Materie: | Appunti |
Categoria: | Fisica |
Voto: | 2.5 (2) |
Download: | 340 |
Data: | 25.05.2001 |
Numero di pagine: | 2 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
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Testo
RELAZIONE DI FISICA
OBIETTIVO: Per due lezioni di fisica abbiamo utilizzato il laboratorio per verificare la veridicità di alcune regole, attraverso degli esperimenti.
2° ESPERIMENTO: Verificare la composizione di due forze parallele equiverse.
Per la riuscita di questo esperimento ci siamo avvalsi di materiali quali: un sostegno, quattro morsetti, due aste, due carrucole con asta, un dinamometro e sei pesetti. Inoltre abbiamo anche utilizzato una riga centimetrata e un filo.
Esecuzione: Dopo aver montato l’apparecchiatura (a) per l’esperimento, appendere l’asta di alluminio dinamometro per mezzo del gancetto centrale. Verificato che l’asta è in equilibrio disponendosi pressoché orizzontalmente, leggere sul dinamometro il peso dell’asta, p0. Appendere quindi a ciascun braccio dell’asta (per mezzo di anelli di filo) uno o più pesetti. Cercare la configurazione d’equilibrio (asta orizzontale) spostando opportunamente i punti di applicazione dei pesetti. Le forze peso p1 e p2 esercitate dai pesetti (ciascun pesetto esercita una forza-peso di 25 gr-p) sui due bracci dell’asta saranno equilibrate dalla forza (1) r = p-p0 (avendo indicato con p la forza ora esercitata dal dinamometro). Verificare così che la forza equilibratrice r è uguale e contraria p1+p2 e che le forze p1 e p2 sono inversamente proporzionali alle distanze d1 e d2 delle loro rette di applicate dal punto di applicazione del dinamometro;
p1 : p2 = d2 : d1
I vettori sono grandezze dello stesso tipo dello spostamento, quali la velocità, l’accelerazione, la forza ecc.; sono determinati dal modulo, individuato dalla lunghezza del segmento orientato; la direzione e il verso.
TABELLA CON IL NUMERO DEI PESETTI E LA CONSEGUENTE FORZA EQUILIBRATRICE:
NUMERO DEI PESETTI
FORZA EQUILIBRATRICE
1 + 1 = 2
8,4 dag
2 + 2 = 4
13,4 dag
3 + 3 = 6
18,4 dag
DINAMOMETRO
ASTA
PESETTI
CONCLUSIONE: Dall’esperimento abbiamo verificato praticamente la composizione di due forze parallele equiverse.