MESSICO

Materie:Riassunto
Categoria:Geografia
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Messico
Stato dell'America settentrionale.
Aspetti fisici: Confina a nord con gli Stati Uniti d'America e a sud-est con il Guatemala e il Belize, si affaccia sull'Oceano Pacifico a ovest e sul Golfo del Messico e sul Mar dei Caraibi a est. È il paese più settentrionale dell'America Latina e costituisce la più grande e la più popolata nazione ispanofona del mondo.
Monti principali: Pico de Orizaba (Citlaltépetl) 5700 m
Fiumi principali: Rio Grande (o Rio Bravo del Norte) 2001 Km (tratto messicano, totale 3060 Km), Rio Grande de Santiago (con il Rio Lerma) 965 Km, Rio Papaloapan 900 Km, Rio Balsas 771 Km
Clima: Tropicale, Arido
Stato e popolazione: Superficie: 1.964.375 Km²,
Abitanti: 97.362.000,
Densità: 50 ab/Km²
Forma di governo: Repubblica federale
Capitale: Città del Messico (8.590.000 ab., 18.330.000 aggl. urbano)
Altre città: Guadalajara 1.648.000 ab. (3.680.000 aggl. urbano), Ecatepec de Morelos 1.620.000 ab., Puebla 1.346.000 ab. (1.720.000 aggl. urbano), Nezahualcóyotl 1.225.000 ab., Ciudad Juárez 1.218.000 ab., Tijuana 1.212.000 ab., León 1.134.000 ab.
Lingua: Spagnolo (ufficiale), dialetti indios
Religione: Cattolica 89%, Protestante 6%, altro 7%
Moneta: Peso messicano
Con una popolazione di 105 milioni di persone il Messico è una delle nazioni più popolate del mondo ed è, subito dopo il Brasile, il paese più popolato dell'America Latina. Il 60% della popolazione è costituita da meticci, di discendenza mista europea soprattutto spagnola e indigena. Gli amerindi, appartenenti a varie nazioni indigene, rappresentano il 30% dei messicani. Il 9% degli abitanti è invece di origine europea si tratta soprattutto di creoli, anche se vi sono italiani, francesi, tedeschi, polacchi, russi e inglesi. Il restante 1% è composta da ebrei, arabi, turchi, cinesi e giapponesi. Il Messico è lo stato che ospita il maggior numero di statunitensi che vivono al di fuori degli U.S.A. Ciò è dovuto in primo luogo ai legami economici, sempre più importanti, fra i due paesi a seguito dell'entrata del Messico. Inoltre, gli statunitensi considerano il Messico un'ottima meta di ritiro dalla vita frenetica: questo vale in particolare per San Miguel e per altre località della Baja California. In Messico coesistono 56 differenti etnie indigene, le quali affondano le loro radici nella storia precedente al colonialismo. Dallo stato di Sinaloa al Chiapas vivono 10 milioni di indios. Il Messico è il paese dell'America latina con la più bassa presenza di popolazione di origine italiana.
Storia: In seguito all'arrivo degli spagnoli nel XVI secolo e alla distruzione del regno azteco nel 1521 il Messico divenne la colonia spagnola dal nome Nuova Spagna. Nel 1810 dichiarò l'indipendenza dalla Spagna, seguì una lunga guerra che portò all'indipendenza definitiva nel 1821. In seguito all'invasione statunitense e a vendite di ampie porzioni di territorio la superficie del Messico diminuì drasticamente. Nel 1861 il paese fu invaso da una spedizione voluta da Napoleone III che culminò nella conquista e nella costituzione dell'impero messicano dell'arciduca Massimiliano d'Asburgo che venne poi ucciso per ordine dell'ex presidente. La lunga dittatura di Porfirio Diaz portò alla rivoluzione messicana del 1910. Le forze rivoluzionarie sconfissero le truppe regolari ma a causa di conflitti interni il paese subì un ventennio di disordini.

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