Appunti di fisica 2

Materie:Appunti
Categoria:Fisica
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Testo

M.K.S.A.: le cui grandezze fondamentali sono lunghezza, massa, tempo e ampere unità di misura sono metro, kilogrammo/massa e ampere
CGS: grandezze fondamentali sono lunghezza, massa e tempo e i campioni sono centimetro, grammo e secondo
MOTO: un corpo è in moto quando la sua posizione rispetto ad un altro varia nel tempo
QUANTITA’ DI MOTO: è un vettore avente per direzione e verso quelli di velocità e modulo uguale al prodotto della massa per il modulo della velocità
MOVIMENTO: è relativo a qualcosa che definisco di fisso e non è assoluto
TRAIETTORIA: linea descritta dal punto mobile ed luogo delle sue successive posizioni nel tempo
MOTO RETTILINEO UNIFORME: moto in cui la traiettoria è una retta e la velocità è sempre costante
EQUAZIONE ORARIA: correlazione quantitativa tra spazi e tempi percorsi. S = So + Vt S=tutto il percorso So=quando incomincio a contare le distanze Vt=il cammino fatto nell’intervallo di tempo t
VELOCITA’: grandezza fisica che quantifica la rapidità
VELOCITA’ NEGATIVA: il mobile torna indietro rispetto al riferimento
SPOSTAMENTO: grandezza vettoriale caratterizzata da intensità, direzione e verso
VELOCITA’ MEDIA: è la velocità che un corpo avrebbe se percorresse uno stesso spazio in uno stesso tempo ma con modalità di transito diverse. Vm = Vo + 1\2 at
ACCELLERAZIONE: variazione di velocità
ACCELLERAZIONE CENTRIPETA: quando l’accelerazione è perpendicolare alla traiettoria
MOTO RETT. UNIFORMEMENTE ACCELL.: quando la traiettoria è una retta e l’accelerazione è costante 2
EQ. ORARIA (di II grado): S = So + Vm t S = So + (Vo + 1\2 at)t S = So +Vot +1\2 at
MOTO CIRCOLARE UNIFORME: quando la traiettoria è una circonferenza e la intensità non cambia
ACCELLERAZIONE NEL MOTO CIRCOLARE: l’accelerazione è perpendicolare alla velocità e la velocità e perpendicolare al raggio
VELOCITA’ VETTORIALE: quando il vettore è tengente alla traiettoria e cambia continuamente di direzione
PERIODO: (T) intervallo di tempo minimo per il ripristino della situazione iniziale
FREQUENZA: è il numero di volte in cui si ripristinano la stessa posizione con la stessa modalità nell’unità di tempo
VELOCITA’ ANGOLARE: grandezza fisica che esprime la rapidità con la quale viene spazzato un angolo in correlazione a un’unità di tempo
SOMMA DI VETTORI: è data dalla diagonale che parte dal punto di concorrenza nel parallelogramma
DIFFERENZA DI VETTORI: è data dalla diagonale che unisce i punti estremi dei due vettori
LEGGE DELLA CADUTA DEI GRAVI: la caduta dei gravi avviene con accellerazione costante, detta accellerazione di gravità (g)
I PRINCIPIO DELLA DINAMICA(o d’inerzia): ogni corpo non soggetto a forze persevera nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme rispetto al sistema di riferimento
II PRINCIPIO DELLA DINAMICA: ogni forza applicata a un corpo libero di muoversi determina in questo un’accelerazione, nella direzione e verso della forza, direttamente proporzionale all’intensità della forza stessa
III PRINCIPIO DELLA DINAMICA: a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria
VINCOLO: qualunque limitazione alla libertà di movimento
VINCOLO RIGIDO: quando un vincolo reagirà con una forza uguale e contraria quella cui è sollecitato
IMPULSO (Dt f): la forza moltiplicata per il tempo in cui questa agisce, variazione (differenza) quantità di moto
TEOREMA DELL’IMPULSO: forma diversa per esprimere il II principio della dinamica
f = m a a = Dv (variazione velocità) f = m Dv Dt f = m Dv

