Se grazie alla Rete siamo più informati ed in grado di comunicare istantaneamente, ci troviamo posti di fronte anche a due rischi molto gravi. Il primo, è di essere oltre ad informati, anche istantaneamente persuasi: "Entrare in rete è qualcosa che facciamo da soli, lo facciamo con la nostra mente, abbandonando il corpo, creando uno sdoppiamento che non
Informatica
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La dipendenza funzionale tra attributi si ha quando il valore di un attributo A1 determina un singolo valore dell’attributo A2 e si indica con: A1 A2
La dipendenza transitiva si ha quando un attributo A2 dipende da A1 e l’attributo A3 dipende da A2; allora A3 dipende transitivamente da A1: A1 A2 A2 A3 A1 A3 in modo trans
for i:= 1 to n do
writeln (a[i]);
end. program bubble_sort; (*2 mar 98*)
const n=10;
var a:array[1..n] of integer;
i,j,aux :integer;
bo : boolean;
begin
bo:= true;
for i:= 1 to n do
readln(a[i]);
for i:= (n-1) downto 1 do
Come sostenuto precedentemente, negli anni '90 l'interesse attorno all'ipertesto è notevolmente aumentato. Spesso però le attenzioni degli operatori commerciali sono indirizzate a dei potenti database relazionali in grado di compiere delle ricerche molto complesse all'interno di enormi quantità di informazioni. Gli ipertesti non sono solo questo, ma anc
insieme sulla stessa porta.
-PORTA TASTIERA: è di forma circolare e, tramite un adattatore, si può usare anche per collegare la tastiera e alimentare le casse audio.
-PORTA PS/2: vedi porta tastiera ma più piccola. Ce ne sono due per tastiera e mouse.
-PORTA USB: vedi porta seriale ma molto più rap
- modificare i contenuti del database, con operazioni di inserimento, modifica e cancellazione (FUNZIONE DML);
- gestire il controllo degli accessi (FUNZIONE DML);
- interrogare la base di dati (FUNZIONE QUERY LANGUAGE).
Inoltre l’SQL fornisce opportuni comandi per definire in modo facile i tabulati di uscita dei risultati (reporter).~~~~
A questo punto inserire i collegamenti ipertestuali:
nella barra – pulsantiera – visualizzare – diapositiva seguente (pulsante con quattro cerchietti)
cliccare fuori casella – inserisci – nuova diapo – bianco – ok – (il pc la da già con lo sfondo scelto se utilizzato prima applica a tutte).
Apro la prima diapositiva per collegarla a cos
All’interno di un automa finito troviamo queste cinque entità:
• Q = Insieme finito di stati interni (stati);
• Σ = Alfabeto d’ingresso;
• q = Stato iniziale;
• f = Stati finali;
• T = Funzione di transizione;
Il processo che riguarda l’automa, può essere così schematizzato:
L’automa parte da uno stato iniziale (q) ed inizia