Angeli e demoni

Materie:Scheda libro
Categoria:Italiano

Voto:

2.5 (2)
Download:283
Data:18.09.2007
Numero di pagine:7
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
angeli-demoni_2.zip (Dimensione: 8.36 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_angeli-e-demoni.doc     33 Kb


Testo

Analisi di un libro.
Titolo: Angeli & Demoni (Titolo originale: Angels & Demons).
Autore: Dan Brown
Editore: Arnoldo Mondatori Editore S.p.A.
Luogo di pubblicazione: Milano
Anno di pubblicazione: 2004
Trama: Svegliato nel cuore della notte da una telefonata del direttore del CERN che lo avverte di un brutale omicidio e convocato a Ginevra in qualità di esperto di simbologia religiosa, Robert Langdon si trova di fronte ad una scena agghiacciante: davanti a lui il corpo senza vita dello scienziato Leonardo Vetra, orrendamente marchiato a fuoco con un ambigramma simbolo degli Illuminati. Leonardo Vetra, insieme a sua figlia Vittoria, era riuscito a isolare nei laboratori del CERN una certa quantità di antimateria: se l'antimateria fosse entrata in contatto con la materia circostante, l'annichilazione avrebbe liberato una quantità di energia superiore a quella di un'esplosione nucleare. Purtroppo il misterioso assassino è riuscito a impossessarsi dell'antimateria e l’annichilazione avverrà esattamente allo scoccare della mezzanotte. Il cilindro trafugato, contenente l'antimateria, è stato collocato all'interno del Vaticano, in un luogo nascosto visibile sui monitor della guardia svizzera ma impossibile da identificare.In Vaticano si sta intanto riunendo il Conclave per l'elezione del nuovo Pontefice, quando ci si accorge della scomparsa dei quattro cardinali favoriti per l'elezione. I cardinali sono stati rapiti dallo stesso assassino di Leonardo Vetra, che minaccia di ucciderli uno dopo l'altro, a distanza di un'ora, per le strade di Roma, sacrificati sugli altari della scienza lungo il Cammino dell'Illuminazione, marchiati a fuoco con gli ambigramma dei quattro elementi prima dell'esplosione finale che avrebbe distrutto il Vaticano. Robert Langdon, con l'aiuto di Vittoria Vetra, riesce a trovare nell'Archivio Vaticano l'unica copia ancora esistente del Diagramma di Galileo Galilei che deve decifrare per poter seguire il Cammino dell'Illuminazione. Il Cammino dell'Illuminazione comincia dalla tomba terrena di Santi, meglio conosciuto come Raffaello. In un primo momento Langdon è convinto che il luogo indicato nella quartina sia il Pantheon, in cui riposano moltissimi personaggi celebri tra cui lo stesso Raffaello Santi. Ma presto si rende conto di aver commesso un grave errore, un errore che forse potrebbe costare la vita al primo cardinale. Langdon capisce allora che tomba di Santi è una tomba progettata dal famoso artista, la Cappella Chigi. Langdon e Vittoria si recano dunque alla Cappella Chigi in Santa Maria del Popolo. Sul pavimento un mosaico in marmo raffigurava la morte alata, uno scheletro che tiene in mano uno scudo. Ciò che colpisce Langdon è che la pietra circolare è stata rimossa e lascia intravedere la botola. Nella cripta sottostante Langon e Vittoria trovano il corpo del primo cardinale, sepolto per metà in posizione eretta, soffocato da una manciata di terra che gli riempiva la bocca. Sul suo corpo un ambigramma, marchiato a fuoco: "heart", "terra". Langdon pensava che forse era ancora presente la statua che indicava in che direzione cercare il secondo altare. Scopre inoltre che il misterioso scultore degli Illuminati era Gian Lorenzo Bernini. Nella capella, infatti, la sua attenzione è catturata da una scultura, "Abacuc e l'angelo". La statua rappresentava il primo indizio degli Illuminati. Abacuc e l'angelo indicavano in due direzioni diverse, ma Langdon sapeva, dal Diagramma di Galileo, che doveva lasciarsi guidare dall'angelo. Langdon esce dalla chiesa di Santa Maria del Popolo e si arrampica su delle impalcature per individuare le chiese poste in quella. Si accorge che in quella direzione c’è solo Piazza San Pietro. Anche in Piazza San Pietro, è presente un obelisco. In Piazza San Pietro non ci sono statue, ma tutto intorno all'obelisco, a terra, sono presenti dei bassorilievi, tra cui uno noto come West Ponente. Nel luogo del West Ponente, Langdon e Vittoria trovano il