Emilio o dell'educazione

Materie:Scheda libro
Categoria:Italiano

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Testo

Scheda Libro

Autore : Jean-Jacques Rousseau
Titolo : Emilio
Casa Editrice : Editori Laterza
Numero di pagine : 223
Indice : si
Prefazione : si
Postfazione : no
Anno di edizione : 1762

Biografia dell’autore :

All' interno dell' illuminismo francese Rousseau occupa una posizione peculiare , avendo egli assunto atteggiamenti teorici che lo portano a prendere le distanze , anche sul piano personale , dai philosophes . Jean-Jacques ( Gian Giacomo ) Rousseau nacque a Ginevra nel 1712 ed ebbe un' infanzia difficile : la madre morì di parto e il padre dovette ben presto abbandonare la città . Più tardi egli ricevette l' appoggio di madame de Warens , una dama svizzera al servizio del re di Sardegna , che prima gli fece da madre , poi ne divenne l' amante . Durante questo periodo , in cui soggiornò ad Annecy ( Savoia ) , Torino , varie località della Svizzera e Chambéry , esercitò diversi mestieri e completò la sua formazione filosofica con diverse letture . Separatosi da madame de Warens , Rousseau compì alcuni viaggi , che lo portarono anche a Venezia, per poi ritornare a Parigi , dove entrò in contatto con gli Enciclopedisti . Per l' Enciclopedia scrisse alcuni articoli di carattere musicale : egli era infatti compositore e un suo melodramma fu anche rappresentato a Versailles alla presenza del re . Nel 1750 egli partecipò a un concorso indetto dall' Accademia di Digione sul tema "Se il ristabilimento delle scienze e delle arti abbia contribuito a migliorare i costumi" e lo vinse con il Discorso sulle scienze e sulle arti : con quest' opera conseguì una grande notorietà sul piano filosofico , anche perchè la tesi da lui sostenuta , la negatività del processo di incivilimento ( prerogativa che accompagnerà l' intera sua filosofia ) , andava fortemente controcorrente . Nel 1755 pubblicò il Discorso sull' origine e i fondamenti dell' ineguaglianza tra gli uomini , scritto in occasione di un nuovo concorso . Nel 1757 Rousseau interruppe i suoi rapporti con gli Enciclopedisti . Si ritirò dunque prima all' Ermitage , poi a Montmorency , dove scrisse la sua opera più importante , il Contratto sociale (1762) , nonchè La nuova Eloisa (1761) ( riprendendo le tragiche vicende medioevali del filosofo razionalista Abelardo e della sua donna amata , Eloisa appunto ) e l' Emilio (1762) . Poichè il Contratto sociale e l' Emilio furono condannati dalle autorità sia parigine sia ginevrine , Rousseau dovette riparare a Neuchatel , nel territorio svizzero soggetto al re di Prussia imbevuto di razionalismo , dove redasse le Lettere scritte dalla montagna contro Ginevra e un Progetto di costituzione per la Corsica . La sua condizione di esule lo costrinse ancora ad alcuni spostamenti , tra cui anche un trasferimento a Londra su invito di Hume : ma l' instabilità nervosa , di cui Rousseau soffriva e che andava velocemente peggiorando , provocò ben presto una rottura tra i due filosofi . Tornato in Francia , riprese a peregrinare tra varie località , tra cui anche Parigi , per ritirarsi infine , a causa delle sue condizioni di salute , nella tenuta di Ermenonville , dove morì nel 1778 . A Parigi egli scrisse le Considerazioni sul governo di Polonia e concluse un' autobiografia cui diede il titolo di Confessioni .

Bibliografia dell’autore :

• Le passeggiate del pensatore solitario
• Discorso sull' origine e i fondamenti dell' ineguaglianza tra gli uomini
• Contratto sociale (1762)
• La nuova Eloisa (1761)
• Emilio (1762)
• Lettere scritte dalla montagna contro Ginevra
• Progetto di costituzione per la Corsica
• Considerazioni sul governo di Polonia
• Confessioni

Notizie storiche sull’anno di edizione :

1752 : L'Inghilterra adotta il calendario gregoriano
1753 : Nuovo mondo : anarchia e autonomismo
1754 : Rousseau pubblica Pensees de la nature
1755 : Corsica – Lotta indipendentista
1756 : Trattato di Versailles
1757 : Inizia la guerra dei 7 anni
1758 : L'espulsione dei gesuiti
1759 : Carlo III re di Spagna
1760 : Muore re Giorgio II
1761 : La pace di Amburgo
1762 : Jean-Jaques Rousseau “Il contratto sociale”
1763 : Pace di Fontainebleau (fine guerra 7 anni)
1764 : Colonie americane : inizio delle prime ribellioni
1765 : Henry Cavendish scopre le caratteristiche dell'idrogeno
1766 : Il documento-petizione di John Dickinson
1767 : Il giurisdizionalismo in Europa
1768 : Samuel Adams – Le lettere circolari
1769 : Nasce Napoleone Bonaparte
1770 : Luigi XVI e Maria Antonietta Sposi
1771 : Le riforme sociali di Maria Teresa
1772 : L'apertura del passo del Brennero