Dt (variazione tempo) Dt
2
NEWTON: unità di forza nel sistema MKSA e corrisponde n = 1m\s
1Kg = 9,8 newton
peso = 9,8 volte 1 newton

Le forze - Fra le varie grandezze vettoriali di una certa importanza ci sono le forze. A volte le forze non agiscono singolarmente. Il punto su cui si applica la forza è il punto d’applicazione.
Risultante di due o più forze – è la forza sostitutiva che rappresenta la somma delle forze applicate.
Forza equilibrante- è quella che azzera la risultante cioè che ha la stessa intensità e direzione, ma verso contrario.
Somma di forze parallele ed equiverse – la risultante di due forze parallele ed equiverse è una forza che ha un’intensità uguale alla somma delle intensità delle forze, la direzione è parallela alle direzioni delle due forze ed il verso è concorde. Il braccio della prima forza sta al braccio della seconda come la seconda forza sta alla prima.
Braccio – le distanze dei due punti d’applicazione dal punto di intersezione si chiamano bracci. Più il braccio è corto, e più le forze dovranno essere grandi.
Newton – unità di misura delle forze. corrisponde a quella forza che se applicata ad un corpo di massa 1Kg ne determina un’accelerazione unitaria.
Somma di forze parallele non equiverse – intensità: differenza delle due intensità; verso: quella della maggiore; direzione: parallela e punto d’applicazione tale che BC: BA=f1:f4-f1
Forze parallele non equiverse (stessa intensità) – l’effetto non è nullo.
Coppia di forze- 2 forze parallele non equiverse non ammettono una risultante. Il braccio di una coppia di forze è la distanza che intercorre fra le direzioni che contengono le due forze. E’ l’insieme di due forze parallele non equiverse di stessa intensità. L’effetto è di rotazione.
Vettore momento – intensità del v.m. si intende il prodotto fra l’intensità di una forza della coppia e la distanza fra le direzioni (braccio). qUesto prodotto è detto anche momento scalare; la direzione del v.m. è perpendicolare al piano di applicazione delle forze, ma non ha un punto di applicazione preciso all’interno del piano; il verso è tale che un osservatore posto in piedi sul piano se vede ruotare la coppia o il corpo a cui è applicato in senso orario è testa-piedi; se in senso anti-orario piedi-testa. Il v.m. mi indica l’azione espressa dal corpo.
Il peso – forza che è determinata dall’attrazione della terra sugli oggetti.
1 Kgpeso- forza con cui un Kg massa (quantità di materia) viene attratto dalla forza di attrazione gravitazionale ed il corpo subisce un’accelerazione di 9,8 m\s. E’ diverso dal Kg massa che è sempre uguale, mentre il peso cambia quando cambia la forza di gravità. G= G . m1m2 : r2 La misurazione della massa, che deve per forza essere indiretta, avviene tramite il peso.
Momento di una forza rispetto ad un punto – si intende un nuovo vettore che avrà: direzione perpendicolare al piano individuato dal punto e dalla forza; intensità: data dal prodotto dell’intensità della forza per il braccio (distanza che il punto ha dalla direzione della forza); verso: tale che… (vedi: vettore momento coppia).
Vincolo – è tutto ciò che limita la capacità di movimento
Vincolo rigido – è un vincolo che reagisce ad una sollecitazione con una forza uguale e contraria. Se un corpo interagisce con un vincolo (rigido) sarà sollecitato da una forza uguale e contraria alla sua.
Baricentro (centro di gravità)- punto rispetto al quale il momento risultante dei pesi dei singoli punti materiali è nullo. Punto dove si concentra la massa.
Accelerazione di gravità- varia a seconda se sia sui poli o all’equatore, variazione dovuta allo shicciamento polare e alla forza centrifuga, effetti di rotazione della Terra intorno al proprio asse. E’ identica a tutti i corpi e non dipende dalla massa.
Quantità di moto – prodotto della massa per la velocità in una grandezza fisica.
Se ho 2 masse uguali sottoposte a forze gravitazionali identiche, la risultante è parallela ad entrambe e taglia il braccio.
Se 2 forze sono uguali il rapporto tra i 2 bracci è inversamente proporzionale.

Esempio



  


  1. giorgia

    la legge di pascal