Scheda del libro "La fattoria degli animali"

Materie:Tesina
Categoria:Geografia

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2.5 (2)
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Data:22.05.2006
Numero di pagine:2
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Testo

LA FATTORIA DEGLI ANIMALI

AUTORE: George Orwell

RECENSIONE:
Gli animali di una fattoria, stanchi dei continui soprusi degli esseri umani, decidono di ribellarsi e, dopo avere cacciato il proprietario, tentano di creare un nuovo ordine fondato su un concetto d’uguaglianza.
Ben presto, tuttavia, emerge tra loro una nuova classe di burocrati, i maiali, che con l’astuzia e l’egoismo che li contraddistinguono si impongono in modo prepotente e tirannico sugli altri animali più docili e semplici d’animo.
Gli elevati ideali d’uguaglianza e di fraternità proclamati al tempo della rivoluzione vittoriosa vengono così progressivamente traditi e, sotto l’oppressione di Napoleon, il grosso maiale che riesce ad accentrare in sé tutte le leve del potere e ad appropriarsi degli utili della fattoria, tutti gli altri animali finiscono per conoscere gli stessi maltrattamenti e le stesse privazioni di prima.

A CHI LO CONSIGLIERESTI ?:
Lo consiglierei soprattutto alle persone convinte che le rivoluzioni imposte con la lotta e la violenza diano origine a un futuro di benessere per tutti; inoltre lo suggerirei a tutti coloro che nella vita sono deputati a prendere decisioni importanti che coinvolgono la collettività.

LA FRASE CHE MI HA COLPITO DI PIU’:
“Dodici voci si alzarono furiose, e tutte erano simili. Non c’era da chiedersi ora che cosa fosse successo al viso dei maiali. Le creature di fuori guardavano dal maiale all’uomo, dall’uomo al maiale e ancora dal maiale all’uomo, ma era già loro impossibile distinguere fra i due.”

PERCHE’?:
Questa frase dimostra il fallimento dell’utopica Rivoluzione Animale, perché, alla fine i maiali sono finiti per cadere negli stessi vizi dei padroni a cui si sono ribellati, sono diventati quelli che ripudiavano e combattevano: uomini.

GIUDIZIO SULL’OPERA:
Penso che questo libro sia molto interessante perché spiega per metafore la degenerazione della Rivoluzione Bolscevica. Si può individuare nel libro che ogni soggetto ha un rispettivo personaggio storico: Napoleon corrisponde a Stalin, Palla di Neve a TroscKij, Gondrano al mitico lavoratore StacKanovic, le galline le pecore le mucche alla popolazione devota al Capo ecc…

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