Riassunto :
Si tratta di un un racconto elaborato e complesso la cui trama è stratificata. Si sarebbe portati a dire che il protagonista è Emilio, perché di lui si parla. Ma in realtà per gran parte del testo Emilio è davvero poco più che un nome per identificare un percorso pedagogico. Compaiono anche altri bambini nelle singole narrazioni e, spesso, una sorta di fanciullo universale, certamente Emilio è l'oggetto del discorso. Il vero protagonista è invece lo stesso Rousseau nella duplice veste di narratore-pedagogista e di personaggio reale (il maestro). Rousseau infatti gioca su più di un piano.
a) Rousseau narratore e pedagogista. Egli è il narratore che attraverso ciò che accade sulla scena del romanzo costruisce un progetto teorico e modella gli avvenimenti e le persone, inoltre dialoga con i futuri educatori, i futuri lettori, e dunque anche con tutti noi. In quanto narratore si rende responsabile delle idee espresse ed intende sulla base di queste essere giudicato. L'Emilio è uno dei possibili romanzi di Jean-Jacques. Si tratta di una sorta di romanzo autobiografico, in cui compaiono non tanto le esperienze vissute (se non in qualche singolo caso come quello del Vicario Savoiardo) quanto le idee dell'autore. Ma nel romanzo il narratore appare un grande osservatore dell'infanzia.
b) Rousseau personaggio. È il maestro (quale Rousseau scrive di non essere capace di essere nella realtà) che interagisce con gli altri e soprattutto costruisce gli scenari nei quali si muove Emilio. Il maestro, come il Rousseau narratore, è a sua volta una sorta di autore di commedie, egli infatti (nella finzione del romanzo) elabora per l'educazione di Emilio delle trame, a volte complesse, di cui questi è l'inconsapevole personaggio principale. Rousseau pedagogista rifiuta le favole narrate, ma Rousseau maestro costruisce trame narrative che vengono fatte vivere al bambino.

Analisi dei luoghi :

Gli unici luoghi presenti nel romanzo sono la foresta a nord di Montmorency dove Rousseau e Emilio si perdono (in realtà il precettore sa benissimo dove si trovano ma non dice nulla a Emilio perché vuole che egli riesca a orientarsi da solo, infatti più di una volta Rousseau afferma che si deve cercare di apprendere il meno possibile dai libri ciò che si può imparare attraverso l’esperienza diretta) e Parigi dove il maestro porta l’allievo quando vuole fargli capire cosa si intenda per lusso. A questo scopo egli decide di partire dal percorso inverso e decide di portare Emilio a Parigi dove il gusto è degenerato per troppa raffinatezza al fine di indirizzarlo verso le forme più semplici e genuine del buon gusto.
Sarà proprio al ritorno di questo viaggio che i due si perderanno e verranno ospitati nella casa di Sofia,ovvero la compagna ideale che essi avevano immaginato per Emilio e che poi diventerà sua moglie.

Analisi dei Personaggi :

Gli unici personaggi importanti del racconto sono Emilio e il suo precettore.
Rousseau come detto in precedenza nel racconto si divide in narratore-pedagogista che espone il metodo che ciascun genitore dovrebbe adottare nell’educazione dei propri figli, egli afferma infatti che essi dovrebbero essere semplici e privi di vizi. C’è poi il Rousseau personaggio che guida Emilio durante tutto il suo percorso di maturazione e sviluppo adottando con lui lo stesso metodo di educazione che predica ai lettori e in particolar modo ai genitori.
Il secondo personaggio del racconto è Emilio, l’allievo la cui educazione è stata affidata a Rousseau. Egli è di nobile famiglia ma i suoi genitori sono morti, quindi il suo precettore per evitare che si abitui a trattare con superiorità i suoi servi decide di allevarlo in campagna.
Alla fine del racconto Emilio è diventato ormai un uomo semplice ed equilibrato, senza vizi né pretese che si accinge e diventare lui stesso il precettore dei suoi figli.

Messaggio dell’autore :

Il messaggio che Rousseau vuole lasciare è che poiché l'uomo è buono per natura, occorre fin dall'infanzia proteggerlo dalla degenerazione e dalla corruzione che regna nel mondo della cultura e nelle strutture sociali così come attualmente esse esistono. Si tratta insomma di difendere, evitando un'educazione autoritaria e repressiva, l'uomo naturale" e di impedire che si corrompa trasformandosi del tutto in un uomo artificiale.
Questo libro, inoltre, può essere una proposta di rigenerazione dell’uomo sul piano individuale, al contrario del Contratto sociale che invece si pone lo stesso scopo ma sul piano collettivo.

Commento :

Ho trovato questo libro molto interessante e soprattutto istruttivo circa i metodi che l’autore afferma che debbano essere adottati nell’educazione dei bambini, anch’io infatti penso che sia meglio non accontentarli sempre in tutto facendoli diventare troppo viziati e arroganti.
In alcune parti del libro l’autore è stato un po’ troppo prolisso e , soprattutto nel paragrafo dedicato al Vicario Savoiardo ho trovato il tutto non molto chiaro sia perchè non sono riuscita a capire bene di cosa parlasse il Vicario stesso e sia per il fatto che l’ ho trovato anche un po’ troppo difficile rispetto al resto del racconto.
Il finale mi è piaciuto molto, soprattutto perché alla fine il precettore è riuscito a fare di Emilio un uomo equilibrato, onesto e per niente viziato né arrogante verso gli altri.

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