Màrcia Theòphilo

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Testo

Màrcia Theòphilo - Biografia
Márcia Theóphilo è nata a Fortaleza, in Brasile.
Ha studiato in Brasile e in Italia dove si è dottorata in antropologia.
Tutta la sua opera si inspira alla foresta amazzonica, ai suoi popoli, ai suoi miti, ai suoi alberi ed animali e al impegno di salvare il patrimonio naturale e culturale della foresta alla denuncia della sua distruzione.
La sua infanzia è stata influenzata dalla nonna paterna - che viveva in Acre, Amazzonia - che è stata la prima persona che le ha raccontato i miti della foresta , le grandi visioni del fiume, le voci del vento, le metamorfosi della luna, mettendola in sintonia con la polifonia delle voci della natura.
Da allora si è sempre interessata ai problemi dell’Amazzonia e degli indios, volendo capire a fondo quest’umanità così pura nella sua origine e per questo seriamente minacciata dal degrado ed esposta a grandi pericoli. Attraverso i racconti di suo padre e di sua nonna ha compreso il significato del suo profondo legame con la foresta.
In un’intervista dice: “Nel mio lavoro ho cercato di fare una fusione tra memoria emotiva e memoria culturale, tra poesia e documentazione, tra mondo arcaico e mondo contemporaneo, creando un tutt'uno in cui tutte queste materie si compenetrano. Penso però, che senza la poesia non si può arrivare all'anima della foresta. L'antropologia è una disciplina che ha finito con il privilegiare gli oggetti e la cultura materiale. Io ho privilegiato il soggetto più leggero, l'anima, la poesia.”
Dal 1968 al 1971 lavora come giornalista nel campo della cultura e della critica dell’arte a San Paolo, sviluppando una collaborazione con artisti - come Maria Bonomi, Saverio Castellani, Tomie Otake, Otavio Araujo e altri – scrivendo poesie (riunite nel suo libro di poesie, (“Siamo pensiero” Milano, 1972) prefatto e tradotto da Ruggero Jacobbi) per i loro cataloghi e successivamente saggi sulle loro opere. L’interazione tra arti visive e poesia è sempre stata una costante nel suo lavoro.
Nel 1971 pubblica in Brasile il libro di racconti “Os Convites”(Gli inviti).
Nel 1972 Márcia Theóphilo lascia il Brasile, sottraendosi con l’esilio alla repressione di una dittatura militare che impediva la libertà di scrivere e di studiare.
Nello stesso anno conosce a Roma il poeta brasiliano Murilo Mendes che le presenta il critico letterario Ruggero Jacobbi e il poeta spagnolo in esilio Rafael Alberti, con cui stabilisce un importante rapporto di lavoro e amicizia.
Il sodalizio con Rafael Alberti nasce dalla capacità dell’illustre maestro di unire pittura e poesia in un’unica arte animando i versi con immagini e colori. Ma ciò che soprattutto li ha legati è stato l’impegno per la libertà.
Un altro importante aspetto di questa amicizia, che è durata dieci anni fino al ritorno alla Spagna del poeta, è stato la partecipazione nei recital europei, dove Márcia Theóphilo ha scoperto la sua capacità di comunicare con il grande pubblico.
In questi incontri internazionali – tra cui "Poetry International" (Rotterdam, 1977) la "Convenzione Internazionale di Poesia" (Struga, Jugoslávia, 1978), il "Congresso di Scrittori Europei" (Firenze, 1978) – conosce Lawrence Ferlinghetti, Evgeny Evtushenko, Mario Luzi, Allen Ginsberg, Gregory Corso e altri.
Tra il 1973 e il 1979 pubblica, in Italia i libri di poesia: “Siamo pensiero”, “Basta che parlino le voci” e “Canções de Outono”; i saggi “Massacro degli indios nel Brasile d’oggi” e “Gli indios del Brasile”; la piéce teatrale “Arapuca”.
Quando in Brasile il processo di democratizzazione inizia, nel 1979, Márcia Theóphilo torna a San Paolo dove partecipa al Movimento per la Democrazia. È corrispondente della rivista italiana “Noi Donne”.
Nel 1980 pubblica nel giornale italiano “Avanti!” un articolo su Luiz Inacio Lula da Silva documentando le lotte sindacali per la democrazia.
Torna a Roma nel 1981 dove continua a lavorare nel intercambio culturale tra Italia e Brasile, organizzando incontri culturali – come l’esposizione di artisti italiani e brasiliani “Per la democrazia in Brasile” (Museo Sant’Egidio, Roma, 1981), il meeting internazionale “La parola del Poeta” sezione Latinoamericana (Roma, 1982) – traducendo in italiano poeti brasiliani e in portoghese poeti italiani, tenendo conferenze.
In questi anni partecipa a vari recital di poesia tra cui: l’"Incontro con la poesia Brasilina" (Roma, 1983), il "Festival Internazionale de Poeti di Piazza di Siena" (Roma, 1983 e 1984), ), il "Festival di Letteratura dell'Orto Botanico", (Roma, 1988) la manifestazione della Biblioteca Centrale di Roma "Voci di vita"(Roma, 1989).
Dal 1983 e il 1991 pubblica i libri di poesia: “Catuetê Curupira” che vince il premio “Minerva” 1983 e “O rio, o pássaro e as nuvens/Il fiume, l’uccello e le nuvole” e la piéce teatrale “Dica a quelli che è da parte di Dulce”.
Partecipa attivamente alla vita culturale italiana contribuendo alla fondazione della rivista “Minerva”, dirigendo, assieme a Amanda Knering, il Centro Culturale “Donna Poesia”, rappresentando il Brasile nel “Centro Internazionale Alberto Moravia”.
Dal 1986 è rappresentante dell’ Unione Brasiliana degli Scrittori (U.B.E.) nel Sindacato Italiano degli Scrittori.
Tra il 1991 e il 2003 pubblica i libri di poesia: “Io canto l’Amazzonia/Eu canto Amazonas”, “Os meninos jaguar/I bambini giaguaro” patrocinato dal W.W.F. Italia, che vince il premio Fregene 1996; “Kupahuba - albero dello Spirito Santo” edito da Tallone, che vince il premio “San’Egidio” 2000; “Foresta mio dizionario” che vince il premio Nazionale Histonium 2003 e il premio “Parco Majella” 2003.
Riceve i premi “Nuove Scrittrici”1997, “Carsulae” 2001 e “F.I.Te.l Nazionale” dos sindicatos CGIL-CISL-UIL 2002 per la carriera.
La sua poesia entra a far parte di varie antologie tra le quali: “Quel dio che non avemmo - 20 poeti dell'Europa e del mondo” (Roma, 1999); “Poesie d'amore. In segreto e in passione” (Roma, 1999); “Antologia de Poetas Bralileiros” (Lisbona, 2000); “Antologia da Poesia Brasileira” (Santiago de Compostela, 2001); “Per amore” (Roma, 2002).
Partecipa come poeta a varie manifestazioni culturali tra cui: Recital di Poesia della Fiera del Libro di Francoforte (Francoforte, Germania, 1994), a manifestazione poetica della Biblioteca Municipale di S. Paolo "Scrittori nella Biblioteca" (S. Paulo, 1994); "Ungaretti, poeta de três continentes"(São Paolo,1997); "Moto Perpetu" (Pescocostanzo,1997); "Manifestazione Poetica del Premio Feronia" (Roma, 1999); "Prima giornata mondiale della poesia, festa della Poesia"(Roma, 2000); "Settimana dei diritti umani", (Umbria 2001), "La notte dei Poeti" (Nettuno, 2001), Festival internazionale di poesia di Palazzo Ducale (Genova, 2002), "Prima Rassegna dei Parchi e dell'Ambiente"(Cosenza 2002), “Manifestazione inaugurale della giornata mondiale del libro” dell’U.N.E.S.C.O. (Anno dell’acqua fluviale) (Camera dei Deputati, Roma, 2003), “Carovana dei Poeti per la Pace” (Italia, 2003).
Dal 2003 fa parte della giuria del Premio Internazionale Fregene.
Márcia Theóphilo parte della lista di candidatura al premio Nobel.

