"La pietra di luna"

Materie:Riassunto
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Testo

La Pietra Di Luna

PROLOGO.
Gemma famosa: diamante giallo indiano incastonato nella fronte del dio quadrumane simbolo della luna. La superstizione lo considera sensibile all’ influenza della divinità che adornava, la sua luminosità dipendeva dalla luna per questo chiamata Pietra di luna.. E’ stata rubata più volte nei secoli, secondo la divinità doveva essere custodita a turno da tre sacerdoti “ bramini “ passando dalle mani di un sultano all’altro, i tre sacerdoti la custodivano in segreto.
Durante l’assalto militare inglese contro la fortezza di Seringapatam (1799) (occupazione in difesa dell’India) il colonnello John Herncastle uccide chi l’ha in custodia e se ne impossessa. Il custode ucciso lo maledice e maledice chi entrerà in possesso del diamante.

PRIMO RACCONTO: SCRIVE IL MAGGIORDOMO GABRIEL BETTEREDGE
Gabriel incomincia a raccontare la sua storia ambientata nell’Inghilterra nel 1848. ,nella regione dello Yorkshire, Franklin Blake ( nipote di lady Verinder) gli chiede di scrivere la storia dello smarrimento del diamante.Gabriel è un maggiordomo tipico dell’epoca, discreto e leale verso la sua Padrona, si rilassa leggendo il libro di Robinson Crusoe e spesso nel quale trova le risposte alle domande della vita.
La villa dove abita Gabriel è in un punto particolare della costa dove a volte la spiaggia a causa della marea diventa come sabbie mobili , chiamate dagli abitanti Sabbie Tremanti, un luogo che suscita timore.
Gabriel va a cercare Rosanna e la trova sulla spiaggia a piangere per la sua vita passata, mentre osserva le Sabbie Tremanti.
Gabriel la invita a tornare a casa , all’improvviso arriva una voce. È Franklin Blake che è tornato, dice che da qualche giorno si sente osservato e seguito: ha portato con se il diamante che lo zio Herncastle ha lasciato in eredità a suo nipote Rachel ( sua cugina) .. Il colonnello zio di Rachel e di Franklin ha fatto testamento, lo ha messo in banca e alla sua morte Franklin era incaricato di portare la pietra a Rachel.
La pietra preziosa proviene dall’Oriente, 3 vagabondi indiani lo hanno seguito e sono venuti alla villa a fare un sopraluogo prima di lui, il colonnello odiava la sorella, madre di Rachel. Rachel avrebbe potuto tenere il diamante solo se sua madre fosse stata in viva al momento del passaggio della pietra alla ragazza.
Forse il possesso del diamante avrebbe portato guai alla padrona pensa Gabriel!
I due decidono di portare il diamante nella banca del luogo perché mancano 2 settimane al compleanno di Rachel.
Di sera nel buio, Gabriel scorge qualcuno nel giardino che sta spiando la casa: forse sono gli indiani, trova una boccetta di inchiostro a terra e pensa che sia degli indiani che fanno riti magici per scoprire dov’è il diamante.
Rachel frequenta con piacere il cugino Franklin, di cui si è innamorata Rosanna la cameriera , mentre Franklin è innamorato di sua cugina Rachel. Rosanna si comporta stranamente e la padrona vuole allontanarla ma il maggiordomo suggerisce di aspettare perché ha pietà della ragazza e non vuole rimetterla sulla strada.
Arriva il compleanno di Rachel, giorno in cui la ragazza può entrare in possesso del diamante.
Franklin va in banca a ritirarlo intanto alla villa sono arrivati alcuni ospiti: Godfrey, promesso di Rachel e le sue sorelle.
Franklin consegna il diamante a Rachel e il testamento a sua madre Lady Verinder che si spaventa e promette che farà in modo che la figlia si sbarazzi della pietra.
Rachel respinge Godfrey come fidanzato e Penelope ( figlia di Gabriel ) è contenta.
Gabriel descrive spesso la figlia come copia della madre defunta e con tutte le caratteristiche delle donne inglesi.
Durante la festa di compleanno di Rachel, il diamante è montato come spilla sul vestito della ragazza. A cena diversi invitati fra i quali il medico del paese Mr Candy e Mr Murthwaite( indiano dell’ India che conoscendo la storia del diamante sostiene che sarebbe pericoloso andare in India con la pietra indù perché essendo originaria di quel luogo potrebbe suscitare sentimenti di rivalsa negli abitanti del luogo ) Mr Godfrey e le sue sorelle.
La cena non è piacevole sembra che su tutti ci sia un specie di cattiva sorte dovuta alla presenza del diamante.
Ad un certo punto ritornano nella casa gli indiani del giorno prima che fanno giochi di prestigio ed intrattengono gli ospiti. La cosa allarma gli uomini presenti: probabilmente non sono saltimbanchi ma indiani appartenenti ad una casta superiore che hanno seguito la pietra fin qui in Inghilterra. Pensano che sarebbe meglio disfarsi della pietra, magari facendola tagliare in tanti piccoli brillanti da un esperto ad Amsterdam e così annullarne in maleficio.
La cena è terminata, si decide di liberare i cani nel giardino a guardia della casa e di mettere il diamante in un cofanetto in camera di Rachel.
Al mattino seguente la casa è in subbuglio: il diamante è sparito. Si pensa subito ai prestigiatori indiani delle sera precedente e si decide di mandare Mr Franklin dalla polizia come rappresentante della Padrona.
Rachel è fuori di testa per la perdita della pietra , sono tutti agitati anche la servitù.
Franklin dopo aver fatto la denuncia torna alla villa annunciando che non possono essere stati gli indiani perché la polizia li ha tenuti sotto controllo tutta la notte e ora li metterà in prigione per precauzione .
Arriva il sovrintendente e comincia ad interrogare la servitù. La figlia di Gabriel, Penelope è la prima che ha scoperto il furto al mattino quando ha portato il te alla sua padroncina ed è anche l’ultima persona che alla sera precedente ha lasciato la camera . Nessuno avrebbe potuto entrare: il ladro era all’interno della casa. Rachel è distrutta, piange non vuole vedere nessuno, è disperata e senza la minima speranza di ritrovare il suo diamante.
Il sovrintendente chiede alla Padrona il permesso di controllare le camere della servitù e fa il suo lavoro senza trovare niente.
La serva Rosanna si comporta in modo molto strano, dice frasi apparentemente senza senso ed ha un atteggiamento insolito nei confronti di Mr Franklin.
Intanto da Londra arriva alla villa il sergente Cuff mandato per indagare sul furto al posto del sovrintendente. Cuff comincia gli interrogatori da Penelope e poi prosegue con tutti le altre persone presenti nelle casa.
Rachel si chiude in se stessa, non parla più con anima viva, piange di continuo e non lascia mai la sua camera.
Gli indizi da esaminare sono molti in particolare un’impronta sulla porta della camera della Padroncina, porta che è stata dipinta nelle ore precedenti al furto. Cuff vuole esaminare i vestiti e la biancheria di tutte le persone della casa, servitori e padroni. Nel frattempo riconosce Rosanna ricordando di averla già vista in prigione; la Padrona ne parla bene e conferma la sua fiducia nella ragazza.
Rachel si rifiuta di far perquisire la sua camera e Cuff a questo punto decide che non perquisirà più niente e nessuno. Cuff sospetta di Rosanna, lo confida a Gabriel che gli rivela che la ragazza sembra innamorata di Mr Franklin. Cuff interroga tutti i servitori e chiede a Gabriel di fargli sapere se Rosanna dovesse uscire di casa. Dai racconti della servitù, sospetta che la ragazza abbia potuto bruciare il vestito sporco di vernice. Cuff chiede al maggiordomo di mostrargli la strada che porta al mare e i due si dirigono verso la spiaggia dove trovano tracce di scarpe di donna che portano fino alla casa degli Yolland amici di Rosanna. Dopo un lungo colloquio con la sig.ra Yolland, Cuff viene a sapere che Rosanna ha intenzione di lasciare la casa di lady Verinder e che ha un amico.
I due tornano a casa Verinder, la padrona li informa che domani mattina presto Rachel vuole partire e andare a trovare la zia a Frizinghall. Cuff chiede alla Padrona di non far partire la ragazza fino a quando lui non sarà tornato da Londra. E’ convinto che il diamante sia stato nascosto da Rachel con la complicità di Rosanna.
Nel frattempo Rosanna ha uno strano atteggiamento sembra in trans, Gabriel e Penelope pensano sia il caso di farla visitare da un medico.
Rachel parte con la carrozza e Cuff la fa seguire da un poliziotto per spiarne le mosse. Parte frettolosamente salutando tutti con freddezza anche sua madre e maltrattando Franklin che invece si dimostra innamorato più che mai.
Intanto Cuff si rende conto che Rosanna è sparita nonostante le avesse messo dietro Joyce, un poliziotto per sorvegliarla ed è convinto che si incontrerà con Rachel dalla zia della sua padroncina.
Intanto la serva Nancy informa il sergente di aver visto Rosanna consegnare una busta al garzone del macellaio chiedendogli di imbucarla a Frizinhall. Cuff decide di tornare in città per vedere di rintracciare la lettera nel frattempo si fa accompagnare alle sabbie da un servo portandosi dietro una scarpa di Rosanna. Ora ha il sospetto che la ragazza essendo sparita, si sia tolta la vita. Infatti sulla sabbia trova impronte che calzano a pennello con la scarpa di Rosanna e purtroppo mancano le impronte di ritorno. Arriva gente della zona in aiuto, ma niente la ragazza non si trova e neanche il suo corpo. Dalla villa nel frattempo arriva un servo con una lettera lasciata da Rosanna nella sua camera. Tutti tornano alla villa affranti e dispiaciuti anche la Padrona Lady Verinder è scossa. Penelope dice a Mr Cuff che secondo lei Rosanna si è uccisa per amore di Franklin perchè innamorata e non considerata affatto dall’uomo. Secondo Mr Cuff, Rachel potrebbe spiegare il motivo del suicidio della ragazza che era complice della sua padroncina. Mrs Rachel si è avvalsa dell’aiuto di Rosanna in quanto ex ladra, per far cadere su di lei i sospetti del furto e inoltre la serva era in contatto con un prestatore di denaro a Londra e ha fatto da intermediaria fra Rachel e questa persona. Il poliziotto espone queste sue teorie a Lady Verinder che decide che sarà lei stessa a parlare alla figlia per capire la verità. Franklin che ha assistito al colloquio è molto dispiaciuto che Rachel possa essere sospettata , è molto innamorato della ragazza che purtroppo non lo contraccambia. Rimane alla villa ad aspettare il ritorno della zia, agitato e nervoso. Dopo qualche ora arriva un servitore con due lettere della padrona, nelle quali Lady Verinder dichiara che sua figlia è innocente e licenzia con un assegno Mr Cuff. Mr Cuff è sicuro che Rachel ha imbrogliato sua madre e che la storia avrà presto un seguito e le persone coinvolte si faranno vive di nuovo. Lady Verinder scrive a Franklin che Rachel sta passando un periodo difficile ed il suo comportamento ha ragioni legittime per essere tale. Bisogna darle tempo,la farà visitare a Londra. Franklin è triste: il colonnello ha avuto la sua vendetta, la famiglia è lacerata dai sospetti e decide di partire per l’estero.
Il tempo passa, la servitù cerca tra le sabbie mobili qualche traccia di Rosanna e del diamante, ma invano. Tutti pensano che Rosanna abbia nascosto il diamante e poi si sia buttata nelle sabbie tremanti.
Dopo qualche tempo Gabriel legge sul giornale che tre indiani hanno cercato di entrare in casa di Mr. Luker, il prestatore di denaro londinese e questo gli fa ricordare che Mr Cuff aveva visto bene.

