Esempio di un articolo di giornale.

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Testo

Più di trecento mila le presenze
Mantova, la capitale del libro
Grande successo per la quarta edizione del FestivaLetteratura.
di Nicola Testoni
Una festa di libri. Dove, per un momento, cadono nel ridicolo le statistiche sul numero dei lettori in Italia. E centinaia di persone si accalcano davanti a banchi ricolmi di romanzi, di saggi, compiendo lunghe attese solo per scorgere e sentir parlare un illustre scrittore. Una vera e propria full immersion tra la carta stampata. In una parola: FestivaLetteratura. Anche quest’anno, grande successo ha riscosso la quarta edizione della kermesse libraria, tenutasi a Mantova, dal sei al dieci settembre.
Soddisfatti gli organizzatori, che hanno visto affluire nella città dei Gonzaga, nel corso di quattro giorni, più di trenta mila persone, provenienti da ogni regione d’Italia, ma non solo. Infatti, a differenza degli anni scorsi, e cresciuta la presenza di stranieri (soprattutto inglesi e giapponesi). Probabilmente, grazie alle figure di fama internazionale che sono state invitate come l’israeliano David Grossman, il libanese Amin Maalouf e Moni Ovadia, esponente della cultura yiddish. Nella schiera degli scrittori italiani presenti al FestivaLetteratura spiccano: Dacia Maraini, Alessandro Baricco, Fernanda Pivano e Claudio Magris.
Da quest’anno, FestivaLetteratura ha navigato su Internet. Infatti, al sito www.festivaletteratura.it è stato possibile avere dettagliate informazioni sul programma generale, sui cambiamenti dell’ultima ora e soddisfare ogni curiosità in tempo reale.
Diversi sono stati gli appuntamenti, che hanno tenuto impegnato i numerosi visitatori. A partire dalle “colazioni con l’autore”, dagli stands librari, in Piazza Castello, dalle mostre artistiche per arrivare alle conferenze con gli scrittori, tenutesi nei palazzi più rinomati, come Palazzo Ducale e Palazzo Te.
Positive anche le iniziative promosse per i più piccoli ed, in particolare, “Archeoland”, l’avventura-laboratorio, tenutasi nei Depositi di Corte Nuova di Palazzo Ducale, che ha fatto conoscere ai bambini i caratteri dell’uomo paleolitico. Un’occasione per illustrare in modo divertente la preistoria ai piccoli visitatori.
FestivaLetteratura si è presentato anche all’insegna della poesia, che ha fatto registrare un tutto esaurito per Ivano Ferrari e Laura Pariani, giovedì mattina, presso la Casa della Beata Osanna. I due relatori hanno parlato del loro modo di fare e di intendere la poesia in modo chiaro ed esaustivo, coinvolgendo fino all’ultimo gli spettatori. Ha seguito orme poetiche anche il concerto dal VI libro dell’Eneide di Publio Virgilio Marone, al teatro Ariston.
Inoltre, si sono toccati anche temi di grande attualità come la multiculturalità, l’integrazione sociale e la diversità. In questo senso sono state particolarmente significative le parole del libanese Maalouf, il quale ha centrato il proprio discorso sulla necessità di preservare le differenze culturali e l’identità di ciascun popolo, in funzione di un arricchimento da parte di tutti gli uomini.
La città di Mantova è stata una vera e propria calamita anche nei confronti di coloro che passano poco tempo in compagnia dei libri. E questo, grazie all’atmosfera, quasi surreale, che si è creata nei quattro giorni di Festival. Ovunque, si respirava aria di festa, di gente gremita, che cercava i momenti più opportuni per chiedere l’autografo o stringere la mano allo scrittore amato. Ma anche di una storia plurisecolare, tra le vie, i monumenti le chiese più caratteristiche della città, che ha accolto a braccia aperte un evento di grande rilevanza culturale.
Abbiamo posto qualche domanda a Luca Nicolini, presidente del comitato organizzatore di FestivaLetteratura per avere maggiori informazioni sull’evento.
D. Anche quest’anno, Mantova è diventata per quattro giorni la capitale del libro. Che cosa pensa delle migliaia di persone che il FestivaLetteratura ha richiamato?
R. Credo che la grande affluenza si è avuta soprattutto per le figure illustri che la manifestazione ha ospitato, ma anche per il fascino di poter entrare in contatto con un mondo vastissimo, la letteratura, all’interno di una città che vanta di una grande storia e cultura.
D. Rispetto alle scorse edizioni, cosa è cambiato?
R. E’sicuramente aumentato il numero dei volontari, che hanno dimostrato un grande impegno nell’organizzazione e nella gestione dell’evento. Ma anche quello degli scrittori e degli uomini di spettacolo. Inoltre, sono stati dedicati spazi maggiori per la manifestazione e la sensibilizzazione all’evento, nei mesi precedenti è stata notevole.
D. Se dovesse definire il FestivaLetteratura con poche parole, quali userebbe?
R. Avvenimento clou del fine estate italiano, che ha permesso a molte persone di creare un rapporto diverso ed originale con la letteratura, a tu per tu con i proprio scrittore preferito.

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