Materie: | Appunti |
Categoria: | Geografia |
Voto: | 1 (2) |
Download: | 96 |
Data: | 24.04.2007 |
Numero di pagine: | 3 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
Testo
1. Afghanistan
2. Arabia Saudita
3. Armenia
4. Azerbaigian
5. Bahrein
6. Bangladesh
7. Bhutan
8. Brunei
9. Cambogia
10. Cina
11. Cipro
12. Corea del Nord
13. Corea del Sud
14. Emirati Arabi Uniti
15. Filippine
16. Georgia
17. Giappone
18. Giordania
19. Hong Kong
20. India
21. Indonesia
22. Iran
23. Iraq
24. Israele
25. Kazakistan
26. Kirghizistan
27. Kuwait
28. Laos
29. Libano
30. Malaysia
31. Maldive
32. Myanmar (Birmania)
33. Mongolia
34. Nepal
35. Oman
36. Pakistan
37. Qatar
38. Russia
39. Singapore
40. Siria
41. Sri Lanka
42. Tagikistan
43. Taiwan
44. Thailandia
45. Timor Est
46. Turchia
47. Turkmenistan
48. Uzbekistan
49. Vietnam
50. Yemen
L’Asia è il continente più vasto, più popoloso, più vario, con più penisole e isole, che tocca più mari, con più tipi di climi, vegetazione e fauna, con le temperature massime e minime maggiori e minori, con le montagne più alte, con i fiumi più lunghi, con gli altopiani e pianure più estesi, con i laghi più grandi e più profondi, con le depressioni più vaste e più basse rispetto al livello del mare…insomma, con più record territoriali e non.
Infatti la sua superficie equivale a 1 terzo di tutte le terre emerse, pari a 44'000'000 km2, e ospita più di 2 terzi della popolazione mondiale, equivalente a 4'000'000'000 di abitanti, distribuiti però in proporzioni talmente ineguali che esistono immense aree disabitate o addirittura desertiche e centri urbani tra i più affollati del mondo.
Inoltre possiede all’interno del continente, i punti più distanti dal mare, ma anche chilometri e chilometri di coste, isole e penisole che si affacciano su mari caldi e freddi, le montagne più alte come l’Everest (8846 m) e tutta la catena dell’Himalaya, altopiani come il Tibet e pianure come bassopiani Sarmatico e Siberiano; tutto ciò permette un’enorme varietà di climi, dal mediterraneo al continentale, dal polare al tropicale, e di conseguenza un’enorme varietà di flora e fauna, come le foreste, i deserti e le steppe o tigri, elefanti, scimmie e uccelli…
In più, un altro fattore che permette questa varietà di ambienti è l’estensione in latitudine che raggiunge 90° paralleli, dall’80° a nord al 10° a sud, cioè da un ambiente polare a uno equatoriale.
Questo continente può essere anche considerato il centro della terra, in quanto confina con tutti gli altri continenti, tranne l’Antartide, tramite stretti o piccole strisce di mare, a eccezione dell’Europa, che invece sembra proprio appartenere all’Asia sottoforma di grande penisola occidentale.
Anche l’idrografia è rilevante, in quanto l’Asia possiede i fiumi maggiori come Indo, Gange, i laghi più profondi, Bajkal, e più vasti, mar Caspio; in più confina con innumerevoli mari, Mediterraneo, Nero e Artico, e oceani, Indiano e Pacifico, oltre agli altri mari minori, racchiusi da arcipelaghi e collegati da stretti come il Bosforo e i Dardanelli, Bering…
In Asia si trovano anche le depressioni più profonde, come quella che in Palestina contiene il mar Morto, che si trova a –395 m sotto il livello del mare.
L’ultimo record raggiunto dall’Asia è quello riguardante le temperature massime e minime registrate che raggiungono i +58° C e i –78° C.
Per quanto riguarda i rilievi, l’Asia possiede un complesso di catene montuose disposte nel senso della longitudine che si allargano procedendo verso Est. Parte dalle catene dell’Anatolia e procede nell’altopiano del Tibet e nell’Himalaya, per poi aprirsi a ventaglio e abbassarsi, coprendo l’intera costa Pacifica, come si procede verso Est.
Un altro aspetto importante della presenza di queste catene è la ripercussione sul clima: dividendo il continente in due, le cime ostacolano il passaggio delle masse di umidità provenienti dalle coste, e provocano pesanti precipitazioni sui versanti.
Ciò comporta zone ad alta piovosità, con coltivazioni ricche e fiorenti, soprattutto di riso, e aree interamente secche e aride, quindi fertili.
L’Asia si articola anche in numerose penisole, come l’Anatolia, l’Arabia, l’India, l’Indocina, la Kamciakta, la Corea e tante altre, oltre alle migliaia di isole, concentrate negli arcipelaghi delle Filippine, del Giappone e dell’Indonesia.
Anche l’Europa pare una vasta penisola appartenente a questo continente.
Infine, per quanto riguarda l’idrografia, nel territorio asiatico scorrono numerosi fiumi con caratteristiche particolari.
Tutti questi fiumi hanno scavato valli alluvionali tra le catene montuose e hanno trasportato e accumulato detriti fertili.
Molti si possono definire gemelli, come il Tigri e l’Eufrate, il Gange e il Brahmaputra, il fiume Giallo e il fiume Azzurro, in quanto scorrono parallelamente e spesso hanno una foce in comune.
Alcuni sono fiumi pensili, che scorrono rialzati rispetto alle valli a causa dell’accumulo di detriti nel letto.
Invece al nord, dove il disgelo raggiunge prima il fiume della foce, le inondazioni sono ormai di routine nelle regioni della Siberia.