La politica

Materie:	Tema
Categoria:	Italiano
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Data:	19.07.2007
Numero di pagine:	2
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La politica porta a volte una tale esasperazione che innesca dei meccanismi di offesa e di difesa inopportuni in situazioni delicate.

Esiste il diritto, il dovere; il legale e l’illegale, ma spesso ci si dimentica che esiste una sottile linea che mette in evidenza la profonda diversità tra opportuno ed inopportuno e tra “pecorismo” ed idee.
Per un comune elettore assistere a show televisivi o sedute parlamentari nelle quali politici si scambiano battutine piccanti, critiche, insulti e anche qualche cazzotto rientra nella norma.
Questi atteggiamenti possono provocare reazioni diverse: far scorgere il naso, se si pensa che persone adulte si riducono ad comportamenti bambineschi ed infantili, ma nello stesso tempo rincuorare se li si interpreta come indice del fatto che questi politici credono in ciò che dicono e non sono solo affezionati alla calda poltrona.
Quando si vede, però, un ex ministro impossibilitato fisicamente e a causa di fischi nel partecipare alla manifestazione del 25 Aprile, l’atmosfera cambia. Si può ancora chiudere un occhio, ma se quello rimasto aperto si abbassa un poco riesce a distinguere una carrozzina tra la calca. E se, con un minimo sforzo di concentrazione, l’occhio mette a fuoco capisce che quest’ultima è spinta dallo stesso ministro e che seduto vi è un ex deportato (nonché suo padre). ..e allora qui i fischi diventando per lo spettatore fastidiosi, troppi e inopportuni.
Mi sto chiaramente riferendo al recente episodio accaduto al ex-ministro dell’istruzione ,Letizia Moratti, durante l’anniversario della liberazione.
Qui la politica calza stretta e sembra essere più un fanatismo che una corrente ideologica; la folla di gente perde identità e sembra un unico accumulo di gente rumorosa, che non ricorda i manifestanti del sessantotto ma un accumulo di esseri gretti. Per restare in tema potrei citare lo slogan “DIECI, CENTO, MILLE NASSYRIA!” (sbraitato da alcuni ragazzi dichiaratamente di sinistra), che alle mie orecchie e alla mia morale, sa di ripugnante quando per ben due volte a Nassyria hanno perso la vita ufficiali italiani.
Spostando il mirino verso Calderoni, esponente della lega, potrei fare l’esempio delle vignette olandesi che lui ha liberamente ri-pubblicato quando la prima edizione aveva generato e fatto scoppiare rivolte e manifestazioni da parte del popolo mussulmano che si sentiva offeso.
Gli esempi di fanatismo politico, oltre ai due citati, sono numerosi ed imbarazzanti.
Credo che sia necessario immettere nella scala dei valori attuali anche la tolleranza e il rispetto nei confronti delle persone che hanno vita, tradizioni, idee differenti dalle più comuni.