SECONDO PERIODO 1848-49 SCRIVE MRS CLACK
Mrs Clack è parente di Franklin Blake e nipote di Lady Verinder; racconta i fatti di casa Verinder successi a Londra.
Mr Godfrey (pretendente di Rachel) è stato imbavagliato e perquisito da tre stranieri che non hanno trovato ciò k cercavano. L’hanno invitato con l’inganno in una casa presa in affitto a Londra; sono i padroni della casa a liberarlo. Lo stesso episodio succede a Mr Luker in un altro luogo. Msr Clack è invitata a pranzo a casa Verinder, parla molto bene della zia ma non sopporta la cugina Rachel e pensa inoltre k la ragazza abbia qualcosa di strano.
Lady Verinder racconta a Clack quello k è successo negli ultimi mesi e di quanto sua figlia sia stata stravolta degli avvenimenti.
Mr Godfrey viene in visita della cugina e Rachel vuol sapere quello k è successo, lo incalza con mille domande, chiede inoltre se i giornali hanno collegato l’accaduto con la scomparsa del diamante.
Mr Luker aveva in tasca una ricevuta di deposito in banca di un oggetto di gran valore, ricevuta che i tre hanno rubato ma che non hanno cercato di usare per ritirare il prezioso dalla banca.
A Londra si dice k Mr Godfrey ha impegnato la pietra di luna presso Mr Luker.
Rachel si agita: non vuole che il suo amico sia sospettato di essere colpevole e gli firma una sua dichiarazione dove dice k lui è innocente.
Rachel esce con delle amiche e Godfrey brucia la dichiarazione perchè non vuole compromettere la ragazza.
Mrs Clack se ne vuole andare ma Lady Verinder la prega di restare: arriverà il notaio e lei firmerà il suo testamento.
Lady Verinder è malata di cuore, le rimangono solo 2 o 3 anni di vita, è un segreto.
Mrs Clack ha una discussione con il notaio Mr Bruff sul possibile colpevole del furto del diamante circolano diverse voci e tutte sembrano attendibili, sia Godfery k Frankly k Rachel potrebbero essere i colpevoli del furto.
Mrs Clack è una donna ancora giovane molto timorata di dio, è presa dalle preoccupazione di insegnare agli altri il timore della religione. È impegnata nelle opere di carità, sembrerebbe al servizio degli altri, in realtà è bigotta e presuntuosa, è convinta k il suo modo di vivere appartato e timoroso di dio sia l’unico è il migliore.
Riempie la casa di Lady Verinder di libri religiosi sul male sempre in agguato e suoi pericoli di satana. Lady Verinder la ringrazia ma glieli rimanda da un servitore perchè troppo impegnativi viste le sue condizioni di salute.
Il medico le ha raccomandato una lettura leggera per rilassarsi. Allora Mrs Clack decide di scrivere alcune lettere per ‘convertire’ la zia, alcune le spedisce altre le porta personalmente a casa Verinder.
La donna assiste nascosta ad un incontro tra Rachel e Godfrey durante il quale lui le dichiara il suo amore e le chiede di sposarla.
Lei confessa che ha tenuto nascosto il mistero del furto per aiutare un uomo che non vedrà mai più. I due si baciano e sembra k Rachel sia disponibile a mettersi con lui.
Ad un tratto Samuel, un servitore, chiama Rachel agitato: Lady Verinder è svenuta e non rinviene più.
Arriva il dottore, purtroppo è morta.
Ci sono i funerali dopo di che Rachel per legge viene messa sotto la tutela del cognato di sua madre Mr Ablewhite padre del suo fidanzato Godfrey.
La sua abitazione sarà una casa ammobiliata a Brighton, facile da raggiungere da tutti.
Mrs Clack va quindi a trovare Rachel che le chiede perdono se in passato si è comportata male con lei e le chiede di aiutarla a trovare la servitù per la nuova casa.
Clack sceglie i domestici bigotti, timorati di dio e k la pensano come lei, trova anche un prete che frequenterà la casa per guidare Rachel in un cammino di cristianità e dissemina per la casa libri come aveva fatto con Lady Verinder.
Alla casa arrivano Mr Ablewhite, Rachel e il notaio Bruff odiato da Mrs Clack per precedenti divergenze sul furto del diamante.
Mrs Clack accompagna Rachel in chiesa, la vorrebbe riportare anche nel pomeriggio ma la ragazza dice che ha mal di testa e rifiuta, invece va a passeggiare con Mr Bruff.
Rachel confessa a Mrs Clack non sposerà più GodFrey e la donna cerca di farle cambiare idea.
Nel pomeriggio entrando in sala da pranzo trova Mr Godfrey che le racconta che Rachel non vuole più sposarlo, la ragazza ama un altro uomo k deve dimenticare.
L’uomo non è dispiaciuto, in fondo ha tutto quello che gli serve, le sue opere di carità e le sue donne pronte ad aiutare i bisognosi. È galante gentile e la tratta con una buona amica, quasi la bacia e Mrs Clack quasi sviene dall’emozione. Mr Godfrey parte per Londra per informare il padre sulla rottura del fidanzamento.
Mrs Clack fa un esame accurato dell’accaduto e del comportamento di Rachel sempre con atteggiamento bigotto e antiquato.
Arrivano nella casa Mr Ablewhite e il notaio Bruff.
Mr Ablewhite chiede a Rachel sulla rottura del fidanzamento, litigano con furia, il vecchio sostiene che Rachel ha rotto il fidanzamento perché considera gli Ablewhite inferiori, è arrabbiato e offeso. Mrs Calck si intromette nella conversazione e viene zittita.
Mr Aberwhite rinuncerà alla tutela di Rachel che ora è solo sua ospite.
Mrs Clack deve lasciare la casa al più presto perché non è gradita la sua presenza.
Il notaio Bruff si offre come tutore di Rachel. Mrs Clack cerca di convincerla ad andare a vivere con lei a Londra, lei è una parente stretta e ha tutti i diritti per diventare sua tutrice secondo il timore di dio. La ragazza rifiuta e preferisce affidarsi al notaio, Rachel desidera disfarsi della presenza di Mrs Clack perché preferisce fare le sue scelte autonomamente e non dipendere da una persona di quella specie.

