Concetti base sul computer

Materie:Altro
Categoria:Informatica

Voto:

1 (2)
Download:187
Data:29.12.2005
Numero di pagine:17
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
concetti-base-computer_1.zip (Dimensione: 21.98 Kb)
trucheck.it_concetti-base-sul-computer.doc     87 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

Concetti di base della tecnologia dell’informazione
Information technology: varie tipologie di forme tecnologiche finalizzate alla creazione, memorizzazione e uso dell’informazione.
Sistema di elaborazione è l’insieme costituito dalle parti materiali della macchina e dai programmi che le consentono di funzionare.
Hardware: componenti materiali del computer. È costituito da schede elettroniche.
Software: è utilizzato per indicare la parte immateriale del computer in opposizione a quella fisica definita hardware. Il software è diviso in due categorie: software di sistema e software applicativo. Si può dire che il software di sistema serve alla macchina per funzionare, mentre il software applicativo serve all'utente per lavorare. Fa parte del software di sistema il sistema operativo, un gruppo di programmi che gestisce il funzionamento di base del computer.
Programmi: è un insieme di istruzioni che, elaborate, consentono il funzionamento. Sono software anche il sistema operativo e il sistema di base che, senza questi, tutti gli altri software non possono andare.
Mainframe: è un grande elaboratore centrale con prestazioni elevate in termini di calcolo e di memoria. Viene usato nelle reti come server per gli utenti.
Mini computer: è un processore simile al mainframe infatti è un terminale centrale collegato ad altri computer o apparati. Si differenzia dal mainframe per la potenza. Può servire non più di 200 utenti.
Personal computer: nato alla fine degli anni 70. 1981 l’IBM fa il primo pc.
Laptop: computer portatile.
Network computer: terminale che funziona tramite un server a cui è collegato, dal quale preleva le informazioni per poi elaborarle in locale. (processore ad alte presazioni, memoria elevata, sistema operativo basato su java)
Unità di input: elaborano i dati introdotti in codice digitale per immetterli nel pc. Sono:
mouse: sopra ha due pulsanti e sotto una sfera che invia al pc gli spostamenti effettuati che vengono visualizzati sullo schermo con il puntatore.
Tastiera: è formata da un insieme di tasti che corrispondono a lettere numeri e tasti speciali. I tasti speciali (ctrl) consentono di comunicare al pc delle operazioni e (alt) dei comandi.
Backspace per cancellare, tab per spostare il cursore di un tabulatore o di una cella, shif+carattere per scrivere una lettera maiuscola o secondo carattere.
Tasti funzione: vi è associata una determinata funzione in base al progr in uso(F1,F2,ENTER).
Trackball: dispositivo di puntamento. è sufficiente far ruotare con le dita la sfera presente al suo interno. La trackball può essere dotata di due o tre pulsanti aventi le stesse funzioni di quelli del mouse.
Touchpad: è un dispositivo sensibile al contatto che consente di spostare il puntatore con la sola pressione del dito, sulla superficie sottostante.
Joystick, o leva di comando, è costituito da una leva manovrabile manualmente munita di due o più pulsanti.
Viene utilizzato soprattutto nei videogiochi. Il principio di funzionamento è similare a quello del mouse: ad ogni movimento della leva corrisponde un evento sullo schermo.
Scanner: è un dispositivo che permette di realizzare l'acquisizione digitale di immagini o testo. Lo scanner converte l'immagine acquisita in una sequenza di 0 ed 1, ossia in formato digitale. Qualitativamente uno scanner è contraddistinto dalla risoluzione e dalla gamma dinamica. La risoluzione è il numero di pixel per pollice (ppi): l'immagine sarà tanto più chiara quanto maggiore è tale numero. La gamma dinamica misura in bit la capacità di catturare tutte le gradazioni dell'immagine.
Cpu: central processing unit elabora le info del pc, cioè legge ed elabora le indicazioni della memoria centrale. È formata da 2 unità principali: la CU e la ALU.
CU: unità di controllo: è la parte della CPU preposta al controllo e all'organizzazione delle attività svolte dai dispositivi collegati all'elaboratore. La sua funzione è quella di estrapolare tutte le istruzioni dalla memoria, decifrarle ed eseguirle. Le sue funzioni sono quindi di tipo decisionale
ALU: unità di calcolo le funzioni dell'ALU (Arithmetic Logic Unit), sono di tipo esecutivo. L'ALU non è altro che l'unità aritmetico logica, in cui vengono effettuati i calcoli aritmetici e logici presenti nelle istruzioni del programma.
