Conduzione termica dell'acqua

Materie:Appunti
Categoria:Fisica

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Testo

Negli ultimi giorni di laboratorio abbiamo dimostrato le teorie sulla conduzione termica dell’acqua, sulla conducibilità termica dei metalli e sulla dilatazione volumetrica e lineare dei solidi.
-CONDUZIONE TERMICA DELL’ACQUA.
Obiettivo: capire se l’acqua è un buono o cattivo conduttore termico.
Materiale: protettone, cubetto di ghiaccio, canapa, bunsen.
Procedimento:
1. Riempire il provettone con dell’acqua, inserire la canapa e il cubetto di ghiaccio.Riscaldare il provettone con il bunsen dal basso e aspettare che il ghiaccio si sciolga. Dopo 1 min. e 30 sec. Il ghiaccio si è sciolto.
2. Inserire il cubetto di ghiaccio, la canapa per non farlo galleggiare, e l’acqua. Riscaldare il provettone in alto e aspettare che il ghiaccio si sciolga. Dopo 1 min. e 30 sec. il ghiaccio non si è sciolto. Infatti in alto l’acqua bolle (100°C) e in basso è ancora a 0°C.
Da questo si può capire che l’acqua è un cattivo conduttore termico.
-CONDUCIBILITA’ TERMICA.
Obiettivo: verificare che i metalli sono buoni conduttori termici.
Materiale: vaschetta con sei diversi tipi di metalli. (le barrette devono essere isolate dalla vaschetta per prendere calore solo dall’acqua.
Procedimento:
Inserire nella vaschetta dell’acqua e metter sulle punte delle barrette della cera. Scaldare la vaschetta con il bunsen e aspettare che la cera si sciolga. Il primo metallo ad arrivare a 45 °C (temperatura di fusione della cera) è stato il rame; Infatti si è sciolta la cera. Poi in successione la cera si è sciolta sull’alluminio, sull’ottone, sul ferro, sul piombo e sulla ghisa.
Questo ci fa capire che i metalli sono buoni conduttori termici ma anche che ogni metallo ha la propria conducibilità termica.
DILATAZIONE VOLUMETRICA DI UN SOLIDO.
Procedimento: tramite lo strumento a fianco riportato si può vedere la variazione volumetrica di un solido.
Attaccato ad un sostegno, una palla di ferro viene fatta passare dal foro a temperatura ambiente, ma quando viene riscaldata la palla non passa più dal foro fino a quando la temperatura non diminuisce. Questo perché l’alta temperatura ha dilatato la sfera di ferro.
-COEFFICIENTE DI DILATAZIONE LINEARE DI UN METALLO.
Obiettivo: calcolare il lambda (λ) di due diversi metalli (ottone, acciaio).
Materiale: due barrette cave di 60 cm, bunsen, beuta, dilatometro *.
*strumento che calcola la dilatazione della barretta. Sensibilità = 0,05 mm. Portata = 1 mm.
Procedimento: scaldare la beuta contenente acqua. Quando bolle il vapore prodotto passa attraverso un tubicino collegato alla barretta di ottone e la trapassa. Dall’altra estremità escono delle goccioline d’acqua perché il vapore incontra delle pareti fredde e si condensa. Dopo un po’ esce vapore; il metallo è arrivato alla temperatura di 100°C e la lancetta segna 0,85 mm di dilatazione. Mediante la formula: λ = ΔV/(V0 * ΔT) abbiamo trovato il valore di 18*10-6 °C-1. Il valore teorico è di 19,3*10-6 °C-1. Non abbiamo trovato un valore uguale a questo perché ci sono diverse leghe di ottone.
Per l’acciaio abbiamo trovato λ = 10,5*10-6 °C-1 con valore teorico λ = 10,5*10-6 °C-1, e in questo caso abbiamo trovato un valore uguale a quello teorico.
ESEMPIO DI DILATOMETRO
Relazione dimostrativa di laboratorio n. 3 del 23/11/2000

Esempio