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Predisponi un testo per convincere i tuoi amici tedeschi a trascorrere alcuni giorni a Cividale.
Cividale del Friuli è una bella cittadina, un luogo ideale per passare alcuni giorni in tranquillità senza tralasciare il divertimento.
La città fu fondata nel 50 a. C. da Giulio Cesare e chiamata Forum Julii.
Testimonianze venetiche e celtiche rivelano però una preesistenza insediativa. Occupata nel 568 dai Longobardi, guidati dal re Alboino, Cividale divenne la capitale del primo ducato longobardo.
Nell'VIII secolo, durante la dominazione dei Franchi, la città mutò il suo antico nome di Forum Julii in quello di Civitas Austriae. Il termine Civitas si tradurrà in seguito nell'attuale Cividale. Con la nascita dello Stato patriarcale friulano nel 1077, quest'ultima divenne la sede temporale del patriarcato. Nel 1420 fu soggetta al dominio della Repubblica veneta.
Numerose testimonianze artistiche confermano l'importanza storica della città: l'Ipogeo celtico, ambiente ricco di fascino e mistero; l'Oratorio di Santa Maria in Valle straordinario compendio di architettura e scultura altomedioevale; il Duomo, con all'interno la Pala d'argento di Pellegrino II, capolavoro dell'oreficeria medioevale italiana e due tele di Palma il Giovane; il Palazzo comunale; il Palazzo dei Provveditori Veneti, il cui progetto è attribuito ad Andrea Palladio.
Inoltre si possono visitare il Museo Archeologico Nazionale che conserva, in particolar modo, reperti archeologici di età longobarda ed importanti codici medioevali; il Museo cristiano che ospita il Battistero di Callisto e l'Ara di Ratchis. Infine bisogna ricordare il ponte del Diavolo con la suggestiva vista sul fiume Natisone, che la leggenda vuole costruito dal Diavolo in cambio dell'anima del primo passante.
La città inoltre è ricca di manifestazioni: la Messa dello Spadone, particolare rito religioso a cui segue la rievocazione storica dell'ingresso in città del patriarca Marquardo Von Randeck; Civintas , rassegna enologica; Mittelfest , importante appuntamento di spettacolo dell'area centroeuropea.
L'antica Forum Julii, è unanimemente riconosciuta come capitale storica e culturale del Friuli.
Ci sono parecchi monumenti e luoghi di interesse a Cividale come ad esempio il tempietto Longobardo; che rappresenta il monumento più completo ma anche più complesso dell’Alto medioevo occidentale. Molto discusse, infatti, sono la datazione, funzione ed attribuzione stilistica.
Per quanto riguarda la datazione sono ormai superate le tesi di un tempietto più antico dell’VIII secolo e quelle che lo assegnavano al secolo XI o XII: le ipotesi più accreditate propendono per gli anni attorno al 760 (Gioseffi, L’Orange, Mor, Torp) o attorno all’810 (Lorenzoni, Peroni).
Anche la funzione originaria dell’oratorio presenta teorie discordanti: alcuni sostengono che si trattasse di una cappella palatina, altri lo ritengono cappella di un monastero benedettino femminile, l’esistenza del quale è confermata da un diploma dell’830.
L’ edificio, costituito da un’aula quadrata con volta a crociera e dal presbiterio con tre navatelle a botte, si caratterizza per la straordinaria decorazione a stucco, data dall’archivolto vitineo e dalla teoria delle sei sante (VIII secolo), impreziosita, in origine, dall’inserimento di paste vitree.
Artisticamente interessanti anche l’affresco, collocato all’interno dell’archivolto vitineo, rappresentante il Cristo tra gli arcangeli Michele e Gabriele (VIII secolo), e gli affreschi coevi presenti sulla medesima parete occidentale.
La realizzazione di tali opere è attribuita ad artisti bizantini, giunti in Occidente in seguito alla lotta iconoclasta.
Nell’aula si trovano, inoltre, gli stalli lignei datati XIV secolo e decorati con motivi fogliati e raffigurazioni di animali fantastici.
La volta a botte centrale, nella zona presbiteriale, presenta invece un affresco trecentesco raffigurante il Cristo Pantocratore all’interno di una mandorla, affiancato da una teoria di santi (Elisabetta d’Alessandria, Maria Maddalena, Giovanni Battista, Antonio Abate e Benedetto) e da un’Adorazione dei Magi.
Per i giovani, che magari vogliono divertirsi anche di sera, ci sono parecchi bar aperti nei quali si può trascorrere la serata, in allegra compagnia.
Il motivo per il quale vi consiglio Cividale, è che si tratta di una cittadina non caotica, nella quale ci si può divertire e anche passare delle giornate all’insegna della cultura e magari assistere ad una delle manifestazioni come il Palio. Oltretutto per uno spuntino ci sono tutti i luoghi adatti per gustare prodotti tipici locali, come la gubana o gli strucchi..
Buon viaggio e buon divertimento!!!