Velocità del processore: si misura in Mhz per ciclo di clock. Il ciclo di clock è l’intervallo minimo di durata di un operazione semplice.
Memoria centrale: vi risiedono tutte le informazioni che la cpu deve elaborare. È formato da celle o locazioni di memoria.
È formata dalla ROM e dalla RAM.
La RAM (random acces memory) è una memoria volatile. memoria ad accesso casuale, è la memoria principale di un computer. La sua caratteristica principale è la temporaneità dei dati su di essa memorizzati, che vengono perduti una volta che si spegne il computer. è detta memoria di lavoro, perché funge da deposito temporaneo per i programmi in elaborazione e per i dati necessari a tali programmi.
Nella RAM, viene caricato il sistema operativo e vengono memorizzati i dati su cui noi lavoriamo.
In sintesi la RAM conserva i dati elaborati dal computer quando è acceso.
Cache: Fa parte della RAM anche la memoria cache la cui funzione principale è quella di agevolare la CPU nella ricerca delle istruzioni e dei dati maggiormente richiesti, in modo tale da far sì che le varie informazioni ed i diversi dati siano trasferiti più velocemente dalla memoria principale.
La cache registra e memorizza i dati di cui il processore ha probabilmente bisogno, rendendoli disponibili in un lasso di tempo minimo.
La cache interna, nota anche come cache primaria, si trova all'interno della CPU e va da un minimo di 1 Kb ad un massimo di 32 Kb. La cache esterna, nota anche come cache secondaria ha sede nella scheda madre e la sua configurazione varia dai 64 Kb a 1 Mb. Il principio che regola il funzionamento della cache si definisce: FIFO (first in first out) In base a questa regola la cache inserisce i nuovi dati sostituendoli con quelli rimasti più a lungo nei suoi chip, basandosi sul principio che i dati rimasti inutilizzati più a lungo, sono quelli che con minori probabilità saranno richiesti in futuro.
Nella ROM (read only memory) sono contenute le informazioni indispensabili per l’avvio del pc. È una memoria permanente.
Memorie di massa: dette anche seconde o ausiliarie. Servono per salvare tutti i dati permanentemente. Quella più importante è l’hard-disk, poi ci sono i floppy, nastri, unità ottiche…
Hard disk: Su di esso sono memorizzati il sistema operativo e tutte le informazioni ed i programmi che rendono possibile l'elaborazione dei dati da parte del computer. È formato da dischi magnetici rigidi posti all'interno di un rivestimento protettivo. I dati sono registrati in forma magnetica.
Floppy disk: Un floppy disk è costituito da un rivestimento in plastica rigida che contiene un dispositivo magnetico di forma circolare in cui sono registrati i dati. I dati memorizzati sono rappresentati da sequenze in forma digitale, ovvero in serie di zero e di uno. Oggi comunemente si fa uso di floppy da 3,5 pollici con una capacità di memorizzazione di 1,44 Mb.
Cd rom: In un CD-Rom si possono immagazzinare circa 650 MB. Il Cd-Rom, per poter essere utilizzato, deve essere introdotto nel suo apposito lettore, che legge le informazioni tramite un raggio laser. Esistono tre differenti tipi di CD:
I CD-Rom (Compact disc - Read only memory) sono dischi di semplice lettura e non possono essere usati come strumenti di memorizzazione.
I CD-R (Compact Disc - Recordable, ossia Compact Disc registrabile), aventi la caratteristica di poter essere scritti una sola volta ma letti un numero illimitato di volte.
Dopo essere stati scritti i dati presenti non possono essere né cancellati né sovrascritti.
Per scrivere i dati su un CD-R è necessario un supporto chiamato CD-R drive, conosciuto comunemente come masterizzatore.
I dati memorizzati su di un CD-R possono essere letti da un normale lettore CD.
I CD-RW (Compact Disk Re-Writable) che possono essere riscritti più volte

DVD: Il termine DVD è acronimo di Digital Video Disc ed indica dei dischi digitali con capacità che può andare da 4,7 a 17 Gb. Un DVD ha dunque una capacità di memorizzazione pari a quella di 7 o 8 CD-Rom o di migliaia di floppy disk. Un DVD ha un aspetto simile ad un CD Rom.
