Asia Occidentale

Materie:Riassunto
Categoria:Geografia
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• IL TERRITORIO
L’Asia occidentale si estende dalle rive orientali del Mediterraneo fino all’altopiano iraniano. Bagnata dal Mar Mediterraneo, dal Mar Rosso e da quello Arabico.
Il versante mediterraneo: la parte che si affaccia sul Mediterraneo è composta da una fascia litoranea, pianeggiante o collinare, alle cui spalle si estendono alcune catene montuose (Monti del Libano), la lunga valle dei fiumi Giordano e Oronte e, all’interno, estesi tavolati.
La Mesopotamia:è un territorio pianeggiante tra l’Arabia, i rilievi della Siria e l’altopiano dell’Iran. La parte settentrionale è coperta da steppe e quella meridionale è un bassopiano con un suolo fertilissimo. Ci sono due fiumi: Eufrate e Tigri.
La penisola arabica: vi è un esteso tavolato. Verso ovest, ci sono catene montuose e pendenze più lievi verso la Mesopotamia e il Golfo Persico, con coste basse. All’interno della penisola ci sono altopiani rocciosi e vasti deserti sabbiosi. Essa non ha dei veri fiumi, ma solo Uidian. Le piogge alimentano le falde acquifere sotterranee e dove l’acqua c’è naturalmente o dove si possono scavare i pozzi, si sono create delle oasi.
L’altopiano iranico: questa zona comprende l’Iran e Afghanistan ed è racchiusa da due fasce di catene montuose, quella dell’Elburz e quella dei Monti Zagros a sud. L’altopiano è privo di fiumi e i corsi d’acqua svaniscono per la fortissima evaporazione o alimentano laghi salati.
• IL CLIMA E GLI AMBIENTI
Il clima è influenzato dalla presenza e dall’orientamento delle catene montuose che portano ad una forte aridità nelle aree interne perché ostacolano il cammino delle perturbazioni che provengono dalle aree marine piene di umidità.
Il clima è umido nelle zone costiere mediterranee, con inverni miti e piovosi e le estati sono molto asciutte. Qui è presente la macchia mediterranea con alberi e arbusti sempre verdi. Le foreste sono state quasi del tutto distrutte e sono presenti rari alberi come il tasso, tigli e abeti, poi prevalgono le coltivazioni. Vi sono esemplari di lupi, volpi, tassi, cinghiali e sciacalli e ovunque ci sono capre, cammelli e asini. Le regioni aride hanno estati caldissime e gli inverni possono essere caldi o freddi (più caldi nella penisola araba e più freddi in Siria e Iran). Inoltre hanno una forte escursione termica giornaliera. La carenza d’acqua porta alle steppe aride o deserti; mentre lungo ai fiumi e ai pozzi, la vegetazione è scarsa. In Siria, i deserti sono interrotti da zone semiaride steppose che permettono l’allevamento nomade di pecore e cammelli.
• GLI INSEDIAMENTI E LE ATTIVITA’
Gli insediamenti: la gran parte del territorio dell’Asia occidentale è desertica e priva di abitanti. Le aree più popolate sono le vallate dei fiumi e le pianure costiere. In tutti i paesi della regione, la maggior parte della popolazione vive nelle città. I principali centri urbani sono: Teheran, Baghdad, Beirut, Damasco, Kabul, Riyadh.
L’economia: si passa da un’economia modernissima di Israele, un piccolo paese, privo di importanti risorse naturali, ad una ricchezza dei paesi petroliferi e al sottosviluppo di Afghanistan e Yemen. Vi è scarsità d’acqua e aridità del clima che ostacolano lo sviluppo agricolo. Metà dei territori è inutilizzabile mentre un quarto si utilizza per il pascolo. Nell’Asia mediterranea il terreno coltivabile dà lavoro a molta popolazione con tecniche arretrate. In Israele l’agricoltura è in terreno poco fertile e ottiene grandi produzioni grazie ad attrezzature moderne e alla realizzazione di efficienti sistemi di irrigazione. Enorme ricchezza da estrazione e lavorazione di petrolio e gas naturale. Lo sviluppo industriale è avanzato in Israele con tecnologie sofisticate. Il settore terziario ha gran parte della popolazione impiegata in occupazioni tradizionali o burocratiche.
• LE RISORSE NATURALI
Le principali attrazioni naturalistiche sono il mare e il deserto e anche le montagne libanesi dove si pratica trekking e sport della neve.
Il mare: le coste mediterranee e quelle del Golfo Persico hanno centri specializzati e di recente sviluppo. Notevoli anche le località balneari della Giordania e in via di sviluppo quelle della penisola arabica. In Giordania la principale località di turismo internazionale è Al-Aqabah ed offre spiagge bellissime con sabbia argentata e acque sempre calde e con trasparenza cristallina. Negli Emirati Arabi Uniti il turismo balneare si sta sviluppando e che ha regolamentazioni meno severe rispetti agli altri paesi; possiede infrastrutture turistiche definite le migliori della regione. Si praticano vari sport acquatici e l’industria turistica promuove gli Emirati con destinazione invernale di sole e mare.
Il deserto: i safari del deserto (wadi bashing), comprende escursioni con fuoristrada o con cammelli. I più spettacolari scenari desertici si trovano in Giordania e soprattutto quello di Wadi Rum con delle formazione rocciosi, jebel, sulla pianura sabbiosa.
• LE RISORSE CULTURALI
Questo paese è dotato di un ricco patrimonio storico-culturale. Ci sono testimonianze di diverse civiltà del passato e di tradizioni e modi di vivere molto antichi. La Siria ha molti siti archeologici: mura, castelli, teatri edificati dai Babilonesi, Persiani, Romani, Arabi e Turchi. Importanti i resti romani di Palmira, uno dei siti archeologici più riconosciuti nel mondo. In Giordania ci sono le rovine di Petra, una città scavata nella roccia da un antico popolo dei Nabatei. Nello Yemen, il turismo si concentra nella capitale, San’a, nel nord del paese. Vi sono antiche abitazioni a torre, edifici di pietra e fango anche di otto piani. In Iran affascinanti sono i resti di Persepoli (città palazzo), gli edifici di Isfahan (antica capitale della Persia) e quelli di Shiraz (una delle città più importanti del mondo medioevale islamico). I centri urbani sono pieni di storia e ricchi di monumenti: Aleppo, Amman, Gerusalemme. Altre città che si sono sviluppate di recente sono Dubai e Abu Dhabi che sorgono lungo le coste del Golfo Persico.
• I FLUSSI TURISTICI
Il turismo soprattutto in Israele e Arabia Saudita, per flussi turistici religiosi. I principali luoghi santi dell’Islam: Mecca e Medina.
I movimenti turistici hanno ostacoli per motivi culturali e politici, problemi di conflitti di questa regione.
In Arabia Saudita i viaggiatori non mussulmani, senza un visto di lavoro non possono visitare certe località. In Iran, il turismo è limitato per i turisti occidentali, nonostante le strutture ricettive sono di buon livello.

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