SECONDO RACCONTO: SCRIVE IL NOTAIO MR BRUFF
Alla morte di lady Verinder, Mr Godfrey ha chiesto tramite un suo mandante di poter esaminare il testamento della zia. Rachel unica erede avrebbe avuto la casa e una buona rendita per vivere senza problemi, ma non avrebbe potuto vendere la sua proprietà; questo per evitare che qualche marito approfittatore potesse sfruttare la situazione. Mr Godfrey ha voluto vederci chiaro, questo non è piaciuto al notaio. In effetti il giovane ha bisogno di molto denaro al più presto, cosa k non può ottenere sposando Rachel e per questo che non si oppone quando la ragazza vuole rompere il fidanzamento.
Rachel rimane ospite del notaio per parecchio tempo, è adorata dalla moglie e dalle figlie. Dopo che la ragazza ha lasciato la sua casa il notaio riceve la visita di un uomo di origine indiana che con un biglietto di raccomandazione di Mr Lucker(commerciante in pietre e oggetti preziosi). L’indiano chiede del denaro in prestito al notaio in cambio di pietre preziose come garanzia. Il notaio rifiuta perché non lo conosce e gli consiglia di chiedere i soldi direttamente a Mr Lucker. .L’indiano chiede eventualmente se gli avesse dato del denaro entro quanto tempo l’avrebbe dovuto restituire. Il notaio risponde “Entro un anno”.
Il giorno dopo alla casa del notaio arriva Mr Lucker k Spiega il motivo per il quale gli ha mandato l’indiano: l’uomo gli aveva fatto paura e per mandarlo via gli aveva fatto il primo nome k gli era venuto in mente.
Una sera ad una cena il notaio incontra Mr Murthwaite. Si mettono a parlare della vicenda della pietra di luna e di come i tre indiani abbiano cercato di trovarla senza riuscirci. Cercheranno in tutti i modi di recuperarla. Qualcuno l’ha impegnata per avere denaro; entro un anno la persona verrà a riscattarla secondo lui, entro il giugno 1849