Bibliografia
Racconti
Os convites
(Gli inviti)
editore: Universidade de São Paulo, San Paolo, 1969
illustrazione: Maria Bonomi e Nelson Coelho
lingua: portoghese
premio Nacional de Contos Editora Abril 1969
Poesia
Siamo pensiero
editore: Cooperativa Guado, Milano, 1972
lingue: portoghese e italiano
Basta! Que falem as vozes/Basta! Che parlino le voci
Roma 1974
prefazione: Ruggero Jacobbi
lingue: portoghese e italiano
Canções de Outono
(Canzoni d'autunno) editore: Il Manoscritto, Roma 1977
100 copie numerate
traduzione: Rafael Alberti
illustrazione: Rafael Alberti
lingue: portoghese e spagnolo
Bahia terra marinha/Bahia terra marina
Roma 1980
Abum d'arte
con tre litografie e un testo di Rafael Alberti
Catuetê Curupira
editore: La Linea, Roma, 1983
illustrazione: Aldo Turchiaro
lingue: portoghese e italiano
premio Minerva 1983
O Rio o passaro as nuvens/Il fiume l'uccello le nuvole
editore: Rossi & Spera, Roma,1987
illustrazione: Aldo Turchiaro
lingue: portoghese e italiano
Io canto l'Amazzonia/Eu canto Amazonas
editore: Edizioni dell'Elefante, Roma 1992
prefazione: Armando Gnisci
lingue: portoghese e italiano
Con un testo de Rafael Alberti
prêmio Città de Roma 1992
I bambini giaguaro/Os meninos jaguar
editore: Edizioni De Luca, Roma 1995
prefazione: Mario Luzi e Grazia Francescato
Patrocinado dal WWF Italia
lingue: portoghese e italiano
Premio Fregene 1996
Kupahúba
Albero dello Spirito Santo
editore: Tallone Editore, Torino, 2000
prefazione: Mario Luzi
lingua: italiano
Premio Sant'Egidio' 2000
Foresta mio dizionario
editore: Edizioni Tracce ,Pescara, 2003
prefazione: Mario Luzi
lingua: italiano
Premio Nazionale Histonium 2003
Amazônas canta / Amazon Sings
(Antologia)
editore: Abooks, São Paulo, 2003
traduttori: Minerva Bloom, Riccardo Duranti, Hanja Kochansky,
--------------- Desmond O'Grady.
saggi: G.Francescato, D.O'Grady, A.Gnisci, F. Lucas. M. Luzi,
-------- M. Theóphilo
illustrazione: Livio Abramo, Rafael Alberti, Aldo Turchiaro
lingue: Portuguese and English