Ne esistono diverse tipologie, scrivibili, non scrivibili e pre-registrati.
Pur avendo lo stesso formato fisico di un CD-Rom, un DVD ha due lati e può registrare su ciascuno di questi, contrariamente ad un semplice CD che ha invece un solo lato, e conseguentemente una minore capacità.
Unità di nastro:
Altra unità di memorizzazione sono le unità a nastro, supporti che adoperano dei nastri magnetici, simili alle cassette audio o video.
A differenza di altre unità di memorizzazione, le unità a nastro sono dispositivi sequenziali, ovvero per pervenire alle informazioni desiderate bisogna prima scorrere le informazioni precedenti.
Per questa caratteristica ricercare informazioni attraverso un'unità nastro è un procedimento piuttosto lento.
Per questa caratteristica ricercare informazioni attraverso un'unità nastro è un procedimento piuttosto lento.
Questi nastri, che una volta erano di dimensioni molto grandi, oggi sono delle dimensioni di una cassetta musicale
Tra le unità a nastro ricordiamo il DAT (Digital Audio Tape) dispositivo che registra i dati su una cassetta audio digitale. Tale nastro è simile ad una cassetta audio di dimensioni ridotte ed il lettore/registratore, grazie ad una sofisticatissima tecnologia, consente di memorizzarvi quantità elevate di informazioni

Supporti removibili: sono memorie esterne che vengono collegate al pc tramite delle porte. Possono essere zip-drive o unità a nastro.
Unità di output: sono dei dispositivi che consentono di visualizzare le informazioni elaborate dal pc. I monitor e le stampanti sono i principali dispositivi di output
Monitor: chiamato anche VDU (Visual Display Unit), è l'unità video.
Il suo funzionamento è molto simile a quello di una televisione: riceve i dati dalla scheda grafica del PC e li traduce in immagini.
L'immagine è costituita da puntini luminosi che prendono il nome di pixel. Il numero di pixel che il computer può visualizzare rappresenta la cosiddetta risoluzione dello schermo. Altra peculiarità dello schermo è rappresentata dal numero di colori visualizzati simultaneamente. 16, 256, 65536... fino ad arrivare a milioni di colori, in relazione alla scheda grafica installata sul nostro PC. I vari numeri di colori sono tutti potenze di due, ovvero sono il risultato che si ottiene moltiplicando il numero due per se stesso per "n" numero di volte. L'unità in cui si misurano le dimensioni di un monitor è il pollice che equivale a 2,5 centimetri.
Stampante: Esistono vari tipi di stampanti. Quelli usati più comunemente sono a getto di inchiostro e laser. Ci sono poi la stampante ad aghi e quella a sublimazione, utilizzata in campo grafico.
Il plotter è un dispositivo simile alla stampante che consente di stampare su fogli di grandi dimensioni.
Porte: sono delle interfacce di comunicazione. Possono essere: parallele, seriali, scsi.
Porta seriale: comunica col pc trasmettendo solo un bit alla volta
Porta parallela: le info sono trasmesse in parallelo lungo una serie di fili.
Scsi: è un interfaccia hardware che consente di collegare al pc fino a 15 periferiche differenti, utilizzando un tipo di collegamento chiamato daisy chain.
Usb: interfaccia per periferiche digitali. Trasmette fino a 12 mb al secondo. Sono in parallelo.
Hub: è un moltiplicatore di porte, consente di collegare più dispositivi a una sola porta.
Il bit, che è la più piccola unità di memorizzazione, è una cifra binaria, un'unità d'informazione elementare in un computer digitale che può assumere due soli stati: UNO oppure ZERO. Un gruppo di otto bit costituisce un byte. I gruppi di 8 bit che assumono di volta in volta il valore di 0 o 1 permettono di ottenere 256 varianti diverse. Il megabyte è costituito da 1.048.576 bytes (1024 Kilobyte). Il multiplo successivo è il gigabyte (GB) che è costituito da 1.073.741.824 byte.
La velocità di elaborazione di un Personal Computer è determinata dalla quantità di tempo richiesta dall'hardware e dal software per interagire tra loro e gestire le varie informazioni. Tre sono i fattori che incidono principalmente sulla resa di un computer: 1. velocità della CPU; 2. dimensione della RAM; 3. capacità dell' hard disk.