TERZO RACCONTO: SCRIVE FRANKLIN BLAKE (1849)
Sta viaggiando in Oriente quando riceve una lettera dal notaio Mr.Bruff che lo informa che suo padre è morto lasciandolo erede di tutto il patrimonio famigliare, quindi lo invita a tornare a Londra subito. Franklin si mette in viaggio per tornare a casa. Mesi prima aveva deciso di partire per dimenticare Rachel che l’aveva rifiutato come fidanzato. Aveva cercato di dimenticarla ma appena si incontra con il notaio chiede subito notizie della cugina. Mr Bruff gli racconta quello che è successo e dello scioglimento del fidanzamento con Mr Godfrey, Franklin è contento che per il momento Rachel sia ancora libera.
Decide di partire subito per la casa dei Merridew dove Rachel vive: sua zia vedova Verinder ha accettato di diventare sua tutrice. Arrivato là chiede al servitore di essere ricevuto da Mrs Rachel ma gli è risposto che è la signorina è fuori, lascia un biglietto ma quando ripassa più tardi gli dicono che la signoria non vuole vederlo. Allora si fa ricevere da Mrs. Merridew che purtroppo dice di non poter intervenire in suo favore per far cambiare idea a Rachel.
Si confida con il notaio che non sa spiegarsi il comportamento della ragazza.
Lady Verinder aveva scritto a Franklin che il suo intervento troppo tempestivo dopo il furto del diamante aveva cresciuto l’ansietà di Rachel mettendo la ragazza in maggior difficoltà in un momento tanto delicato. Franklin decide di tornare nelle Yorkshire per trovare nuovi indizi e tracce sulla pietra sparita. Si farà aiutare dal maggiordomo Gabriel Betteredge.
Franklin arriva alla villa di sera, la casa è abitata solo dal vecchio e dal giardiniere con la moglie. Gabriel è felicissimo di vederlo e lo vuole ospitare per la notte, ma la casa ora è di Rachel e Franklin rifiuta. Gabriel allora suggerisce di dormire nella fattoria vicina, hanno camere da affittare e quindi lo accompagna a piedi. Nel tragitto lo informa che Lucy la zoppa , amica di Rosanna Spearman ha una lettera per lui lasciatagli da Rosanna.
Al mattino seguente vanno dagli Yolland, Lucy si rivolge a Franklin con odio e disprezzo, fino a lanciargli della terra in faccia, poi finalmente gli consegna la lettera.
La lettera contiene le istruzioni per trovare qualcosa nascosto dentro le sabbie mobili. Franklin la mostra al maggiordomo e i due decidono che possono andare subito sul luogo indicato dalla lettera e vedere di cosa si tratta.
Gabriel preferisce lasciare il padrone solo a compiere le istruzioni indicate, lo aspetterà nella pinetina. Franklin fa quello che la lettera indica e trova la catena con attaccata la scatola che contiene una camicia da notte. E’ agitato ed emozionato: la camicia deve appartenere al ladro del diamante perciò cerca le iniziali. Le trova e con stupore e paura le riconosce come sue, la camicia da notte è sua, quindi il ladro è lui! Con la camicia c’è anche una lettera. I due tornano a casa , si mettono comodi e cominciano a leggere la lettera. Rosanna ha scritto che si è innamorata profondamente di Franklin e quindi odia la sua Padrona Rachel perché Franklin a sua volta ama Rachel anche se non ricambiato. Dalle indagini della polizia era risultato che la persona che aveva rubato il diamante aveva lasciato l’impronta della camicia sulla porta appena dipinta. Rosanna riassettando la camera del padrone aveva trovato la camicia da notte sporca di vernice e quindi il ladro era lui. Aveva cercato di fargli capire che sapeva tutto ma lui la trattava con educato distacco come succede tra padrone e serva. Rosanna era molto dispiaciuta, l’unica cosa per aiutarlo che poteva fare era disfarsi della camicia per cancellare qualsiasi traccia di colpevolezza. Infatti era uscita di casa per comperare la stoffa per una nuova camicia che aveva cucito di notte per sostituirla a quella macchiata che aveva poi nascosto sotto le sabbie mobili, dove anche lei poi aveva cercato la morte.
I due continuano a leggere cercando qualche indizio utile sul diamante, ma non trovano niente di nuovo.
Improvvisamente qualcuno bussa alla porta di casa: è l’aiutante del dott. Candy, Mr.Ezra Jennings un personaggio dall’aspetto stranissimo che fa quasi paura, porta la lista degli ammalati che hanno bisogno un po’ di vino per aiutare la guarigione, è un’usanza lasciata in eredità da Lady Verinder.
Dopo questa interruzione i due continuano con la lettura della lettera dove Rosanna spiega dettagliatamente quello che ha fatto nei giorni degli interrogatori da parte del sergente Cuff, spiega i suoi strani comportamenti nei confronti di Franklin e dei padroni. Aveva sentito dal maggiordomo che Mr Franklin si era indebitato parecchio e quindi le sembrava logico che fosse lui il ladro, avrebbe potuto impegnare il diamante e ricavare molto denaro. Anzi lei stessa poteva fornirgli il nome della persona che poteva prestare denaro senza troppe domande. Aveva deciso di nascondere la camicia da notte anziché di distruggerla perché era l’unico legame fisico con Franklin. L’unica prova effettiva della sua colpevolezza e quindi la possibilità di legarlo a lei, aveva deciso quindi di indossarla per portarla fuori dalla casa. Il sergente Cuff aveva vagamente intuito che ci fosse di mezzo la camicia da notte ma era convinto che Rosanna avesse agito per conto di altri. La ragazza aveva tentato più volte di parlare a Franklin ma si era sempre vista respinta con freddezza. Franklin è molto dispiaciuto e si rimprovera di essersi comportato così male, ma erano giorni difficili e gli eventi non gli hanno permesso di comportarsi come avrebbe dovuto e voluto. La lettera termina con parole di dispiacere per quello che poteva essere ma non è stato e d’amore per lui . Purtroppo la ragazza non da altri indizi utili per il ritrovamento del diamante.