Poesia in antologie
Ritorni di un poeta assassinato.
Omaggio a Garcia Lorca
editore: Editori Riuniti, Roma 1976
lingua: italiano
Ponte degli angeli
Antologia poetica
editore: Pellicano libri, Roma 1986
a cura di: Dante Nardini
lingua: italiano
Stille d'acqua in un braciere
Venti poesie di donne
editore: C.I. della Grafica di Venezia, Roma 1989
a cura di: Maria Jatosti
lingua: italiano
Poesia 90
editore: Il ventaglio, Roma, 1990
a cura di: Giorgio Weiss e Riccardo Reim
lingua: italiano
Letteratura oggi
Laboratorio-linguistico-letterario 1997
editore: Tracce, Pescara,1997
a cura di: Ubaldo Giacomucci
lingua: italiano
Rime erotiche
editore: Gradiva, Roma
a cura: dell' editore
lingua: italiano
Quel dio che non avemmo
20 poeti dell'Europa e del mondo
editore:Fermenti, Roma 1999
a cura di: Filippo Bettini
lingua: italiano
Poesie d'amore.
In segreto e in passione
editore: G.T.E. Newton, Roma 1999
a cura di: Francesca Pansa
lingua: italiano
Antologia de Poetas Bralileiros
(Antologia di Poeti Brasiliani)
editore: Universitária Editora, Lisbona, 2000
a cura di: Mariazinha Congílio
lingua: portoghese
Frecce e stelle
Antologia di Haiku
editore: Le impronte degli uccelli, Roma, 2000
lingua: italiano
Un sotil penséro
333 aforismi inediti
editore: Edizioni del girasole, Ravenna, 2000
lingua: italiano
Antologia da Poesia Brasileira
editore: Laiovento, Santiago de Compostela, 2001
tradutore: Xosé Lois García
a cura di: Fabio Lucas e Xosé Lois García
lingue: portoghese e spagnolo
Per amore
a cura di: Francesca Panza
editore: Newton Compton, Roma 2002
lingua: italiano
Poesia Starniera - Portoghese e Brasiliana
a cura di: Luciana Stegagno Picchio
editorer: La Biblioteca di repubblica 2004
lingua: Italiano

Saggi
Il massacro degli indios nel Brasile d'oggi
editore: Eunno, Enna 1977
prefazione: Saverio Tutino
traduzione: Gino Crescimone
lingua: italiano
Gli indios del Brasile
editore: Nuove edizioni romane, Roma 1978
lingua: italiano
illustrazione: Aldo Simoncini
Teatro
Arapuca
"Poemateatrodocumento"
(Trappola)
I manoscritti del Ciclope, Roma 1979
prefazione: Ruggero Jacobbi
illustrazione: Rafael Alberti
lingue:portoghese e italiano
Dica a quelli che è da parte di Dulce
editore: Franco Valente, Roma 1981
prefazione: Dacia Maraini
traduzione:Ruggero Jacobbi
lingua: italiano
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