Gli Stati Uniti d'America

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Categoria:Geografia

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Testo

United States of America U.S.A
Carta di identità
NOME UFFICIALE
United States of America U.S.A
(Stati Uniti d’America)
SUPERFICIE
9.355.855kmq
MASSIMA ALTITUDINE
Monte McKinley (Denali)
6194 m
MASSIMA DEPRESSIONE
Death Valley
-86 m
POPOLAZIONE
263.437.000
(1995)
75% popolazione urbana
25% popolazione rurale
DENSITA’
27 ab./kmq
(1995)
GRUPPI ETNICI
83% bianchi
12% neri
3% asiatici e maleopolinesiani
2% altro
LINGUA
Inglese, idiomi sioux, navaho, hopi
RELIGIONE
56% protestantesimo
25% cattolicesimo
2% ebraismo
17% altro
VITA MEDIA
75.5
MONETA
Dollaro U.S.A $
PIL PROCAPITE
23.120 $
FORMA ISTITUZIONALE
Repubblica federale
CAPITALE
DC Washington (637.700 ab.),
CITTA’ PRINCIPALI
New York 7.322.564 ab.
Los Angeles 3.485.398 ab.
Chicago 2.783.726 ab.
(1990)
AGGLOMERATI URBANI PRINCIPALI
Los Angeles 9.054.000 ab.
New York 8.552.000 ab.
Chicago 7.561.000 ab.
(1990)
BANDIERA
La celebre “Stars and Stripes” risale al 14 giugno 1777. Quella bandiera aveva 13 strisce bianche e rosse alternate e 13 stelle su sfondo blu, a rappresentare gli stati originari. Il Congresso continentale assegnò un significato simbolico ai colori: il bianco simboleggia purezza e innocenza; il rosso vigore e valore; il blu vigilanza, perseveranza e giustizia. Tra il 1795 e il 1818 furono aggiunte stelle e strisce a indicare il Vermont e il Kentucky, ma nel 1818 il Congresso ridusse il numero delle strisce a 13 e stabilì la prassi di aggiungere soltanto una stella per ogni nuovo stato. L’ultima modifica è del 1960, anno in cui venne aggiunta la 50° stella per le isole Hawaii.
INNO
“The Star-Spangled Banner”
(“La bandiera stellata”)
Introduzione
Gli Stati Uniti, indicati comunemente con la sigla USA (dal nome inglese United States of America), sono posti nell’America Settentrionale e compresi interamente nell’emisfero boreale, e confinano a Nord con il Canada, a Sud con il Messico.
Tra i più vasti Stati del Mondo, gli USA hanno una superficie superiore ai nove decimi dell’intero continente europeo.
La loro potenza economica li colloca al vertice della graduatoria dei Paesi più ricchi ed evoluti: elevati sono infatti il grado di sviluppo economico e sociale raggiunto ed il tenore di vita di cui gode buona parte della popolazione.
La felice posizione geografica li colloca quasi completamente nella fascia climatica temperate; le vaste pianure, con suoli fertili, e le estese praterie facilitano una produzione agricola assai diversificata e l’allevamento di bestiame; le comunicazioni sono favorite dalla presenza di grandi laghi e lunghi corsi d’acqua navigabili. Il Paese può inoltre disporre di considerevoli risorse minerarie ed energetiche.
A tutto ciò si è aggiunto come fattore non secondario l’apporto dato allo sviluppo dai movimenti migratori che, insieme al contributo di una forza-lovaro giovani , dotata di capacità e di notevole spirito di iniziativa, portarono la ricchezza di culture diverse e nuove idee.
Paese multirazziale, in cui la maggioranza è costituita da Bianchi, prevalentemente di origine anglosassone, gli Stati Uniti, presentano al proprio interno disuguaglianze socio-economiche.