Franklin decide di tornare a Londra, per raccontare le ultime vicende al notaio Mr Bruff e fargli leggere le lettera di Rosanna, quindi si reca alla stazione accompagnato dal maggiordomo. Nel tragitto gli chiede se per caso la sera della sparizione del diamante lui fosse stato ubriaco:la risposta è negativa, poi gli chiede se ha mai sofferto in passato di sonnambulismo, anche qui la risposta è negativa, non può aver rubato il diamante senza saperlo! Il diamante poi è stato impegnato da Mr Luker a Londra, qualcuno l’ha portato là, non può averlo fatto Franklin senza rendersene conto. Arrivati alla stazione mentre Franklin sale sul treno vede per la seconda volta in un giorno Mr. Jennings, lo strano assistente del medico del paese e questo fatto lo turba.
Il colloquio con il notaio è lungo, alla fine il legale gli consiglia di parlare con Rachel, probabilmente la ragazza è convinta che il ladro sia Franklin è per questo che rifiuta di vederlo e dalla sera del furto lo evita. Parlando con Rachel forse insieme potrebbero trovare quelle risposte alle numerose domande circa il furto del diamante, Franklin inoltre vorrebbe riconciliarsi con lei perché è l’unica donna che abbia mai amato.
Il notaio è disponibile ad aiutarlo: lui e la sua famiglia inviteranno Rachel a casa, ad un certo punto della giornata la ragazza si troverà sola nella sala di musica e a quel punto Franklin arriverà nella stanza. I due ragazzi si incontrano come progettato ed hanno finalmente un lungo e doloroso colloquio: Rachel, quella notte ha visto senza ombra di dubbio Franklin mentre rubava il diamante dal cassetto dove era stato riposto. Rachel ha sempre amato Franklin e per amore non ha mai rivelato a nessuno la verità. Lo ha odiato per il suo comportamento meschino, si comportava come se fosse completamente estraneo a quello che era successo, se solo si fosse confessato con lei, l’avrebbe perdonato. Inoltre se avesse avuto bisogno di denaro, lei stessa avrebbe impegnato il diamante per aiutarlo. Ma lui faceva finta di niente, era corso subito dalla polizia prendendosi gioco di tutti. Franklin è allibito, incredulo e addolorato. Non ricorda assolutamente niente, lascia la ragazza disperato mentre le lacrime gli velano il viso.
Il giorno dopo il notaio Mr Bruff lo va a trovare e lo informa sullo stato emotivo di Rachel, ci vorrà parecchio tempo prima che la ragazza possa riprendersi dalle forti emozioni provate il giorno prima.
Ora i due pensano a come scoprire l’identità della persona che ha impegnato il diamante presso Mr Luker, è passato quasi un anno e può essere che la persona torni in banca a riscattare il prezioso, bisogna quindi mettere qualcuno a guardia della banca.
Franklin pensa sia utile rintracciare il sergente Cuff, ma lo informano che è in Irlanda. Ripercorre con la memoria i fatti accaduti durante la cena di compleanno di Rachel cercando di ricordare se è successo qualcosa di strano. Dovrebbe fare visita alle persone presenti e farsi aiutare a ricordare. L’unica persona che rintraccia è Mr Candy il medico oramai a riposo perché malato. Va da lui, lo trova molto invecchiato e senza memoria. I due conversano per mezz’ora ma purtroppo il dottore non gli è di aiuto perché non ricorda niente, sembra più volte sul punto d rivelargli qualcosa, ma invano. Uscendo dalla casa Franklin incontra l’assistente del dr.Candy Mr Ezra Jennings. Salutandosi scoprono che si stanno dirigendo verso la stessa zona , quindi decidono che faranno un po’ di strada assieme. A Franklin preme di sapere a quale stadio sia l’amnesia del dr Candy e se abbia mai parlato in passato della famosa sera a casa Verinder. Mr Jennings gli racconta della malattia del dottore e di come si sia prodigato per mesi per cercare di salvarlo in quanto era molto grave. Franklin è impaziente, ascolta con attenzione e fa molte domande nella speranza di conoscere qualche nuovo elemento che gli possa essere utile. Durante la conversazione tra i due si instaura un rapporto di fiducia e di intesa, raccontandosi a vicenda fatti , dispiaceri , aneddoti delle loro vite. Franklin gli confessa che anche se non ricorda nulla, il ladro del diamante è lui e i due arrivano alla conclusione che Franklin era sotto l’influsso dell’oppio quando ha compiuto il furto. Il medico conosce bene gli effetti della droga, infatti purtroppo ne fa uso regolarmente a causa di un male incurabile che lo affligge ormai da anni. Si lasciano perché il Dr. Jennings ha un urgenza dandosi appuntamento 2 ore dopo.
Franklin arriva all’ora stabilita nell’ambulatorio del medico e i due riprendono la conversazione da dove l’avevano lasciata. Esaminando alcuni momenti della serata in cui rubò il diamante, Franklin ricorda che aveva avuto una disputa con il dr. Candy sulla medicina e che era intervenuta Lady Verinder per rimettere pace fra lui e il dottore. Franklin poi è sottoposto ad una serie di domande sempre relative a fatti successi quella sera, alla fine i due stabiliscono che il dr. Candy ha somministrato dell’ oppio a Franklin come riprova della sua tesi sulle quale i due avevano litigato.
Il dr Candy aveva sicuramente l’intenzione di chiarire tutto il mattino seguente, cosa che non ha potuto fare perché si è ammalato. Entrambi convengono però che anche se probabilmente questa è la verità, non è dimostrabile agli altri. E possibile invece rifare quello che è successo quella sera creando le stesse condizioni , ma questa volta avvalendosi di testimoni attendibili. Leggono insieme alcuni passi di saggi medici dove si dimostrano tesi mediche che confermano il loro caso.
Decidono quindi che bisogna riprodurre le circostanze della sera della famosa cena a casa Verinder quindi Franklin smetterà di fumare come aveva fatto allora. Nel frattempo Mr Jennings scriverà a Rachel chiedendole il permesso di aprire la casa nello Yorkshire per dare il via all’esperimento.

