"jack frusciante è uscito dal gruppo"

Materie:Scheda libro
Categoria:Italiano
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Data:10.05.2006
Numero di pagine:4
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Testo

Relazione “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”
Martina Conti

Titolo: Jack Frusciante è uscito dal gruppo.
Genere letterario: biografico.
Autore: Enrico Brizzi, nasce a Nizza nel 1974, vive però a Bologna dove studia scienze della comunicazione. Quando scrive questo libro è poco più grande del protagonista usa, infatti, un linguaggio giovanile ed è vicino al mondo che racconta.
Caratterizzazione dei personaggi:
Alex, il protagonista del libro, è un ragazzo di 16-17 anni e frequenta il liceo classico “Caimani” di Bologna. Non ama la scuola, ha un rapporto conflittuale con i genitori con cui si scontra spesso. All’apparenza Alex sembra scontroso, ed è questa la prima impressione che dà ad Adelaide, una ragazza sua coetanea che frequenta il suo stesso liceo, con la quale instaurerà un rapporto intenso e anche complicato. Aidi è una ragazza ben vista da tutto il liceo, molto carina e sempre disponibile con tutti, si aprirà molto con Alex e ne riuscirà a capire comportamenti e pensieri. Il loro rapporto dà a Alex la sensazione di essere qualcosa di più di una semplice amicizia ma quando lui le propone di fidanzarsi lei spaventata si prende tempo e si stacca da Alex per molto tempo. La sua decisione di non fidanzarsi con Alex è influenzata dalla sua partenza negli Stati Uniti e lei infatti non vuole legarsi troppo con il rischio poi di soffrire.. Poco prima che lei parta i due si ricongiungono e si comportano da fidanzati. L’autore fa apparire Aidi senza difetti proprio per evidenziare il modo in cui Alex la ammira e ne è affascinato
Oltre che ad Aidi, Alex si lega in modo particolare ad un’altra persona, Martino. Martino è due anni più grande di Alex, frequenta anche lui il liceo “Caimani” ma non si dedica allo studio perché preferisce dedicarsi a tempo pieno agli amici e alle ragazze. Alex lo ammira per la sua esperienza e per il suo sentirsi a proprio agio in ogni situazione. Martino, però, non è esattamente il ragazzo che Alex si aspettava che fosse, avendo una famiglia assente è indipendente e si sente inutile anche perché essendo molto ricco si sente sfruttato dagli altri solo per i suoi averi. Martino sente che Alex è la persona di cui si può fidare di più, tanto che quando decide di suicidarsi in seguito a problemi legali e di droga e l’unico a cui ritiene di dare spiegazioni e al quale manda una lettera dove scrive i suoi ultimi pensieri. Il suo gesto ha dovuto al bisogno che ha di fare qualcosa che altri non abbiano già programmato per lui, di uscire dal cerchio.
Ci sono, poi, personaggi che non si sviluppano nel corso del racconto e non sono caratterizzati particolarmente come i genitori e la nonna di Alex, Elena l’amica di Aidi, i genitori e la sorella di Aidi, la madre di Martino, i componenti della banda di Alex.
Trama:
Tutto inizia, quando Alex conosce Aidi e la frequenta per qualche tempo, lui si sente molto attratto da questa ragazza per il modo con cui si pone alle persone, dalla sua semplicità. Il due si distaccando in seguito alla proposta di Alex a fidanzarsi con lui. Infatti, Aidi che si sente insicura e non vuole non si fa più sentire facendo stare male il ragazzo. Intanto Alex passa molto tempo con i suoi amici tentando di scordarsi Aidi e conosce Martino. In seguito Aidi lo ricontatta perché vuole riallacciare i rapporti con lui, i due iniziano a frequentarsi costruendo un rapporto basato sulla sincerità. Alex però e confuso perché vorrebbe che Aidi fosse più di un’amica, ma non riesce a capire cosa lei voglia, poco prima che lei parta, però, il rapporto si sblocca e i due si scambiano i primi baci. La cosa però, che più fa riflettere Alex è la morte di Martino, che si toglie la vita, questo fatto lo fa stare molto male e riesce a superare il dolore grazie ad Aidi, l’unica persona che lo capisca e alla quale fa leggere la lettera di addio di Martino. Il racconto si conclude con la partenza di Aidi a Giugno e con la tristezza di Alex per aver perso le due persone a cui teneva di più.
Ambientazione spazio temporale:
I fatti si svolgono in vari ambienti di Bologna: casa di Alex, il liceo, casa di Aidi, casa di Martino, le varie strade della città. Alcuni brevi episodi si svolgono a Londra. In che anni sia ambientato il racconto, non è molto chiaro, si può all'incirca identificare il periodo grazie alla musica ascoltata da Alex, dai fatti che avvengono intorno a lui, dal linguaggio usato, negli anni novanta. Sono, però ben identificati i mesi in cui si svolge il racconto, da Febbraio fino a Giungo, con la partenza di Aidi.
Tecniche narrative usate:
L’autore inizia a raccontare quando tutto è già avvenuto e Aidi è già partita e Alex è solo. Inizialmente il modo di scrivere è disordinato, dando l’impressione di mettere pensieri di getto, infatti, non usa punteggiatura. Quando, poi, inizia a raccontare i fatti, facendo un salto in dietro nel tempo cambia modo di scrivere è diventa più ordinato soffermandosi molto sui pensieri dei personaggi e sulla descrizione degli ambienti.
Significato contenuti, messaggio:
Il libro ruota soprattutto intorno ai pensieri di Alex e al come è essere adolescenti L’autore, infatti, si sofferma sul mondo di pensare dei ragazzi, delle loro paure, di come vedono il mondo facendo riflettere sui problemi adolescenziali.
Commento personale:
Questo libro affronta problemi sempre attuali per questo lo sento vicino a me perché racconta esperienze di vita che tutti noi ragazzi possiamo vivere di giorno in giorno. Nonostante all’inizio sia un po’ difficile capire il senso di quello che vuol dire l’autore leggendo diventa scorrevole.

Il titolo del libro fa riferimento ad una pagina in cui si racconta che il chitarrista dei Red Hot Chili Peppers, appunto Jack Frusciante, esce dal gruppo proprio nell’apice della carriera della band. Alex rimane perplesso da questo fatto perché non riesce a spiegarsi il motivo di questa scelta che a parer suo porterebbe più svantaggi che vantaggi.

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