"Virus" di Molly Brown

Materie:Scheda libro
Categoria:Italiano
Download:536
Data:26.02.2007
Numero di pagine:4
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
virus-molly-brown_1.zip (Dimensione: 30.94 Kb)
trucheck.it_virus-di-molly-brown.doc     172.5 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

RELAZIONE: LIBRO DI NARRATIVA.

Autore: L’autore è Molly Brown.

Titolo: Il titolo del libro è “Virus”.

Editore: L’editore è Carlo Signorelli Editore.

Anno in cui è stato scritto il libro: Il libro è stato scritto nel 1995.

Genere: Il genere è un misto d’avventura e di giallo.

Trama: Un giorno Amanda Carter, una delle pochissime ragazze fertili sopravvissute alla guerra che si era svolta quando era ancora piccola, arrivò a Chicago e trovò lavoro in un industria di decontaminazione. Appena arrivata fece la conoscenza di Steve Wilson, un ragazzo della sua stessa età, che le mostrò l’ufficio e la seguì nel lavoro. Il giorno dopo però, in ufficio arrivò una brutta notizia: era morta Christine, un’altra impiegata della Hawk Engineering, che Amanda non aveva però conosciuto; le cause della morte erano ancora un mistero. Quando Amanda, per accedere al computer, digita il nome di Sally, una impiegata che aveva aiutato Amanda ma che oggi era assente, sullo schermo appare una piccola bara con scritto r.i.p. Impaurita, Amanda chiamò Steve, che le disse di provare un altro nome.
Passò una settimana e Amanda aveva preso una certa dimestichezza nello svolgere il suo lavoro; purtroppo arrivò la notizia del ricovero di John, un impiegato amico di Steve, e il pomeriggio seguente Steve, Amanda e Carol, la proprietaria della azienda, andarono a trovarlo. Era ormai in fin di vita e il dottor Sleski, un amico di Carol, disse che si trattava di un virus, lo stesso che aveva ucciso Christine. Visto che erano in strada, i tre andarono a trovare Sally, che non si era fatta sentire da un bel po’ di tempo; suonarono diverse volte al campanello, ma niente. Preoccupato, Steve sfondò con un calcio il vetro di una finestra, aspettò gli altri e tutti si misero a cercarla. Ad un certo punto si sentì un grido: era Carol, che aveva trovato il corpo nel seminterrato. Dopo il ritrovamento di Sally, Carol prese l’auto di Steve e disse di non dover venire in alcun modo alla Hawk Engineering, perché l’avrebbe chiusa.
Steve e Amanda, entrambi scossi e sconcertati dal comportamento di Carol, ritornarono alle loro case; però, arrivato a casa, Steve notò qualcosa di strano: il computer era acceso. Era sicuro di averlo spento, quindi accese lo schermo per vedere cosa fosse successo e apparve la faccia di un bambino che iniziò a parlare. Disse di essere suo fratello e disse che doveva aiutarlo per dare una lezione alla “zia Carol”, che aveva ucciso anche gli altri fratelli; a Steve non risultò di avere fratelli, quindi gli chiese il loro nome. Tom, così si chiamava il bambino che era apparso sullo schermo, disse che i suoi fratelli si chiamavano Centouno, Centodue, Centotré e Centoquattro. Steve pensò che quel bambino fosse un virus, ma quando provò a spegnere il computer non ci riuscì; allora provò ad uscire di casa, ma la porta era bloccata: Tom disse che aveva cambiato le impostazioni della casa e che voleva i codici di tutti gli impiegati della Hawk Engineering. Steve capì che Tom poteva sentirlo ma non vederlo, così prese la rincorsa e sfondò la finestra; anche se era al secondo piano atterrò a terra senza farsi troppo male. Corse subito a casa di Amanda, la portò fuori e le spiegò l’accaduto; poi presero l’auto della ragazza e si diressero alla Hawk Engineering, ma appena entrati trovarono tutto distrutto. Steve si ricordò che Carol era molto affezionata alla casa dove era cresciuta da bambina, quindi si diressero là. Da fuori sembrava che dentro non ci fosse nessuno, ma appena sfondarono la porta trovarono Carol, indaffarata con delle provette.
Carol dovette dare inizio ad una lunga spiegazione: disse che Tom era un I.A., intelligenza artificiale, ed era stato creato da sua madre, come tutti gli altri diciannove membri dell’Ellite, gli I.A. dotati di un cervello organico e quindi molto più furbi e indipendenti degli altri robot e anche degli umani. Poi Carol immunizzò con un vaccino Amanda, un vaccino per il virus che aveva ucciso Christine, John e Sally, e spiegò anche l’origine di esso; questo virus era stato creato dalla madre di Carol per uccidere gli I.A., visto che essi volevano conquistare il mondo e uccidere tutti gli umani, e che forse le sue spore erano state portate in giro da Steve dopo essere entrato in un vecchio magazzino per recuperare un computer costruito prima della guerra. Infine Carol fece una terza rivelazione: disse che la guerra che aveva colpito il mondo anni fa era stata causata dagli I.A. per sterminare gli umani.
Dopo questo sfogo, Carol disse che bisognava trovare gli I.A., che erano spariti dopo la guerra. Ad un certo punto si ricordò che la Audiotechtron, la vecchia azienda fallita che produceva robot, era il posto con cui l’unico I.A. sopravvissuto al virus della madre si sarebbe potuto connettere alla rete. Quindi i tre si diressero lì e per Carol fu quasi un sogno: l’ultimo I.A., il più potente, che aveva in memoria anche tutti gli altri diciannove I.A., era lì davanti a lei. Senza neanche pensarci si gettò su quell’ammasso di ferraglia che aveva provocato la morte di miliardi di persone, ma mentre strappava i suoi circuiti, Samson, questo era il nome dell’I.A., accese la ventola di raffreddamento e tagliò delle dita dalla mano destra di Carol.
Alla fine, quando Samson fu distrutto e Carol si riprese dall’operazione, Amanda e Steve si sposarono e diventarono soci della Hawk Engineering, che si chiamò da quel giorno Hawk Wilson Engineering.

Personaggi più significativi: i personaggi più significativi sono: Amanda Carter, una ragazzina appena arrivata in città che lavora come impiegata alla Hawk Engineering, Carol Hawk, la proprietaria della Hawk Engineering, Steve Wilson, un ragazzo dell’età di Amanda che lavora anche lui alla Hawk Engineering, il dottor Sleski, un dottore amico di Carol, e i vari I.A.

Luoghi: I luoghi più significativi sono: l’ufficio della Hawk Engineering, la vecchia casa di Carol, e la Audiotechtron, una vecchia azienda.

Fatti più significativi: I fatti più significativi sono: l’arrivo di Amanda a Chicago, le morti degli impiegati della Hawk Engineering, la scoperta di Tom, e la distruzione degli I.A.

Linguaggio usato: Il linguaggio usato è semplice e ben scorrevole.

Annotazioni particolari:

Commento personale: Questo libro mi è piaciuto molto, perché parla di intelligenza artificiale e di computer, due argomenti che mi affascinano.

Se dovessi assegnarli un altro titolo sarebbe? Se dovessi assegnarli un altro titolo, lo chiamerei: “La guerra degli I.A.”

Esempio