Editore: Arnoldo Mondatori Editore
Genere del libro: romanzo neorealistico
Il neorealismo è sorto in Italia in seguito alla frattura storica causata dalla crisi che tra il ’40 e il ’45 con la guerra e la lotta antifascista investì, sconvolse e cambiò l’intera società italiana. Questa corrente letteraria si nutrì della morale e dell’ideologia del
Generale
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L’autore ha scelto di dividere il suo libro in due parti, nella prima, ci vengono presentati due personaggi, Siddharta, giovane figlio del brahmino, costantemente in ricerca di quella pace, di quella tranquillità interna e di quella sapienza che comporta la santità, l’ascesa al paradiso buddista, il nirvana, e Govinda, il suo amico-discepolo che lo acco
Breve descrizione dei personaggi principali:
• Cedric di Rotherwood, sovrano sassone, soprannominato Cedric il Sassone
• Vilfredo d'Ivanhoe, figlio di Cedric il sassone, quindi sassone, protagonista del romanzo
• Gurth e Wamba, il porcaro ed il giullare servi di Cedric
• Lady Rowena, lontana parente di Cedric, che però vive con
Successivamente Bube si trasferì a San Donato, perché a Volterra non si trovava più bene.
Più tardi accadde un fatto grave: un prete non aveva voluto far entrare Bube e i suoi amici partigiani in chiesa, così poi era arrivato un maresciallo fascista a dare man forte al prete, il maresciallo aveva iniziato a sparare all’impazzata e così Umberto, un
NEL CORSO DEL ‘900, DURANTE LE GRANDI GUERRE CHE HANNO COINVOLTO TUTTI I PAESI DEL MONDO, SI SONO USATE STRATEGIE MOLTO DIVERSE A SECONDA DEGLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE.
ANALIZZIAMO ALCUNI DEI PRINCIPALI EVENTI E LE STRATEGIE CHE LI HANNO ORIGINATI E CONDOTTI.
1 GUERRA MONDIALE. LE PRECEDENTI TEORIE MILITARI DI SCONTRI IN CAMPO APERTO TRA ESER
Come giornalista guadagnò in pochi anni grande fama, e collaborò ai periodici più vari in tutta Italia, fondandone o dirigendone lui stesso alcuni, come Il lampione, chiuso dalla censura dopo i moti del 1848 e riaperto 11 anni dopo, in occasione del plebiscito sull'annessione al Piemonte, preludio all'Unità d'Italia. Negli anni '50 all'attività gio
*badiali: grandi
[…] Quando giunse la primavera cominciarono le sorprese, tante e così precipitose che minacciarono di menar pei fossi tutti i nostri lavori. Non avevamo fato i conti col disgelo. Prima fu il cielo, che di compatto e nuvoloso o terso e lucido divenne fosco e splendente; poi l’aria ammalò dolcemente dei primi morbidi fiati inquieti; l