Per migliorare le prestazioni di un computer sarebbe opportuno che ogni utente si attenesse ad una serie di accorgimenti:
1. aggiornare e ottimizzare l'efficienza del computer (un esempio di ottimizzazione è, nel caso dei sistemi Windows, la deframmentazione del disco);
2. aggiornare i driver, utilizzando le versioni più aggiornate
3. non riempire la memoria dei dischi, lasciando liberi almeno 50 Mb
Sistema operativo: è il più importante software o "insieme di programmi" presente sul computer. Qualsiasi computer, per poter lavorare, necessita di un sistema operativo. Il suo ruolo è quello di provvedere alla gestione delle principali componenti del computer (elaboratore, disco fisso, tastiera, monitor, stampante, etc.), rendendo così possibile l'utilizzazione di qualsiasi altro software. Il sistema operativo è l'interfaccia attraverso la quale vengono inseriti tutti i dati necessari per eseguire le operazioni cui il computer è preposto. coordina le funzioni generali del computer, come l'aspetto grafico delle visualizzazioni su video, la scrittura e la lettura dai dischi, la realizzazione e la chiusura dei vari programmi, l'elaborazione e la trasmissione di dati attraverso tutti gli strumenti di Input/Output.
Interfaccia utente: L'interfaccia utente consente all'utilizzatore di interagire con un computer.
I primi computer si basavano su MS-DOS, che utilizza un'interfaccia testuale consistente in una riga comandi per stabilire un dialogo tra computer e destinatario. Per comunicare con il computer l'utente doveva quindi dare alla macchina appositi ordini mediante comandi digitali spesso molto lunghi e difficili da memorizzare.

l'interfaccia grafica (GUI, Graphical User Interface).
Un'interfaccia grafica, come lo stesso nome suggerisce, utilizza rappresentazioni grafiche, come finestre ed icone, per rappresentare comandi, file e applicazioni, rendendo così più facile e immediato l'uso dei programmi. Tutte le operazioni si svolgono non solo tramite icone e finestre, ma soprattutto usando il mouse per lanciare comandi, scegliere opzioni, ecc..
I software applicativi sono dei programmi che svolgono funzioni specifiche, come ad esempio la creazione di un documento o l'elaborazione di un foglio di calcolo.Sono software applicativi, i programmi di creazione di testi, i fogli elettronici, i programmi per creare presentazioni, i database, i programmi di grafica e di contabilità, ecc..
Il foglio elettronico (spreadsheet) è utilizzato nella gestione e nell'elaborazione di dati numerici e per la creazione di tabelle e grafici. Ci consente di effettuare diverse operazioni come: organizzare la contabilità e realizzare statistiche. Un foglio elettronico non è altro che una tabella contenente righe, colonne e celle. Inserendo valori numerici nelle celle, si possono eseguire diversi calcoli.
Tra le funzioni più vantaggiose offerte dal foglio elettronico, infatti, troviamo il calcolo di formule e funzioni aritmetiche. Ciò consente di effettuare automaticamente operazioni che di solito richiedono una calcolatrice o un foglio di carta
I database sono applicazioni che permettono di gestire archivi di vario tipo organizzando le varie informazioni in maniera intelligente. I database funzionano allo stesso modo di un qualsiasi altro archivio come ad esempio quello di una azienda, in cui è possibile classificare i propri dipendenti in base ai dati personali, alla data di assunzione, alla qualifica ricoperta, ecc..
La caratteristica principale di un database è quella di rinvenire informazioni molto rapidamente tra migliaia di record. I risultati sono visualizzati a schermo e possono essere stampati.
Sviluppo software: L'analisi, ovvero la prima fase del processo di sviluppo, ha lo scopo di identificare gli utilizzatori del software, allo scopo di mettere in luce le esigenze e le richieste degli utenti e le eventuali problematiche. Al termine dell'analisi, si avvia la seconda fase: la programmazione. Questa fase contempla due differenti momenti: determinazione della struttura, in cui vengono precisati la tipologia di software, il metodo di memorizzazione dei dati e le tecnologie di supporto; organizzazione della soluzione, che consiste nella realizzazione di un progetto concettuale, basato sulle richieste degli utenti cui il software è rivolto. Da ciò scaturisce un progetto logico che include le informazioni, l'interfaccia, le funzioni ed i servizi che caratterizzeranno il software. Segue la terza fase, denominata di implementazione.