secondo cardinale, agonizzante, entrambi i polmoni perforati. Sul suo corpo, marchiato a fuoco, un secondo ambigramma: "air", "aria".Nella direzione indicata dal West Ponente si trovano circa venti di chiese. Langdon, di nuovo nell'Archivio Vaticano, cerca qualche indizio su un'opera del Bernini che possa fare in qualche modo riferimento al fuoco. Casualmente la sua attenzione si pone su una nota che si riferisce alla scultura “Estasi di Santa Teresa” situata nella chiesa di Santa Maria della Vittoria, vicino piazza Barberini, dove anticamente vi era un obelisco, sostituito dalla Fontana del Tritone del Bernini. Langdon e Vittoria al centro della chiesa trovano una catasta di panche incendiate sopra la quale, attaccato per le braccia a delle catene, c’è il terzo cardinale, marchiato al petto con un ambigramma che riporta la scritta "fire", "fuoco". Qui Langdon e Vittoria entrano in contatto con il misterioso assassino ma, mentre il professore riesce a salvarsi nascondendosi in un sarcofago, la giovane scienziata viene rapita, mentre il capitano Olivetti della Guardia Svizzera viene assassinato. Anche questa volta nella direzione indicata dall'angelo si trovano molte chiese. L'ultimo altare della scienza era dedicato all'acqua, probabilmente una fontana. Langdon, consultando una cartina, scopre che nella direzione indicata si trova Piazza Navona: nella quale è posta la Fontana dei Quattro Fiumi, opera del Bernini a celebrazione dei quattro fiumi più importanti del pianeta. A sovrastare la fontana, un altro obelisco. Davanti alla fontana, Langdon ritrova il misterioso assassino, giunto per uccidere l'ultimo cardinale. Prima di avere la peggio, viene a sapere che Vittoria è ancora viva, tenuta prigioniera nella Chiesa dell'Illuminazione. Purtroppo non riesce a salvare il cardinale, annegato nella fontana, sul cui corpo è impresso l'ennesimo ambigramma marchiato a fuoco: "water", "acqua". Langdon cerca una statua, tra le molte figure scolpite nella fontana dal Bernini, che possa indicargli il cammino verso la Chiesa dell'Illuminazione, ma non riesce ad individuare nulla di interessante. Colto dalla disperazione scala la fontana fino alla base dell'obelisco, da cui ha una buona visuale sulla città eterna. Dal quarto altare della scienza, riesce a vedere i primi tre altari: quattro luoghi contraddistinti da altrettanti obelischi, che uniti formano una gigantesca croce, di cui uno dei bracci passa esattamente attraverso il Ponte degli Angeli, che porta a Castel Sant'Angelo. E a questo punto capisce tutto: il castello, è la Chiesa dell'Illuminazione. Sulla sommità, un angelo in bronzo con la spada rivolta verso il basso, indica la direzione. Riuscito a penetrare all'interno di Castel Sant'Angelo, Langdon trova Vittoria ancora in vita e riesce a liberarla dopo la lotta con l'assassino, nella quale quest’ultimo precipita nel vuoto e muore. Prima di morire, l'assassino racconta al professore che il capo degli Illuminati, un certo Giano, sarebbe presto arrivato in Vaticano per l'ultimo marchio, il più bello di tutti, riservato al camerlengo Carlo Ventresca.Intanto in Vaticano una misteriosa persona che si è autodefinita deus ex machina, è attesa a braccia aperte dal camerlengo in persona. Si tratta di Maximilian Kohler, direttore del CERN. Langdon e Vittoria cercano disperatamente di raggiungere in tempo il camerlengo per riuscire a salvarlo. Per farlo utilizzano il famoso Passetto.Quando Langdon raggiunge l'appartamento pontificio, si ode dall'interno un urlo straziante. Spalancata la porta la scena è quella del camerlengo che si contorce dal dolore, mentre Maximilian Kohler gli punta contro una pistola. Al petto, marchiato a fuoco, l'ultimo ambigramma, il Diamante degli Illuminati. Colpito a morte dalle guardie svizzere, il direttore del CERN affida a Langdon una minicamera palmare. Carlo Ventresca, colto da crisi isterica, comincia a gridare la veste abbassata che lo lascia nudo dalla vita in su, il marchio sul suo corpo ben visibile, immortalato dalle telecamere di tutto il mondo. All'improvviso, come in estasi, comincia a rispondere a una persona invisibile, come se stesse parlando con il Signore. Poi si precipita all'interno della Basilica di San Pietro. Attraversata la Basilica, si dirige alla