Il sentiero dei nidi di ragno

Materie:Scheda libro
Categoria:Generale

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Data:06.11.2001
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Testo


Il sentiero dei nidi di ragno
di Italo Calvino
8^ edizione ‘Oscar Mondadori’ del 1997
Analisi del testo:
L’autore si presenta onnisciente, conosce tutti i fatti che avvengono ed i pensieri di tutte le persone presenti nel libro, adotta spesso il punto di vista di Pin (protagonista), tranne in alcuni casi, ad esempio quando fa il soliloquio del commissario partigiano Kim, oppure quando fa raccontare da Lupo Rosso la morte di Pelle, adottando il punto di vista di quest’ultimo.
Calvino ci presenta il romanzo con una fabula, difatti, pone tutto in ordine cronologico a parte qualche flashback che in ogni caso non influiscono sullo scorrere della vicenda, inoltre il romanzo è quasi privo di figure retoriche, a parte alcune similitudini che rendono più interessante la lettura: “…quella faccia nera di barba corta come pelo di cane…”.
Il narratore, a differenza dell’autore è esterno alla vicenda e racconta in terza persona. Il linguaggio usato è medio basso (“mondoboia”), inoltre vengono usate espressioni di tipo popolare, ad esempio “muso di macacco” e parole che ci danno indicazioni del luogo in cui ci troviamo, oppure in forma dialettale, come “carruggio”, “discoli”.
Il luogo in cui si svolge il romanzo di Calvino, come ho detto precedentemente si può ricavare dall’uso di alcune parole dialettali tipicamente liguri, l’autore, nella sua prefazione ci specifica anche il paese, San Remo, ma siccome all’interno del romanzo non ci sono indicazioni d’alcun genere su quest’ultimo, possiamo anche non prenderlo in considerazione. La vicenda di Pin è ambienta, prima nel piccolo paesino in cui abita, poi sulle montagne, dove diventa un partigiano.
Il tempo in cui si svolge è un'altra variabile che si può ricavare all’interno del libro ma che Calvino non ci rivela; ci parla di partigiani che si nascondono sulle montagne per combattere contro i tedeschi, perciò si può dedurre che siamo nel 1944-1945. Anche la durata è approssimativa, penso che l’intera vicenda si sia svolta in quattro o, al massimo, cinque giorni.
Trama:
Il romanzo è stato suddiviso in dodici capitoli:
Capitolo 1: Presentazione di Pin, carattere ed i tratti somatici che lo caratterizzano;
Capitolo 2: Furto della pistola e descrizione del luogo segreto
Capitolo 3: Cattura di Pin e incontro con Lupo Rosso
Capitolo 4: Fuga dalla prigione e incontro con Cugino
Capitolo 5: Arrivo all’accampamento e incontro con i partigiani
Capitolo 6: Pin prende confidenza con i partigiani
Capitolo 7: Rito della fucilazione e incendio al casolare
Capitolo 8: Accusa indiretta di Cugino verso il Dritto per l’incendio
Capitolo 9: Incontro con i commissari Ferriera e Kim e monologo di quest’ultimo
Capitolo 10: Partenza per la battaglia e tradimento della Giglia con il Dritto
Capitolo 11: Racconto di Lupo Rosso della morte del traditore Pelle
Capitolo 12: Ritrovo della pistola di Pin e nascita della vera amicizia con Cugino
Analisi del contenuto:
Descrizione del personaggio di Pin
Aspetto fisico
Ha circa una decina d’anni, è piccolo gracile con una voce rauca che lo fa sembrare vecchio, ha lentiggini rosse e nere in tutta la faccia ma soprattutto intorno agli occhi
Carattere del personaggio
E’ di bassa estrazione sociale e vive con la sorella prostituta a causa della perdita dei genitori quand’era ancora piccolo. E’ un bambino manesco che ha ricevuto poca educazione, con un modo di fare arrogante e troppo da grande per bambini della sua età, e per questo i coetanei del carruggio lo tengono lontano. Si trova spesso a convivere con i grandi e ad agire come loro, anche se ha ancora un animo innocente da bambino che lo porta ad aver paura ed a cercare un vero amico cui rivelare dove fanno il nido i ragni. Conosce tutti i fatti che accadono nel carruggio e si diverte a prendere in giro i grandi che spesso convince, con la sua ruffianeria, ad offrirgli vino e sigarette, ma che altrettanto spesso lo sfruttano.
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