Dal passato al presente
Prima della colonizzazione europea, iniziata nel XVI secolo, il territorio era abitato da circa un milione di Amerindi, divisi in tribù e dediti per lo più alla raccolta, alla caccia ed alla pesca o ad un’agricoltura primitiva.
Le prime esplorazioni furono compiute, a Nord, dai francesi, che nei territori occupati dapprima stabilirono le basi per il commercio delle pellicce, successivamente crearono empori commerciali e nel 1682 fondarono la colonia della Louisiana. Il Sud venne occupato dagli spagnoli, che si stanziarono nell’attuale Florida e fondarono una serie di missioni in Californi, Nuovo Messico ed Arizona; la loro presenza era destinata a scomparire agli inizi dall’800, in seguito all’annessione di tali territori agli Stati Uniti.
Gruppi di olandesi occuparono alcune zone verso l’Antartico, dove fondarono Nuova Amsterdam, conquistata poi dagli inglesi e da loro chiamato New York.
Le prime colonie inglesi vennero fondate nel 600, dapprima in Virginia, poi nel Massachusetts, nel Maryland e nella Pennsylvania. All’inizio i coloni erano commercianti ed avventurieri, ma poi gruppi numerosi di uomini e donne che avevano lasciato la madrepatria per motivi politici o religiosi ed erano giunti negli Stati Uniti. Per arrestare l’espansione spagnola gli anglosassoni occuparono la fascia costiera meridionale e fu contenuta a penetrazione della Francia, che agli inizi dell’800 perse la Louisiana.
Tra la colonie del Nord e quelle del Sud si andarono formando notevoli differenze di sviluppo economico: le prime, oltre che alle attività agricole, diedero impulso allo sfruttamento delle risorse minerarie, ai commerci, all’artigianato e all’industria, mentre nelle altre si svilupparono piantagioni di cotone e do tabacco, prodotti assai richiesti dalla madrepatria.
Le colonie, ormai 13, erano autonome dal punto di vista amministrativo, me sul piano economico erano vincolate pesantemente all’Inghilterra, in quanto i commerci dovevano avvenire esclusivamente con essa e le attività industriali non dovevano entrare in concorrenza con elle della madrepatria. tali limitazioni penalizzavano maggiormente le colonie del Nord e fu da esse che, in seguito a nuove imposizioni fiscali, partì nel 1775 una serie di sommosse, che si trasformarono poi nella cosiddetta Rivoluzione Americana, con la quale, sotto la guida di George Washington, fu conquistata nel 1776 l’indipendenza e vennero costituiti gli Stati Uniti d’America, una confederazione di 13 Stati repubblicani.
Mentre negli Stati del Nord si era sviluppato un sistema industriale che poteva contare sull’abbondante manodopera a basso costo in seguito al continuo afflusso di immigrati dall’Europa, gli Stati del Sud avevano sviluppato un’economia incentrata sullo sfruttamento di vaste piantagioni nelle quali veniva largamente usata la forza-lavoro negra tenuta in regime di schiavitù.

Il Clima
TEMPERATURE E PRECIPITAZIONI MEDIE
DC Washington (22 m)
Gennaio
1,1 °C
Luglio
25 °C
San Francisco (16 m)
Gennaio
10 °C
Luglio
15 °C
PRECIPITAZIONI MEDIE ANNUE
Washington, DC 1064 mm
San Francisco 561 mm
Popolazione
Economia
PIL (prodotto interno lordo)
$ 5.945.700.000.000
(1992)
RISORSE ECONOMICHE
Agricoltura e allevamento
Fieno, patate, barbabietole da zucchero, agrumi, cereali, cotone, tabacco, bestiame, legname
Pesca
Gadi, halibut, salmoni, merluzzi, granchi, tonni, crostacei, sogliole, aringhe, calamari, molluschi, pesci di scoglio
RISORSE MINERARIE
Petrolio e gas naturale, carbone, rame, ferro, argento, uranio.
