"Ho sognato la cioccolata per anni" di Trudi Birger

Materie:Scheda libro
Categoria:Italiano
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Testo

Laura Garavaglia IB

AUTORE Trudi Birger
TITOLO Ho sognato la cioccolata per anni
CASA EDITRICE Piemme Pocket

RIASSUNTO

Trudi Birger è solo una ragazzina quando i nazisti trucidano suo padre e lei si ritrova sola con la mamma Rosel nel ghetto di Kovno.
In un attimo, senza capire perché, passa da una famiglia unita e dai tè danzanti di Francoforte al lager di Stutthof, immersa negli orrori dell'eliminazione del popolo ebraico. E in quel mondo di atrocità porta un dolce ricordo, il profumo della cioccolata, simbolo della sua forza, della sua voglia di vivere.
La ''selezione'' risparmia Trudi dal forno crematorio e lei trasforma quel ''miracolo'' in una forza invincibile: strappa la madre dal suicidio e dalla fila delle condannate: conserva il sorriso anche nei momenti terribili. Riesce persino ad incontrare un ''tedesco buono '',che decide di aiutarla regalandole un orologio d’oro.In un certo senso la sua voglia di vivere la salva anche nei momenti più difficili quando si trova a stretto contatto con la morte vera e propria La “liberazione”, quando arriva, è totale. Trudi,ormai tornata alla normalità decide di cambiare vita trasferendosi con il marito in Israele, dove comincerà un’ esistenza caratterizzata dall’amore, dalla carità e dalla pace senza però dimenticare la sua infanzia rubata.

FABULA E INTRECCIO -il modello narrativo

2B+3C-Il libro è caratterizzato da un rovesciamento parziale di fabula e intreccio, la narrazione comincia nel bel mezzo delle vicende recuperando poi i fatti precedenti, questo modello infatti dà vita ad una narrazione più varia e movimentata che permette al lettore di immedesimarsi nella storia. Inoltre l’ordine della fabula è stato alterato da numerose analessi che ci riconducono al passato dell’autrice.

C-Le vicende raccontate hanno inizio con l’entrata degli ebrei deportati da Kovno nel campo di concentramento di Stutthof; secondo me il momento di massima tensione è quando Trudi, ormai indebolita dalla fame e dall’infezione ad una gamba, avanza ormai scoraggiata nella fila che conduce ai forni crematori.
La storia si conclude comunque con un finale lieto, in cui la protagonista scampata alla morte con la madre ricomincia una vita serena in Israele.

IL TEMPO

A-Le vicende, che caratterizzano la vita dell’autrice si possono collocare in un tempo storico preciso che va da 1934 al 1980 circa, periodo che comprende la 2° guerra mondiale e il 2° dopoguerra la nascita dello stato d’Israele .L’epoca in cui si svolgono i fatti è molto importante perché condiziona le vicende, i personaggi e anche i temi del libro.

B-La durata delle raccontate vanno dal 1944 all’ 1980 circa anche se in alcune analessi si ripercorrono fatti vissuti in precedenza.

D-I movimenti narrativi che prevalgono nel testo sono il sommario, in cui l’autrice decide di riassumere interi periodi di tempo in poche righe, la scena, la pausa caratterizzata dalle riflessioni interiori e dalle descrizioni dell’autrice e alcune ellissi che conferiscono al testo un andatura lenta.

LO SPAZIO

A-Le vicende sono ambientate in 6 diversi luoghi:
la famosa città di Francoforte e la cittadina portuale di Memel in cui l’autrice vive i primi “felici” anni della sua vita, il ghetto di Kovno,il lager di Stutthof e un campo di lavoro tedesco,in cui subisce le persecuzioni naziste ed infine lo stato d Israele dove si trasferisce alla fine della guerra con il marito. I luoghi sono caratterizzati da brevi descrizioni accurate e dettagliate.

B+C-Lo spazio nel libro è molto importante perché influisce notevolmente sui comportamenti,sui sentimenti sull’aspetto psicologico ma anche fisico dei personaggi.
Esso è reale e prevalgono ambienti interni, come appartamenti, caserme, ospedali o stanze per le “selezioni”.

I PERSONAGGI

A- Il personaggio in questo libro si presenta dà se confessandosi in un certo senso al lettore. La descrizione è diretta anche se dalle azioni dei personaggi possono trasparire alcuni dei loro particolari caratteri psicologici e comportamentali

B- In questo libro hanno certamente un ruolo principale la protagonista Trudi Birger con la mamma Rosel, affiancate in un ruolo secondario dal padre della ragazza, dai nonni, dal fratello con sua moglie, dagli zii, dal tedesco Axel Benz ed infine dal marito. I personaggi presenti nel libro sono per la maggior parte dinamici anche se spiccano notevolmente le due protagoniste.
C-Le protagoniste dell’autobiografia sono certamente Trudi Birger e sua madre Rosel, tra di esse c’è uno stretto rapporto di collaborazione, che caratterizza anche i legami che rimangono immutati,con gli altri parenti con il marito. Axel Benz si presenta invece come aiutante delle protagoniste soprattutto di Trudi che sostiene e soccorrere anche con beni materiali. Molto differente è invece il rapporto di persecuzione che si instaura tra i nazisti e gli ebrei.

TECNICHE NARRATIVE E STILISTICHE

A+B-Il narratore è interno alle vicende protagonista diretta dei fatti che accadono il narratore non è onnisciente ma s’identica nella ragazzina che era al tempo in cui si svolsero le vicende, raccontando i fatti dal suo punto di vista.

D-Lo stile che prevale nel testo è ipotattico, il linguaggio scelto dall’autrice è per la maggior parte informale e soggettivo.

TEMI E SIMBOLI

A+B+C-I temi fondamentali trattati dall’autrice in questo sono il tema della morte, del razzismo,che anno caratterizzato molti anni della sua vita, e il tema della speranza e dalla sopravvivenza che l’ hanno aiutata anche nei momenti più difficili e dolorosi ad affrontare l’olocausto con grandissimi sforzi, ma con fiducia ed ottimismo.

VERSO IL CONTESTO

A- Il testo è di genere autobiografico, infatti in esso l’autrice racconta fatti, vicende sentimenti ed emozioni che hanno caratterizzato interamente la sua vita.

DALLA PARTE DEL LETTORE

A+B+C-Questo libro mi è molto piaciuto anche se mi ha fatto riflettere sull’orrore del razzismo,
del nazismo e soprattutto dell’olocausto che sterminò milioni di ebrei a causa della loro appartenenza ad un etnia differente dalla nostra. La lettura di questo testo ha suscitato in me due diverse emozioni contrastanti lo sdegno verso Adolf Hitler e tutti quelli che sono da lui coinvolti in azioni e guerre senza senso e la gioia per una ragazzina della mia stessa ètà circa che è riuscita ad affrontare anche la morte con uno spirito e una forza d’animo non comuni.

Esempio



  


  1. Simone

    temi fondamentali e problematiche del libro "Ho sognato la cioccolata per anni" di Trudi Birger

  2. emanuela costa

    il commento sul libro

  3. roooma

    ho sognato la cioccolata per anni

  4. moseen

    ho sognato la cioccolata per anni recenzione