QUARTO RACCONTO: SCRIVE EZRA JENNINGS
Mr Blake ha smesso di fumare, è senza appetito ed è nervoso. Nel frattempo Mrs Verinder ha scritto in risposta alla lettera di Ezra. Acconsente sicuramente alla ricostruzione dell’ambiente a casa sua , si fida delle teorie del dr Jennnings ed è sicura che Franklin è innocente. Desidera però partecipare all’esperimento. Nel frattempo il notaio mr Bruff informato sull’esperimento che intendono fare, fa sapere di non approvare la cosa come anche il maggiordomo Betteredge che però obbedisce alle disposizioni del suo padrone e fa del suo meglio per finire in tempo i lavori interni alla casa. Infatti all’interno della casa, tutte deve essere come l’anno prima.
Ezra Jennings prepara il laudano da somministrare a Franklin e controlla che tutto sia come deve essere, la sera dell’esperimento è arrivata. Rachel vuole assistere ai momenti importanti, come la somministrazione del laudano e quindi alle varie fasi per l’effetto della droga su Franklin, lo ama ed è sicura che l’esperimento avrà il successo sperato. Il dr. Jennings aiutato da Rachel scioglie la droga in un bicchiere d’acqua e lo porta nella camera di Franklin seguito dal notaio Mr Bruff e dal maggiordomo Gabriel che faranno da testimoni. Rachel sarà in camera sua ad aspettare, nel frattempo ha messo una pietra finta nel cassetto dove quella sera aveva messo il diamante. Franklin è agitato, beve il liquido dal bicchiere e si mette a letto ad aspettare la reazione della droga. Dopo circa un ora si incomincia a vedere l’effetto nei suoi occhi, all’inizio dice frasi complete, poi sempre meno compiute, alla fine solo parole. Il notaio ed il maggiordomo seguono eccitati la scena nascosti dietro le tende, anche Jennings è nervoso e curioso, la vicenda per la quale sta rischiando la reputazione si sta concludendo . Franklin dopo parecchi minuti di agitazione si calma, sembra che tutto sia finito poi improvvisamente si alza prende la candela esce , percorre i corridoio, poi le scale
seguito dai tre uomini. Entra nella stanza di Rachel e preleva il finto diamante dal cassetto poi reggendosi a fatica sulle gambe vaga nella camera fino a che le forze non gli mancano ,si siede sul divano e si addormenta profondamente. L’esperimento è finito. Purtroppo non si sa cosa avrebbe fatto del diamante se non si fosse addormentato e quindi non si sa cosa ha fatto effettivamente quella sera. Quello che è sicuro è che ha agito in stato di totale incoscienza e qualsiasi cosa abbia fatto non è dipesa della sua volontà. Il Dr. Jennings chiede al notaio di mettere l’accaduto per iscritto e di firmarlo per conferma come traccia reale di quello che è successo. Mr Bruff gli conferma che lo farà e il mattino dopo sarà il caso che tutti tornino a Londra per controllare loro stessi se c’è qualche novità alla banca e se mr Lucker ha avuto la visita di qualcuno che abbia voluto riscattare il diamante. E così faranno.
I testimoni vanno a letto mentre il dr. Jennings rimane nella stanza dove Mr Franklin sta dormendo. Ad un certo punto della notte arriva Mrs Rachel che chiede il permesso di rimanere. Ringrazia il medico, per merito suo ha aperto gli occhi e ha conosciuto la verità sul suo innamorato. L’uomo è commosso e molto contento, ha trovato degli amici ed è stato utile ad una buona causa. Ora tutti se ne andranno pensa e lui tornerà alla sua solita vita fra i suoi pazienti, ma conserverà per sempre il bel ricordo di queste ore. Non gli rimane troppo da vivere la sua malattia è sempre più grave, ha sempre più crisi dolorose e deve ricorrere sempre di più all’oppio.