INDUSTRIA
Mezzi di trasporto, prodotti alimentari, prodotti chimici, macchinari, materiali elettrici ed elettronici, petrolio raffinato, stampe e pubblicazioni, prodotti del metallo.
OCCUPAZIONE
46% commercio e servizi
24% industria
12% affari e finanza
9% sanità
6% pubblica amministrazione e difesa
3% agricoltura, silvicoltura e pesca
ESPORTAZIONI
Macchinari, mezzi di trasporto, impianti elettrici, prodotti chimici, componenti e prodotti elettronici, manufatti di base, generi alimentari (specialmente cereali e preparati cereali), bestiame
IMPORTAZIONI
Macchinari, veicoli da strada, componenti elettrici, manufatti di base, petrolio e prodotti del petrolio, abbigliamento, calzature
Partner commerciali
Canada, Giappone, Messico, Gran Bretagna, Germania, Francia, Cina, Taiwan
Governo
ORDINAMENTO DELLO STATO
Repubblica federale
CAPO DI STATO E DI GOVERNO
Presidente
(mandato di 4 anni)
POTERE LEGISLATIVO
Sistema bicamerale
Camera dei rappresentanti
435 membri
Senato
100 senatori
DIRITTO AL VOTO
Suffragio universale per tutti i cittadini maggiori di 18 anni
POTERE GIUDIZIARIO
Corte Suprema degli Stati Uniti d’America
FORZE ARMATE
Esercito, Marina, Aviazione
1.729.700 soldati; servizio militare volontario
SUDDIVISIONI AMMINISTRATIVE
50 stati e 1 distretto federale della capitale
Istituzione
UNIVERSITA’ E SCUOLE PRINCIPALI
Massachusetts Institute of Technology (MIT)
Cambridge, Massachusetts
Università di Stanford
Stanford, California
Università di Harvard
Cambridge, Massachusetts
Università Northwestern
Evanston, Illinois
Amherst College
Amherst, Massachusetts
Università di Princeton
Princeton, New Jersey
Cronologia Essenziale
1565
La Spagna stabilisce il primo insediamento europeo permanente nel territorio degli odierni Stati Uniti, a Saint Augustine, Florida. Tuttavia, i nativi americani erano già presenti sul continente da migliaia di anni.
1607
Il primo insediamento inglese in America viene stabilito a Jamestown, Virginia.
1763
La Gran Bretagna ottiene il controllo della zona orientale dell’America del Nord, alla fine della guerra dei Sette anni.
1770-1780
Boston diviene il centro del crescente scontento americano verso il dominio britannico; nei dintorni scoppia la Rivoluzione americana, nel 1775.
1776
Il Congresso continentale, riunito a Philadelphia, adotta la Dichiarazione d’Indipendenza.
1781
Gli americani sconfiggono nettamente gli inglesi nell’assedio di Yorktown. Due anni più tardi, la Gran Bretagna riconosce l’indipendenza americana nel trattato di Parigi.
1787
Il Congresso costituzionale si riunisce a Philadelphia e redige la Costituzione degli Stati Uniti. Nell’arco di tre anni, tutti i 13 stati ratificano la Costituzione.
1803
Gli Stati Uniti raddoppiano quasi la loro estensione dopo l’acquisto della Louisiana dalla Francia, effettuato dal presidente Thomas Jefferson, tramite una transazione nota come “Louisiana Purchase”.
1812-1814
La guerra del 1812 tra Gran Bretagna e Stati Uniti si conclude senza effetti di rilievo.
1823
Nel suo celebre proclama, il presidente James Monroe avverte gli europei di non interferire negli affari interni dei paesi del continente americano.
1848
Gli Stati Uniti ottengono vasti territori in seguito alla vittoria conseguita nella guerra con il Messico. Con le nuove terre, dopo l’acquisizione dell’Oregon nel 1846, il paese estende il confine occidentale fino all’oceano Pacifico.