Tale fase prevede: la scelta delle tecnologie e degli strumenti più appropriati; la costruzione dei servizi utente, dei componenti e dei data services
La fase finale è quella di testing e consiste nello svolgimento di test volti a verificare se, al termine dell'implementazione, il software: è funzionale allo scopo per il quale è stato creato; soddisfa tutte le caratteristiche stabilite
Una rete è una serie di postazioni collegate da uno o più mezzi di trasmissione, ne sono esempi le reti di computer o le reti telefoniche. Le reti di computer possono essere di vari tipi, in relazione al numero di computer collegati tra loro e della distanza cui si trovano uno dall'altro.
Una rete locale o LAN (Local Area Network) è un sistema composto da computer, basato su un singolo site (organizzazione).
La LAN è costituita da un gruppo di computer e dispositivi periferici, situati in un'area geografica circoscritta. I computer ad essa collegati si trovano all'interno dello stesso edificio o di edifici adiacenti. Tali computer sono connessi fisicamente tra loro ed in grado di condividere file, programmi, periferiche, ecc.. Anche due soli computer possono costituire una rete, si può arrivare tuttavia ad un numero molto alto. Se un computer fa parte di una rete, può fruire delle risorse che gli altri computer, ad essa connessi, mettono a disposizione (ad esempio la stampante, database, documenti, ecc.). L'amministratore di rete può decidere quali risorse rendere accessibili e chi può utilizzarle (in lettura/scrittura oppure solo in lettura). Per poter collegare più computer tra loro, serve anzitutto una scheda di rete che viene installata all'interno del computer.
Tale scheda funziona da vero e proprio ricetrasmettitore:
in trasmissione trasforma le sequenze binarie di zeri ed uno, in segnali elettrici che vengono inviati lungo la rete;
in ricezione trasforma i segnali elettrici della rete in sequenze binarie intelligibili per il computer.
Oltre alla scheda di rete, è poi presente iI cavo di connessione.
La scheda di rete ed il cavo di connessione costituiscono l'hardware di rete.
I dati scambiati tra computer collegati in rete passano attraverso dei cavi di connessione.
I principali sistemi di cablaggio attualmente utilizzati sono:
Il cavo coassiale;
Il doppino non schermato;
La fibra ottica.
Il software di rete è un programma che si installa generalmente su una rete locale e che permette di amministrare la condivisione delle informazioni e delle risorse.
Con l'avvento degli ultimi sistemi operativi, è diventato più semplice installare una rete di computer perché il software per la condivisione di file e stampanti è già all'interno del sistema.
Le reti WAN (Wide Area Network) o reti geografiche, differentemente dalle reti LAN che connettono computer ubicati in un medesimo edificio o in edifici vicini, coprono lunghe distanze, arrivando oltre i confini geografici di città e di stati.
Le connessioni possono avvenire tramite ponti radio, reti pubbliche o addirittura stazioni satellitari per le telecomunicazioni.
Una rete è formata da un computer principale, denominato server, che mette le sue risorse a disposizione degli altri computer, denominati client o stazioni di lavoro.
Psdn: Identifica un modello di trasmissione, basato sulla commutazione a pacchetto, che permette a più utenti di condividere i medesimi circuiti. I dati sono divisi in diversi pacchetti ed instradati per essere trasmessi al destinatario. Se una linea è troppo affollata i pacchetti sono indirizzati su una linea diversa. La rete è composta da più nodi di commutazione, ognuno dei quali possiede apposite tabelle per effettuare l'instradamento (routing). La rete PSTN (Public Switched Telephone Network), ovvero Rete telefonica pubblica commutata, non è altro che la normale rete telefonica. Presenta il limite di essere alquanto lenta nella trasmissione di dati per un computer. Ciò vuol dire che i dati sono inviati in formato analogico, cioè sotto forma di segnali elettronici di frequenza e di estensione variabile.
Isdn: La rete ISDN (Integrated Services Digital Network - Rete Integrata di Servizi Digitali) consente la trasmissione di dati in forma digitale: il segnale non viene modulato secondo una determinata onda, ma codificato e inviato lungo la linea come una lunga sequenza di zero e uno.
