Giovanni Pascoli: breve appunto sulla vita e la poetica

Materie:Riassunto
Categoria:Italiano

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Testo

PASCOLI
LA VITA
• Il padre fu ucciso a fucilate, seguirono altri lutti→senso di ingiustizia bruciante, ossessivo ricordo dei suoi morti.
• Provò l’esperienza del carcere.
• Chiusura gelosa nel nido familiare: è il rifugio dai pericoli del mondo; chiusura dei rapporti; visione morbosa del sesso; rapporto sublimato con le sorelle.
• Il matrimonio della sorella fu visto come un tradimento, una profanazione della sacralità del nido.
• Angoscia esistenziale, per la presenza ossesiva della morte nella sua vita.
• Regressione: rifiuto della modernità, della novità, dei rapporti, della vita, per la paura di catastrofi imminenti; si chiude nel patetismo, nell’autocommiserazione e nel vittimismo.
LA VISIONE DEL MONDO
• Formazione positivistica
• Sfiducia nella scienza come strumento di conoscenza.
• Tensione verso il mistero, ciò che trascende il dato sensibile.
• Scomparsa dei moduli d’ordine della realtà: mondo disgregato, frantumato, senza gerarchie di ordine.
• Simboli: rimandano alla dimensione intima del poeta.
• Soggettivazione del reale, nettezza vivida delle impressioni e alla precisione scientifica della terminologia botanica e ornitologica.
• Percezione visionaria, onirica del mondo, legami segreti tra le cose.
LA POETICA
Il fanciullino
• Il poeta coincide col fanciullino che sopravvive in fondo a ogni uomo: un fanciullo che vede tutte le cose “come pr la prima volta”, con ingenuo stupore e meravilgia.
• “novella parola”: linguaggio che si sottragga ai meccanismi mortificanti della comunicazione abituale e sappia andare all’intimo delle cose e scoprirle nella loro freschezza originaria.
• L’atteggiamento irrazionale e intuitivo consente una conoscenza profonda della realtà, permette di cogliere l’essenza segreta delle cose.
• Il poeta è veggente: ha una vista più acuta di quella degli uomini comuni, puo spingere lo sguardo oltre le apparenze sensibili e attingere all’ignoto.
• Concezione della poesia pura, senza fini estetici,pratici, il poeta canta solo per cantare.
• Il sublime delle piccole cose, che hanno una loro dignità particolare, non minore delle cose auliche.
• Abolizione della lotta di classe tra le parole, la rigida separazione degli stili
L’IDEOLOGIA POLITICA
• Adesione al socialismo: fenomeno diffuso tra gli intellettuali. Sentiva gravare su di sé il peso dell’ingustizia per la morte del padre, lo smembramento della famiglia, i lutti, la povertà: tutto ciò gli sembrava l’effetto di un perverso meccanismo sociale.
• Rifiuto della lotta di classe, e della gelida dottrina marxista.
• Nazionalismo: sente come un dramma l’emigrazione. L’italiano è costretto a lasciare il suolo della patria è come colui che viene strappato al nido dove ci sono le radici più profonde del suo essere.
LE RACCOLTE POETICHE
• staticità dei temi (nido, morte,inquietudine), ma varietà a livello formale, sperimentalismo.
Myricae
Poesia bassa, umile, quotidiana.
* poeta della natura e dlle piccole cose
• natura non vale di per sé ma come simbolo
* poeta impressionista
* poeta della morte, del mistero, della dimensione onirica
⇨ Arano
⇨ Lavandare
⇨ I puffini dell’Adriatico
⇨ Il lampo
⇨ Il temporale
⇨ Novembre
⇨ L’assiuolo
I canti di Castelvecchio
• Ritornano le immagini della vita di campagna, canti d’uccelli, alberi, fiori, suoni di campane.
⇨ Il gelsomino notturno
I poemi conviviali
• clima estetizzante, sono dedicati a fatti e personaggi del mito dalla Grecia al cristianesimo.
• Forte componente classicistica.
⇨ Alexandros
-esprime proiettandole sull’eroe antico le sconfitte esistenziali e le delusioni dell’anima moderna, il senso dell’inadeguatezza della realtà rispetto al sogno, il fascino dell’irrazionale, delle forze oscure che si agitano oltre il limite della conoscenza umana.
TEMI
• Pascoli decadente: mistero che è al di là delle cose più comuni, rende questa inquietante dimensione caricando le piccole cose di sensi allusivi e simbolici. È poeta dell’irrazionale.
SOLUZIONI FORMALI
• Sintassi: la coordinazione prevale sulla subordinazione, la struttura sintattica si frantuma in serie paratattiche di brevi frasi allineate senza rapprti gerarchici tra loro.
• Lessico:
• Onomatopee:
• Fonosimbolismo:
• Metrica:
• Verso frantumato:
• Linguaggio analogico:
• Sinestesia:

Esempio



  


  1. martina

    vita di giovanni verga