QUINTO RACCONTO: SCRIVE FRANKLIN BLAKE
Il mattino seguente si recano alla stazione per prendere il treno per Londra. Il maggiordomo Betteredge rimane nella casa dietro istruzioni di Rachel che vuole rimettere a nuovo la villa.
Con grande dispiacere hanno lasciato il dr. Jennings promettendo però che si sarebbero incontrati a breve. Appena il treno arriva alla stazione un garzone del notaio chiamato Uvaspina gli corre incontro raccontando che ci sono novità alla banca. Mr Bruff e Franklin si recano subito in banca. Infatti vengono a sapere dai poliziotti messi come piantoni fuori che mr Luker è entrato da un po’ di tempo negli uffici del retro e non è ancora uscito. Ad un certo punto mr Luker esce dalla zona interna della banca con a fianco due guardiani in borghese e quando passa vicino ad un uomo vestito di grigio la sua mano si muove e l’uomo in grigio ha un guizzo
L’uomo in grigio poi si mette in coda per fare delle operazioni allo sportello della banca e fa per uscire. I due decidono di seguirlo sull’omnibus, ad un certo punto l’uomo scende e va in farmacia. Mr Bruff ora lo riconosce è un dipendente del suo farmacista, completamente estraneo alla vicenda della pietra di luna: hanno seguito l’uomo sbagliato. Tornano nell’ufficio del notaio sperando che Uvaspina ed il collega abbiamo notizie migliori delle loro. Purtroppo Uvaspina non è ancora tornato. Verso sera arriva il collaboratore del notaio che aveva inseguito mr Luker, purtroppo senza niente di interessante: Mr Luker era rimasto in casa a all’imbrunire le sue guardie se n’erano andate via. Quindi la pietra di luna non è a casa di mr Luker altrimenti non avrebbe licenziato le guardie, nessuna traccia degli indiani o di gente sospetta intorno alla casa.
Il mattino seguente Franklin riceve la visita del sergente Cuff di ritorno dall’Irlanda. Gli racconta tutto quello che è successo, il sergente va alla scrivania e gli da una busta. Dentro ha scritto il nome del colpevole, quando tutto sarà finito Franklin potrà leggere il nome e confrontarlo con quello di chi ha commesso il furto.
Finalmente arriva il garzone Uvaspina con le ultime notizie. La sera precedente ha inseguito un uomo con la barba nera vestito da marinaio che si trovava nella banca. Il marinaio era andato per le vie Londra a cercare un letto per la notte ed era inseguito sempre da un altro uomo vestito da meccanico. Dovunque andasse il meccanico lo seguiva a distanza. Ad un certo punto il meccanico è stato avvicinato da un tipo su una carrozza, il tipo aveva la tipica faccia da indiano. Probabilmente il marinaio era il possessore del diamante. Il marinaio nel frattempo aveva trovato da dormire alla locanda, e il meccanico fingendosi ubriaco aveva tentato di entrare nella sua camera. Era stato però fermato dal padrone dell’albergo che l’aveva cacciato in malo modo. Il sergente Cuff esaminando il racconto di Uvaspina è sicuro che gli indiani siano i mandanti del meccanico che lo hanno usato per non esporsi direttamente nella faccenda. Decidono di andare alla locanda . all’arrivo trovano il padrone agitato: l’ospite vestito da marinaio ha dato istruzioni di chiamarlo al mattino ma non risponde, hanno già chiamato il fabbro per aprire la porta chiusa dall’interno. Appena è possibile entrano tutti nelle stanza. L’uomo è sul letto con un cuscino sul viso, è stato assassinato, sul comodino è rimasta una scatoletta porta gioie vuota. Il sergente Cuff si accorge che l’uomo è travestito, gli lavano il viso, gli tolgono la parrucca e la barba finta: il viso è quello di Godfrey Ablewhite. Il sergente invita Franklin ad aprire la busta che gli aveva consegnato e a leggere il nome del colpevole: Godfrey Ablewhite !!

SCRIVE IL SARGENTE CUFF a Franklin:
Godfrey è stato ucciso nel sonno probabilmente dai tre indiani che inseguivano il diamante. Mr.Luker ha riconosciuto la scatoletta dove era custodito il diamante pietra di luna e ha confermato di aver dato la scatoletta il giorno prima alla persona poi trovata morta. Esaminando la stanza, l’apertura sul soffitto è stata trovata aperta, quindi chi ha commesso l’omicidio è passato da quella apertura che gli ha permesso di fuggire dal tetto senza essere visto. Gli indiani avevano interesse alla pietra di luna, infatti Uvaspina aveva notato un uomo dall’aspetto indiano parlare con quello vestito da meccanico, nella camera erano stati rinvenuti filamenti d’oro strappati provenienti sicuramente da un tessuto indiano e sconosciuto in Inghilterra. Quella mattina tre indiani erano stati visti lasciare Londra sul vapore per Rotterdam.
Dopo alcune ricerche si è scoperto che Mr Godfrey Ablewhite conduceva una doppia vita: la prima di benefattore, sostenitore di numerose opere di beneficenza, soprattutto condivise con gentili signore e la seconda nascosta di donnaiolo che aveva comperato una villa lussuosa per la sua amante. Si era infatti molto indebitato e ormai doveva trovare una grossa somma in breve tempo, aveva perfino chiesto denaro al padre che glielo aveva rifiutato. E’ questo il motivo per cui aveva chiesto in moglie Rachel, per usare l’eredità della ragazza per i suoi scopi oscuri. Ma aveva rinunciato a lei senza rimpianto quando aveva saputo che la ragazza avrebbe avuto per eredità solo la rendita e non avrebbe potuto vendere gli immobili ereditati.
Nel mese di giugno si era recato da Mr Luker proponendogli di comperare il diamante o di indicargli qualcuno che fosse disponibile ad impegnarsi a venderlo anticipando una somma sul ricavato finale. Mr Luker aveva valutato la pietra per trentamila sterline e Mr Godfrey gli aveva raccontato di come ne era entrato in possesso: dopo aver aiutato il dr Candy a far bere il laudano a Mr Franklin, aveva cercato di seguire le mosse di quest’ultimo che dopo aver prelevato il diamante dalla camera di Rachel, glielo aveva affidato dicendo di portarlo nella banca di suo padre, al sicuro.
Il mattino dopo mr Franklin non si ricordava niente e lui aveva deciso di tenere la pietra.
Dopo il racconto i due arrivano ad un accordo: Mr Luker depositerà la pietra al sicuro in banca e darà a Mr Godfrey tremila sterline per un anno. Se alla scadenza Mr Godfrey non restituirà il denaro, Mr Luker si terrà la pietra e restituirà a mr Godfrey alcune cambiali di affari precedenti, mai riscattate da mr Godfrey. Mr Godfrey è indebitato , quindi accetta.
Quando è arrivato il tempo di riscattare il diamante, Mr Godfrey trova il denaro necessario presso una sua ammiratrice e prima di andare da Mr Luker, si reca ad Amsterdam per accordarsi circa il taglio del diamante in pietre più piccole per poterle usare meglio.
Mr Godfrey e Mr Luker sono stati quindi intercettati dagli indiani che ora sono probabilmente in viaggio per l’oriente con la pietra.