1861
Un gruppo di stati schiavisti del sud costituiscono gli Stati confederati d’America. In aprile scoppia la guerra civile (o guerra di secessione).
1865
La Confederazione si arrende, mettendo fine alla guerra civile. La schiavitù viene abolita in tutti gli Stati Uniti. Il presidente Abraham Lincoln viene assassinato.
1867
Gli Stati Uniti acquistano l’Alaska dalla Russia.
1870-1890
Le ultime tribù dei nativi americani vengono sconfitte dalle forze governative e confinate nelle riserve.
1886
In un paese sempre più industrializzato si costituisce, per tutelare i lavoratori, la Federazione americana del lavoro.
1898
Gli Stati Uniti vincono la guerra ispano-americana e ottengono nuovi territori nei Caraibi e nel Pacifico. Le Hawaii vengono annesse nello stesso anno.
1914
Gli Stati Uniti ultimano la costruzione del canale di Panamá, creando un collegamento tra l’oceano Atlantico e il Pacifico.
1917-1918
Gli Stati Uniti combattono nella prima guerra mondiale, confermando il loro ruolo di potenza mondiale.
1920
Le donne ottengono il diritto al voto. La produzione e la vendita di alcolici viene bandita: si apre l’era del Proibizionismo.
1929
La speculazione selvaggia porta al crollo della Borsa, innescando la Grande Depressione.
1933
Franklin D. Roosevelt diventa presidente e introduce una serie di riforme economiche e sociali, note con il nome di New Deal. Il Proibizionismo viene revocato.
1941
Il Giappone attacca le forze americane a Pearl Harbor, nelle Hawaii, trascinando l’America nella seconda guerra mondiale.
1945
L’Organizzazione delle Nazioni Unite, erede della Società delle Nazioni, stabilisce la propria sede a New York.
1947
La dottrina del presidente Truman vuole aiutare le nazioni a resistere all’influenza sovietica. Con l’inizio della Guerra Fredda aumentano le pressioni anticomuniste.
1950-1953
Le truppe statunitensi combattono nella guerra di Corea.
1962
USA e URSS evitano per poco una guerra, durante la crisi dei missili a Cuba.
1964
Vengono ratificate dal Congresso importanti riforme dei diritti civili. Il presidente J.F. Kennedy viene assassinato a Dallas.
1964-1973
Gli americani combattono nella guerra del Vietnam, che accende proteste diffuse in tutti gli Stati Uniti. Grandi manifestazioni studentesche e immensi raduni musicali caratterizzano il passaggio di decennio
1969
Gli astronauti Armstrong e Collins sono i primi esseri umani a metter piede sulla Luna.
1974
Sulla scia dello scandalo Watergate, Richard Nixon è il primo presidente americano a dimettersi dall’incarico.
1980-1990
L’economia americana emerge da un periodo di recessione, ma deve fronteggiare un crescente deficit commerciale e un forte disavanzo interno.
1990-1991
Le forze statunitensi sono a capo di una coalizione multinazionale contro l’Iraq, durante la guerra del Golfo.
1992
Scoppiano tumulti a Los Angeles; la città funge da termometro per le tensioni razziali americane.
1993
Il Congresso degli Stati Uniti approva l’Accordo di libero scambio dell’America del Nord (NAFTA) con Canada e Messico.
1994
Le elezioni indette a metà mandato presidenziale assegnano ai repubblicani il totale controllo sia sulla Camera dei rappresentanti sia sul Senato: è la prima volta in quarant’anni.
1996
Il presidente Bill Clinton viene riconfermato per un secondo mandato.
1997
La sonda spaziale Pathfinder deposita sulla superficie di Marte un rover telecomandato.
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Temperature
Massima di luglio(ºC) 25 15 25 23 28 33 19 20
Massima di gennaio(ºC) 1 10 6 1 13 16 28 22
Precipitazioni
Media annua(mm) 1094 559 661 814 30 0 1705 1603

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