Nicchia dei Palli, da cui scende nella cripta, seguito da Langdon, Vittoria, la guardia svizzera e due giornalisti della BBC. Entrati nelle Grotte Vaticane, proprio sulla tomba di San Pietro trovano il cilindro contenente di antimateria. Il camerlengo riesce a far esplodere il cilindro di antimateria lontano dal Vaticano, sui cieli di Roma, trasportandolo in alto per mezzo di un elicottero e salvandosi con un paracadute. Ormai il mondo lo osanna come santo, il Conclave è pronto ad eleggerlo Papa facendo uno strappo a regole secolari, ma il video registrato da Kohler e conservato da Langdon lo inchioda alle sue responsabilità, smascherandolo come il famigerato Giano, colui che ha organizzato e diretto l'uccisione di Leonardo Vetra, dei cardinali e del papa defunto e che ha nascosto il cilindro di antimateria nel cuore della Basilica di San Pietro.
I personaggi: Robert Langdon, docente di simbologia religiosa all’università di Harvard; Maximiliam Kohler, direttore del CERN di Ginevra; Leonardo Vetra, sacerdote-scienziato del CERN, il romanzo si apre con il suo omicidio; Vittoria Vetra, figlia adottiva di Leonardo, scienziata del CERN, Olivetti, capitano della Guardia Svizzera; Rocher, vice capitano della Guardia Svizzera, Carlo Ventresca, Camerlengo; Assassino di Leonardo Vetra e dei quattro cardinali; Cardinali Lamassé, Guidera, Ebner e Baggia, i cardinali più propizi all’elezione al soglio pontificio; Cardinale Mortati, presidente della commissione elettiva; Gunther Glick, giornalista della BBC; Chinita Macri, video operatrice della BBC.
I luoghi: Inizialmente il romanzo è ambientato a Boston nella grande casa di Langdon, successivamente al CERN di Ginevra, poi a Roma, fino alla fine del libro.
Epoca di ambientazione: La storia è ambientata nei tempi attuali, ma le situazioni e i personaggi sono frutto dell’immaginazione dell’autore.
Situazione iniziale: Un sacerdote-scienziato, Leonardo Vetra, viene brutalmente assassinato e marchiato a fuoco con un simbolo dal mistero secolare. Robert Langdon in quanto docente di simbologia religiosa viene contattato dal direttore del CERN di Ginevra, Maximilian Kohler.
Conclusione della vicenda: Si scopre che il Camerlengo è il mandante degli omicidi, di Leonardo Vetra, dei quattro cardinali e fautore della morte del Papa, a scopo di riportare la fede nei cuori di tutti i cristiani, anche perché è venuto a conoscenza del fatto che il Papa avesse un figlio, solo più tardi si scopre che il figlio del Papa è proprio il Camerlengo.
Scopi del libro: Protestare, in questo caso contro la Chiesa Cattolica, ma anche informare in quanto sono presenti molte spiegazioni di rilevanza storica, artistica e religiosa.
Il linguaggio: Il linguaggio è abbastanza semplice ma non manca di termini ricercati o, quando serve, specialistici.
Presentazione di un personaggio: Il Camerlengo Carlo Ventresca appare particolarmente forte caratterialmente, ma analizzando bene la sua psicologia è allo stesso tempo una persona molto fragile ed impulsiva, infatti uccide il Papa credendo che avesse infranto il voto di castità, organizza gli omicidi per riportare la fede nei cuori dei cristiani, e quando scopre che il Papa non ha tradito i Sacri Voti e che lui è il figlio si da fuoco, anche se la religione stessa da l’insegnamento del perdono dei peccati.
Episodio particolarmente interessante: Dopo l’annichilazione Langdon si lancia dall’elicottero senza paracadute e fortunatamente riesce a spingersi verso il Tevere nel quale precipita e dal quale è trasportato sulle sponde dell’Isola Tiberina, sulla quale c’è il Fatebenefratelli dove Langdon è rianimato e si ricorda della microcamera, quindi incastra il Camerlengo.
Temi affrontati nel libro: Uno dei temi più importanti è il divario ideale che c’è tra la Chiesa e la scienza, inoltre si parla di arte, storia, scienza e religione delle quali sono riportate molte spiegazioni.
Giudizio generale personale: questo romanzo è un vero e proprio tour tra l’arte, storia, scienza e religione del quale io sono rimasto molto soddisfatto, inoltre io ho letto anche il “Codice Da Vinci” , anch’esso di Dan Brown il quale ha riscosso più successo di tale romanzo, ma che personalmente trovo molto meno avvincente e molto meno emozionante di Angeli & Demoni.

Esempio