Dotazione Idrica
Dato essenziale per il dimensionamento dell’impianto è la conoscenza della quantità di acqua necessaria ad alimentare un centro abitato, ossia quella che viene definita la dotazione idrica, la quale dipende dal consumo per persona e dalla popolazione.
CLASSE 1: Grandi città
Secondo le indicazione dei Provveditori R
Impianti
Le caldaie a condensazione sono quindi in grado di utilizzare anche questo calore, raffreddando i fumi fino al "punto di rugiada".
I fumi diventano quindi così freddi che è possibile utilizzare una tubazione di plastica come canna fumaria.
Grazie allo sfruttamento della combustione, nelle migliori caldaie si riescono ad ottenere rendimenti supe
-da semincasso
-da incasso
-a due vasche
-speciali: per portatori di handicap.
Le dimensioni più usuali dei lavabi (ad una vasca) sono 70x45 cm, 65x45 cm e 60x40 cm.
LAVELLI
I lavelli sono un tipo particolare di lavabi impiegati per il lavaggio delle stoviglie e degli utensili da cucina. Essi sono classificati in base al numero d
A questa proprietà che è comune anche ai gas , se ne aggiungono altre caratteristiche dei liquidi come quella di avere volume proprio cioè sensibilmente costante al variare della pressione e della temperatura.
Chiamando perciò con p la densità di un liquido . potremo scrivere
La densità è definita come P = costante
E ponendo
Turbina idraulica: è la macchina in grado di eseguire la trasformazione di potenza in energia da idraulica in meccanica. P=η*9.81*H*Q dove H è il dislivello in m e Q è la portata in m³/sec ed η il rendimento globale.
TURBINA PELTON: è una turbina ad azione, si usa quando abbiamo salti molto alti e la portata molto bassa,tipicamente usata in montagna
Le Norme CEI 11-8 prescrivono per le officine elettriche e per gli impianti utilizzatori con tensione nominale superiori a 1000 V in corrente alternata la realizzazione di un unico impianto di terra.
L’impianto di terra unico deve perciò proteggere sia da un guasto a terra sulla parte MT, sia da un guasto a terra sull’impianto ricevitore BT. Qualora
• Offrono una superficie minore alla combustione;
• Tra i punti di contatto tra più combustibili solidi non passa aria;
• Se si appoggia il combustibile su un piano, la parte interna dello stesso non è soggetta alla combustione.
Per risolvere questi problemi, si crea una caldaia divisa in due parti, separate da una griglia: nella parte super
Nasce il concetto del FEN (fabbisogno energetico normalizzato) che deve essere inferiore ad un valore limite definito con diversi parametri; inoltre viene definito il concetto di consumo convenzionale per ogni singolo edificio.
La legge 10/91 ha inoltre introdotto nel calcolo del fabbisogno energetico una serie di fattori ed argomenti che hanno cost