Questa rete è caratterizzata da una elevata velocità di trasmissione, pari a 64 Kbit al secondo per canale: una linea ISDN è due volte più veloce di una semplice linea telefonica analogica.
la ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line) che trasmette una notevole quantità di dati utilizzando la tradizionale linea telefonica (POTS). L'ADSL è un servizio a larga banda dal costo relativamente abbordabile, che dagli anni 2000 in poi ha preso sempre più piede fino a diffondersi in maniera piuttosto rilevante.
La trasmissione di testi dattiloscritti mediante telefono prende il nome di teletex.
ftp: Uno strumento molto utile per lo scambio di informazioni e di dati è il trasferimento di file.
Questa forma di comunicazione consente di copiare qualsiasi file da un computer ad un altro, purché entrambi siano collegati ad Internet!
Lo scambio di dati è regolamentato dal protocollo FTP, ossia il File Transfer Protocol.
La trasmissione delle informazioni tra computer diversi è possibile grazie al protocollo TCP/IP, ossia l'insieme di regole che stabiliscono la modalità in cui deve avvenire questo scambio.
Il protocollo TCP/IP è in realtà formato da due protocolli distinti che lavorano insieme: TCP + IP.
Tra i servizi offerti da Internet, il World Wide Web (conosciuto come "Web" o anche con "www") rappresenta quello più conosciuto. Il World Wide Web è un contenitore di pagine "ipertestuali", dove per ipertesto si intende un documento testuale, che può essere arricchito di immagini, suoni ed animazioni, e può contenere collegamenti ad altre pagine Web.
Il Modem (il termine deriva dalla combinazione di MODulatore e DEModulatore) è un dispositivo necessario per tradurre i dati digitali del computer in segnali analogici, che possono facilmente essere inviati attraverso una normale rete telefonica e consentire così di comunicare attraverso i computer. La velocità del modem, un tempo calcolata in baud, si misura oggi in bit per secondo, bps o bit/s, il cui multiplo Kilobit, viene abbreviato anche solo con K.
Altro elemento necessario per il collegamento ad Internet è un abbonamento ad un Internet Service Provider (ISP), cioè un fornitore di accessi alla rete. Ormai quasi tutti i Provider offrono un accesso gratuito ad Internet.
A loro volta i Provider sono connessi, attraverso
linee dedicate, ai National Service Provider (NSP), che gestiscono linee nazionali ed internazionali ad elevatissima velocità, chiamate
dorsali.
Un National Service Provider può essere immaginato come una sorta di "provider dei provider".
Il linguaggio HTML (Hyper-Text Markup Language) è adoperato per creare le pagine ipertestuali dei siti Web. Le istruzioni dell'HTML segnalano al browser come rappresentare il testo, dove posizionare le immagini, quali siano le destinazioni dei link e così via. Perciò le pagine Web sono ricostruite sul momento dal browser, secondo le istruzioni HTML. Utilizzando il browser, si può anche visualizzare il codice sorgente HTML di una pagina Web. Per scrivere pagine Web in linguaggio HTML esistono numerosi software , i cosiddetti "editor".
L'espressione sicurezza nei sistemi informatici fa riferimento alle tecniche per accertarsi che i dati memorizzati in un computer non possano essere letti o intaccati da terzi non direttamente interessati.
Tra le principali misure di sicurezza ricordiamo:
la crittografia, ovvero una particolare tecnica di cifratura che consente di nascondere un messaggio e far sì che sia leggibile solo al destinatario. Con la crittografia è possibile proteggere le informazioni depositate sul proprio computer da eventuali accessi non autorizzati, proteggere le informazioni durante il loro viaggio attraverso le reti, verificare l'integrità di un documento ricevuto;
le password o parole chiave, codici segreti che consentono l'identificazione e l'accesso di un utente alla rete o ad un sistema protetto.
È opportuno effettuare periodicamente un backup, ovvero una copia di riserva di un disco, di una parte del disco, di uno o più file, su un altro supporto (un altro disco, un nastro, un CD), per poterli ripristinare in caso di perdita di dati.
Il ripristino non è altro che il rinvenimento di file o database danneggiati o perduti, attraverso tali copie di backup.