SCRIVE IL DR.CANDY A FRANKLIN
Lo informa che il dr Jennings è morto. Durante l’ultimo periodo in cui la malattia non gli dava tregua, ricordava con immenso piacere i giorni dell’esperimento trascorsi con mr Franklin. Il dr. Candy l’ha assistito fino all’ultimo come un fratello.

SCRIVE GABRILE BETTEREDGE
Mr Franklin e Rachel si sono sposati ad ottobre. Finalmente un bel giorno dopo tanto dolore! Gli sposi attendono un bambino

SCRIVE L’ASSISTENTE DEL SERGENTE CUFF
A giugno il sergente Cuff gli da l’incarico di seguire tre persone indiane sospette di omicidio che hanno preso il piroscafo per Rotterdam.
Gli indiani con molto furbizia cercano di far perdere le loro tracce, ma dopo qualche giorno l’agente li rintraccia a Playmouth da dove hanno preso il piroscafo per Bombay dal quale rubano una barchetta di salvataggio nella notte e sbarcano da soli a riva. Il capitano informato dal sergente Cuff non può far altro che confermare la loro fuga dalla nave.

RESOCONTO DI MR. MURTHWAITE
Racconta la sua avventura a Kattiawar, zona selvaggia dell’India mentre si stava recando in pellegrinaggio al santuario indù , una grande folla si era radunata quella sera in onore del dio della luna e Mr Murthwaite incuriosito segue la folla. Ad un certo punto su una piattaforma rocciosa vede tre figure indiane che riconosce essere i finti prestigiatori di quella sera a villa Verinder. Un uomo presente lo informa che sono bramini che hanno perduto la propria casta nel servizio del dio. Il dio aveva ordinato che per purificarsi avrebbero dovuto andare in pellegrinaggio dividendosi, in tre santuari diversi e non dovevano più rivedersi fino alla morte. I tre si salutano abbracciandosi e le loro strade si dividono per sempre, prendendo tre strade diverse.
A questo punto si scopre un altare sul cui trono è seduto il Dio della Luna, con incastonato nelle fronte il diamante giallo. Dopo otto secoli, la pietra di luna era tornata nella città sacra , al suo posto….

Analisi personaggi

Gabriel Betteredge.: è un maggiordomo discreto e leale verso la sua Padrona, si rilassa leggendo il libro di Robinson Crusoe e spesso trova nel libro le risposte alle domande della vita.

Franklin Blake: ricco ragazzo di 25 anni che si gode la vita, amante delle donne, di ritorno a casa dopo gli studi in Europa (Germania, Francia , Italia)

Rachel : signorina in età da marito figlia della padrona Lady Verinder

Lady Verinder: signora vedova madre di Rachel, donna di buon cuore, una vera nobile

Penelope: figlia di Gabriel prima cameriera di Mrs Rachel Verinder. Descritta dal padre come copia della madre defunta e con tutte le caratteristiche delle donne inglesi.

Nancy: sguattera della casa

Rosanna Spearman: seconda cameriera ex ladra, vittima degli eventi, snobbata delle altre cameriere (bruttina con una spalla più bassa rispetto all’altra) perché considerata troppo superba.

Mrs Clack: Nipote di Lady Verinder .è una donna ancora giovane molto timorata di dio, è presa dalle preoccupazione di insegnare agli altri il timore della religione. È impegnata nelle opere di carità, sembrerebbe al servizio degli altri, in realtà è bigotta e presuntuosa, è convinta k il suo modo di vivere appartato e timoroso di dio sia l’unico è il migliore.

Mr Lucker: commerciante in pietre e oggetti preziosi.

Godfrey: promesso di Rachel, possessore del diamante all’insaputa di tutti

Cuff: sergente mandato per indagare sul furto al posto del sovrintendente.

Mr Candy: medico del paese che perde la memoria. La scomparsa del diamante è causa sua.

John Herncastle: è il colonnello che ruba il diamante. Zio di Rachel e Franklin.

Mr Bruff: è il notaio molto amico di famiglia, persona concreta a professionale. Sarà per qulk tempo tutore di Rachel

Mr Ablewhite: padre di Godfrey

Mr.Ezra Jennings: un personaggio dall’aspetto stranissimo che fa quasi paura, aiutante del Dott.Candy.

Mr.Murthwaite: Gentiluomo di origine indiana ospite a cena a Casa Verinder, il quale ha sempre sostenuto che c’era una congiura da parte di indiani per trovare la pietra di luna e riportarla in Patria, da dove proveniva.

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