Come secondo punto dovevamo calcolare I, il momento d’inerzia della ruota, che si ricava facilmente conoscendo l’accelerazione (ottenuta tramite la prima parte dell’esperimento).
Ricavato il valore di I dovevamo procedere inserendo coppie di bulloni che andavano così ad influire sul moto rotatorio della ruota: le masse aggiunte avrebbero causato la
Fisica
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Nel 1891 andò a Parigi per continuare i suoi studi alla Sorbona dove ottenne le lauree in fisica e scienze matematiche
Incontrò Pierre Curie, professore nella Scuola di Fisica, nel 1894. Per dieci mesi Marie rifiutò le sue proposte di matrimonio perché voleva tornare in Polonia; Pierre si dichiarò anche disposto a trasferirsi con lei nel suo tanto a
STRUMENTI: Manometro, cilindro di vetro chiuso, pompa.
Il manometro ha una sensibilità di 20kPa e va da 0 a 400 KN/m²
PREMESSE TEORICHE:
Formule: Legenda:
P·V=K P= Pressione
V= Volume
K= Costante
SVOLGIMENTO: Per verificare la legge di Boyle abbiamo usato un cilindro di vetro chiuso con dell’olio
2 Pesi da 150gr
1 Presa di corrente da 220V
1 Striscia di Carta carbone
1 Pezzetto di scotch
1 righello
Descrizione del Procedimento:
1. Disporre la guida metallica sul bancone, bloccandola con pesi (es. libri) ed impedendo che scivoli sul banco.
2. Fare in modo che un'estremità della guida corrisponda al bordo del bancone
- Molla
- Morsetto con gancio
- Asta con piedi di sostegno
- Serie di pesi di 50gr ( S = 1gr → Ea )
Considerazioni teoriche:
L’unità di misura della forza:
Per poter definire la forza è necessario stabilire in quale modo si collegano gli effetti della forza con la sua intensità; abbiamo bisogno insomma di una unità di misura.~~
2- la direzione cambia
3- il verso cambia
L’intervallo di tempo durante il quale il punto materiale compie un giro completo si chiama periodo.
In genere il periodo viene indicato con il simbolo T e nel SI si misura in secondi.
L’inverso del periodo è la frequenza, che è una grandezza che si usa per tutti i moti periodici, cioè per i movi
Accolto con successo il modello di Rutherford, iniziarono a questo punto varie riflessioni per cercare di migliorare ancora il modello atomico e la questione che di più interessava gli scienziati era quella relativa al movimento degli elettroni. Infatti ci si chiedeva: perché questi ec che girano intorno al nucleo e sono di carica negativa non vengono a