Specchio concavo e convesso

Materie:Appunti
Categoria:Fisica
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Data:09.05.2007
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Testo

Specchio concavo
a) Il cammino della luce è reversibile
b) ogni raggio incidente e parallelo all’asse ottico da origine a un raggio riflesso che passa per il
fuoco e viceversa
c) ogni raggio incidente proveniente dal centro si riflette su se stesso e torna indietro sulla stessa direzione
d) per specchi di piccola apertura il fuoco dello specchio è il punto medio tra il centro della curvatura dello specchio e il vertice cioè
e) per tutti gli specchi vale la legge( legge dei punti coniugati) :
Dove p è la distanza dell’oggetto dal vertice , q è la distanza dell’immagine dell’oggetto riflessa e il vertice, f e la distanza focale cioè la distanza del fuoco dal centro .( q è positivo se l’immagine riflessa è reale , è negativo se l’immagine riflessa è virtuale)
A SECONDA DELLA POSIZIONE DELL’IMMAGINE RISPETTO AL CENTRO E AL FUOCO SI HA :
- Oggetto all’infinito = immagine puntiforme nel fuoco
- Oggetto relativamente vicino al centro = immagine reale e capovolta e rimpicciolita
- Oggetto nel centro immagine capovolta ma con le stesse dimensioni
- Oggetto fra il centro e il fuoco = immagine capovolta e ingrandita
- Oggetto nel fuoco = immagine all’infinito
- Oggetto tra il fuoco e lo specchio = immagine virtuale diritta e ingrandita
Specchio piano
Le immagini riflesse in un specchio piano sono sempre virtuali inversamente uguali e godono delle seguenti leggi:
a) il raggio incidente, il raggio riflesso e la perpendicolare alla superficie riflettente nel punto di incidenza appartengono allo stesso piano .
b) l’angolo di incidenza è uguale a l’angolo di riflessione
c) accoppiando insieme due specchi piani il numero delle immagini riflesse è dato da :
Dove l’angolo formato da i due specchi
La rifrazione
Nella rifrazione l’onda luminosa a seconda della densità subisce un cambio di velocità o di direzione. Le leggi della rifrazione sono:
- il raggio incidente , la normale , e il raggio riflesso stanno sullo stesso piano
- il
dove i è l’angolo d’incidenza, r l’angolo di riflessione, l’indice di rifrazione
La rifrazione totale
Il raggio incidente non passa al mezzo due ma rimane e viene riflesso perché ha un angolo di incidenza maggiore o uguale a l’angolo limite relativo al passaggio tra il mezzo 1 e il mezzo 2.
L’angolo limite e descritto matematicamente dalla formula :
Dove l è l’angolo limite .
Specchio concavo
a) Il cammino della luce è reversibile
b) ogni raggio incidente e parallelo all’asse ottico da origine a un raggio riflesso che passa per il
fuoco e viceversa
c) ogni raggio incidente proveniente dal centro si riflette su se stesso e torna indietro sulla stessa direzione
d) per specchi di piccola apertura il fuoco dello specchio è il punto medio tra il centro della curvatura dello specchio e il vertice cioè
e) per tutti gli specchi vale la legge( legge dei punti coniugati) :
Dove p è la distanza dell’oggetto dal vertice , q è la distanza dell’immagine dell’oggetto riflessa e il vertice, f e la distanza focale cioè la distanza del fuoco dal centro .( q è positivo se l’immagine riflessa è reale , è negativo se l’immagine riflessa è virtuale)
A SECONDA DELLA POSIZIONE DELL’IMMAGINE RISPETTO AL CENTRO E AL FUOCO SI HA :
- Oggetto all’infinito = immagine puntiforme nel fuoco
- Oggetto relativamente vicino al centro = immagine reale e capovolta e rimpicciolita
- Oggetto nel centro immagine capovolta ma con le stesse dimensioni
- Oggetto fra il centro e il fuoco = immagine capovolta e ingrandita
- Oggetto nel fuoco = immagine all’infinito
- Oggetto tra il fuoco e lo specchio = immagine virtuale diritta e ingrandita
Specchio piano
Le immagini riflesse in un specchio piano sono sempre virtuali inversamente uguali e godono delle seguenti leggi:
a) il raggio incidente, il raggio riflesso e la perpendicolare alla superficie riflettente nel punto di incidenza appartengono allo stesso piano .
b) l’angolo di incidenza è uguale a l’angolo di riflessione
c) accoppiando insieme due specchi piani il numero delle immagini riflesse è dato da :
Dove l’angolo formato da i due specchi
La rifrazione
Nella rifrazione l’onda luminosa a seconda della densità subisce un cambio di velocità o di direzione. Le leggi della rifrazione sono:
- il raggio incidente , la normale , e il raggio riflesso stanno sullo stesso piano
- il
dove i è l’angolo d’incidenza, r l’angolo di riflessione, l’indice di rifrazione
La rifrazione totale
Il raggio incidente non passa al mezzo due ma rimane e viene riflesso perché ha un angolo di incidenza maggiore o uguale a l’angolo limite relativo al passaggio tra il mezzo 1 e il mezzo 2.
L’angolo limite e descritto matematicamente dalla formula :
Dove l è l’angolo limite .

Esempio



  


  1. valentina oddo

    specchi concavi e convessi