Il carnevale di San Gimigliano

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Testo

IL “VECCHIO” CARNEVALE DI SAN GIMIGNANO.

Nel vecchio Carnevale di San Gimignano c’erano due contrade: Piazzetta, con simbolo del toro nero, e Maremma, con simbolo della pecora; i piazzettani erano quelli che abitavano dalla Piazza del Duomo verso Porta San Matteo e i maremmani erano quelli che abitavano dalla Piazza del Duomo verso Porta San Giovanni. La Piazza del Duomo era considerata zona neutrale. Queste due contrade, si facevano scherzi durante tutto il periodo di Carnevale, tutti i giorni. Per fare scherzi ogni pretesto era buono: ad esempio, un anno capitò che un carro maremmano non riuscì a passare sotto l’arco dei Becci, allora i piazzettani, per prendere in giro i maremmani, inventarono il “Metro Maremmano” che era più corto di quello normale e tappezzarono Via San Giovanni di manifesti sul Metro Maremmano.
I maremmani facevano la stessa cosa quando i piazzettani facevano qualche errore, solo che loro tappezzavano Via San Matteo.
Anche i ragazzi piazzettani e maremmani avevano delle rivalità nel periodo di Carnevale; infatti a scuola, nel periodo di Carnevale, i ragazzi dividevano la classe in due parti: da una parte c’erano i ragazzi della Piazzetta, dall’altra i ragazzi della Maremma. I ragazzi delle contrade si sfidavano nelle piazze a manganellate e petardi, ma dopo lo scontro ogni parte si dichiarava vittoriosa, e così non vinceva mai nessuno.
Gli organizzatori del Carnevale, per fare i carri, lavoravano fino a tarda notte fin da Ottobre; il loro lavoro sarebbe stato da premiare. Circa 6-7 anni fa ci fu l’ultima sfilata dei carri; però quest’anno, grazie agli organizzatori, c’è stata una sfilata dei carri, dopo tanto tempo.

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