Un virus informatico è simile ad un virus biologico: è un programma che contiene una serie di regole alcune delle quali deputate a replicare lo stesso virus sui dischi di un computer. Un virus può danneggiare a vari livelli il funzionamento dei computer con i quali viene a contatto, colpendo l'hard disk o alcuni programmi eseguibili, cancellando ad esempio alcuni file che si trovano sull'hard-disk o alcune risorse di rete.
Gli autori di programmi software sono garantiti dalla medesima legge che tutela gli autori di opere letterarie, il cosiddetto copyright. Di conseguenza solo coloro ai quali è attribuito il diritto di copyright possono accordare e concedere la diffusione di copie del software. Ciò nonostante, spesso i software vengono ugualmente riprodotti e diffusi senza considerazione alcuna dei diritti d'autore. Allo stesso modo, di frequente vengono adoperati in modo non regolare programmi, immagini e documenti prelevati da Internet.
Non tutti sanno tuttavia che qualsiasi forma di riproduzione, acquisto, vendita , locazione,o utilizzazione di copie non autorizzate di programmi, per la legge costituisce reato. Con il
D. Lgs. 518 del 29 dicembre 1992, infatti, i software sono stati assimilati alle opere di carattere creativo, e quindi tutelati dal diritto d'autore.
Solitamente i software, piuttosto che venduti, sono concessi in licenza d'uso. Le licenze possono essere di vario tipo, alcune sono basate sul numero di macchine su cui il programma può essere usato, altre sul numero di utenti che possono utilizzare il programma.
Generalmente le licenze di software per personal computer permettono di far funzionare il programma soltanto su una macchina, e di effettuare copie del software soltanto come backup di riserva.
Con il termine shareware si fa riferimento ad un software reso disponibile gratuitamente per un breve periodo di tempo. Alla fine di detto periodo di fruizione gratuita è necessario pagare una somma in danaro per poter proseguire ad utilizzarlo. Una volta effettuato il pagamento, oltre all'uso del software sono resi disponibili e registrati servizi aggiuntivi di assistenza e aggiornamento.
Lo shareware è garantito dai diritti d'autore, non è quindi possibile rivenderlo come proprio. Si può però copiare in modo tale da distribuirlo tra altre persone, che a loro volta pagheranno la debita somma al termine del periodo di prova.
il freeware è un software distribuito gratuitamente a titolo personale (e quindi non è necessaria la registrazione presso il produttore), ma è coperto dai diritti d'autore (ne sono esempio i browser Internet Explorer e Netscape Communicator).
Ciò vuol dire che non si può fare un uso arbitrario del programma se non sia esplicitamente consentito dall'autore. Quest'ultimo, solitamente, permette l'utilizzazione del software, ma non la sua vendita. Il freeware è fornito sia sotto forma di programma eseguibile sia di codice sorgente, cioè modificabile da parte dell'utente per adattarlo alle proprie esigenze.
In tal modo si evitano casi di appropriazione indebita in cui aziende di software ne mettono in vendita delle varianti leggermente modificate.
L'unico software a non essere protetto da diritti d'autore è il public domain (dominio pubblico, ne è esempio il protocollo TCP/IP), il quale quindi può essere utilizzato gratuitamente senza alcun tipo di limitazione.
Il diritto alla privacy, è stato messo a punto per i cittadini della Comunità Europea da una direttiva specifica, la 95/46/CE del 24 ottobre 1995: "per la tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione dei dati". Ogni stato membro dell'unione l'ha poi tradotta in legge del proprio parlamento.
Nel nostro Paese la direttiva è stata coniugata nella legge n.675 del 31/12/1996 la quale salvaguarda il diritto alla tutela dei dati personali e prende in considerazione anche l'informatica, in particolare la garanzia dei dati personali che ogni giorno gravitano su Internet.
Tale legge ha lo scopo preliminare di garantire che il trattamento dei dati personali sia effettuato nel rispetto dei diritti, della libertà e della dignità delle persone fisiche, con particolare riguardo alla riservatezza e all'identità personale.

Esempio



  


  1. Selina

    scrive:qual la figura reale e quale qlleua riflessa? trattandosi di una foto, figura reale e figure riflesse sono oggetti dello stesso genere? I riflessi considerati come sequenza temporale sono passato o futuro? partendo da una coppia di figura/specchio, si pu ipotizzare un percorso in avanti, dalla realt verso l'iperrealt ? La progressione un frattale?Sono solo alcune cose che mi vengono in mente di fronte alla foto.