che le due donne conoscono sulle montagne nella periferia romana. È molto istruito, ha frequentato le scuole fino all'università dove si è laureato in lettere è pure stato per un periodo di tempo in seminario ma poi se ne è andato. È un antifascista convinto, è molto coerente con le sue idee, pensa che la guerra sia una barbarie. Michele si affeziona molto a Cesira e Rosetta e resta sempre con loro durante tutto il giorno e insieme parlano, discutono, fanno lunghe passeggiate per i monti. Purtroppo un giorno durante la ritirata nazista, Michele viene catturato e costretto a mostrare ai nazisti un sentiero che potesse portarli ad un rifugio al di là dei monti. Michela non tornò mai più da quel sentiero.

Concetta: Questi personaggi sono fondamentalmente delinquenti fomentati dalla guerra. Rappresentano tutti coloro che nella guerra trovano pane per i loro denti.

TEMA

Moravia vuole mostrare la tragedia della guerra, vista come qualcosa di atroce, a cui nessuno può sfuggire e che sconvolge la vita di ogni persona non solo per il fatto che porta alla povertà e alla morte, ma, e soprattutto, perché entra nelle vite della gente in modo improvviso sconvolgendone. Con la guerra non esistono più regole e ogni persona, anche la più buona e generosa, perde queste qualità per diventare egoista e senza scrupoli per sopravvivere. Così la gente si trova a rubare o ad approfittare degli altri per bisogno o per fame.

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