Verifica della legge di hooke

Materie:Tesina
Categoria:Fisica
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Data:16.03.2007
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Testo

Verifica della legge di hooke
Lista materiale impiegato
1) Stelo metallico di sostegno
2) molla
3) morsetto con gancio
4) 12 pesetti da 0,05 kg
5) righello
metodologia di lavoro
Al fine di verificare che tipo di rapporto ci sia tra l’allungamento di una molla e la forza su di essa esercitata abbiamo per prima cosa
disposto lo stelo metallico sul banco e attaccato ad esso la molla mediante l’apposito sostegno. Successivamente sono stati appesi , uno dopo l’altro, i dodici pesetti sulla molla dello strumento misurandone volta per volta l’allungamento. Al termine di ogni misura è stato opportuno controllare che la molla fosse tornata alla sua lunghezza iniziale ed inoltre l’abbiamo lasciata a riposo per alcuni minuti affinché non si incastrasse falsando in tal modo la misurazione. In seguito è stato trovato il rapporto costante tra la forza e l’allungamento dopo aver appunto calcolato la forza e l’allungamento della molla con l’aggiunta dei pesi.
Tabella dati
#
R
∆X
R ∕ ∆X
1
0,49
0,014
35
2
0,98
0,028
35
3
1,47
0,043
34
4
1,96
0,057
34
5
2,45
0,071
35
6
2,94
0,091
32
7
3,43
0,104
33
8
3,92
0,117
34
9
4,41
0,131
34
10
4,90
0,145
34
11
5,40
0,16
34
12
5,89
0,17
35
X = 34
Grafico
Calcolo degli errori
Xmax = 35
Xmin = 32
Ea = Xmax – Xmin = 1,5
ER = Ea ∕ X ∙ 100 = 1,5 ∕ 34 ∙ 100 = 4,4 %
Relazione finale
L’obiettivo di questa esperienza è la verifica sperimentale della legge di Hooke in un caso particolare: l’allungamento di una molla sottoposta a trazione. Si tratta di un vero e proprio esperimento perché si cerca una relazione tra due grandezze, che nel caso specifico sono l’allungamento di una molla appesa ad un gancio e i pesi che le vengono applicati. Attraverso l’esperimento abbiamo potuto verificare che il coefficiente di elasticità della molla rimane sempre costante qualsiasi sia la forza ad essa applicata.
Nonostante il margine d’errore dato dalle nostre imprecisioni e dalla parallasse, possiamo dire che a legge di Hooke è stata verificata e quindi possiamo affermare che tra il peso e l’allungamento c’è una proporzionalità diretta.
Verifica della legge di hooke
Lista materiale impiegato
1) Stelo metallico di sostegno
2) molla
3) morsetto con gancio
4) 12 pesetti da 0,05 kg
5) righello
metodologia di lavoro
Al fine di verificare che tipo di rapporto ci sia tra l’allungamento di una molla e la forza su di essa esercitata abbiamo per prima cosa
disposto lo stelo metallico sul banco e attaccato ad esso la molla mediante l’apposito sostegno. Successivamente sono stati appesi , uno dopo l’altro, i dodici pesetti sulla molla dello strumento misurandone volta per volta l’allungamento. Al termine di ogni misura è stato opportuno controllare che la molla fosse tornata alla sua lunghezza iniziale ed inoltre l’abbiamo lasciata a riposo per alcuni minuti affinché non si incastrasse falsando in tal modo la misurazione. In seguito è stato trovato il rapporto costante tra la forza e l’allungamento dopo aver appunto calcolato la forza e l’allungamento della molla con l’aggiunta dei pesi.
Tabella dati
#
R
∆X
R ∕ ∆X
1
0,49
0,014
35
2
0,98
0,028
35
3
1,47
0,043
34
4
1,96
0,057
34
5
2,45
0,071
35
6
2,94
0,091
32
7
3,43
0,104
33
8
3,92
0,117
34
9
4,41
0,131
34
10
4,90
0,145
34
11
5,40
0,16
34
12
5,89
0,17
35
X = 34
Grafico
Calcolo degli errori
Xmax = 35
Xmin = 32
Ea = Xmax – Xmin = 1,5
ER = Ea ∕ X ∙ 100 = 1,5 ∕ 34 ∙ 100 = 4,4 %
Relazione finale
L’obiettivo di questa esperienza è la verifica sperimentale della legge di Hooke in un caso particolare: l’allungamento di una molla sottoposta a trazione. Si tratta di un vero e proprio esperimento perché si cerca una relazione tra due grandezze, che nel caso specifico sono l’allungamento di una molla appesa ad un gancio e i pesi che le vengono applicati. Attraverso l’esperimento abbiamo potuto verificare che il coefficiente di elasticità della molla rimane sempre costante qualsiasi sia la forza ad essa applicata.
Nonostante il margine d’errore dato dalle nostre imprecisioni e dalla parallasse, possiamo dire che a legge di Hooke è stata verificata e quindi possiamo affermare che tra il peso e l’allungamento c’è una proporzionalità diretta.

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