Materie: | Appunti |
Categoria: | Fisica |
Download: | 318 |
Data: | 25.10.2001 |
Numero di pagine: | 6 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
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Testo
Relazione di laboratorio
ALIMENTATORE STABILIZZATO
SCOPO: Realizzare un alimentatore stabilizzato che in uscita fornisca una tensione variabile da 2 a 7 volt.
SPIEGAZIONE DELLO SCHEMA A BLOCCHI:
La tensione di alimentazione (220V) viene messa tra il piedino primo e il secondo del trasformatore se vogliamo avere in uscita una tensione di 6 V, tra il primo e il terzo se invece vogliamo una tensione di 11 V, tra il primo e il quarto per una tensione di 13,5V e tra il primo e il quinto per ottenere una tensione di 17 V. Nella nostra esperienza abbiamo prelevato una tensione pari a 13,5 V. Successivamente la corrente in uscita dal trasformatore che и ancora alternata sinusoidale viene mandata nel ponte di Greatez e in uscita a questo avremo un’onda mezza sinusoide, successivamente abbiamo messo un condensatore elettrolitico di notevole capacitа in parallelo all’uscita del ponte affinchй si verifichi l’effetto ripple. Dopo ciт mettiamo in parallelo al condensatore mettiamo l’integrato LM723 al fine di avere una tensione costante ma regolabile da 2 V a 7 V.
MATERIALI E APPARECCHIATURE IMPIEGATI:
- Data sheet dell'integrato LM723;
- Basetta sperimentale;
- Zoccolo per integrato 14 piedini;
- Condensatori: 100nF ceramico;
2200 F elettrolitico;
- Resistenze: da 1Kz;
da 100 ;
da 10 ;
potenziometro da 470K;
- LM723;
- Fusibile 250mA;
- Ponte d Graetez;
- Interruttore;
- Porta fusibile 5 X 20;
- Saldatore a stagno;
- Connettori;
- Trasformatore primario 220V secondario 13,5V;
- Basetta stampata;
STUDIO TEORICO:
Il nostro progetto prevede che il circuito in uscita abbia una tensione regolabile tra 2V e 7V. Abbiamo calcolato i valori delle resistenze R1 e R2 dalla tensione di riferimento (Vref), che leggiamo, dal Data Sheets, essere di 7.15V. La formula della tensione di uscita и : Vo=(Vref x R2/R1+R2) e anche questa c’и stata fornita dal Data Sheets. Se sostituiamo la Vo prima con 2V poi con 7V ricaviamo che il valore и quello del rapporto delle resistenze R2/(R1+R2). Siccome abbiamo due incognite in un’equazione fissiamo il valore di R1 …… e ricaviamo cosм due valori di R2 che praticamente usiamo una resistenza fissa …... e un trimmer potenziometrico da 470K/. Dal Data Sheets apprendiamo che la Rsc vale 10ll
REALIZZAZIONE PRATICA E COLLAUDO:
Per la realizzazione su basetta del circuito studiato abbiamo utilizzato il programma Ultishell. Per un primo disegno dello schema elettrico utilizziamo Ulticap, il circuito ci и fornito dallo stesso Data Sheet. Terminata questa fase stampiamo lo schema per poi poterlo provare sulla basetta e verificare cosм il corretto funzionamento del circuito; siccome la scuola non era fornita del potenziometro che ci serviva abbiamo dovuto rifare i calcoli per poter utilizzare un potenziometro di capacitа superiore. Naturalmente ogni componente discreto ha una certa tolleranza e quindi la tensione in uscita non sarа precisa a 2 V e 7 V, ma oscillerа tra valori vicini. Nonostante tutto il circuito non funzionava correttamente, perchй emetteva una tensione costante regolabile tra 0 V e 2V circa. A questo punto possiamo fare il disegno con Ultiboard (che и poi il disegno delle piste del circuito); durante il disegno abbiamo dovuto creare lo shape del trasformatore perchй nelle librerie non era presente. Fatto ciт abbiamo stampato l’ipf su un foglio di carta da lucido per poter poi essere usato per la stampa della basetta stessa. Una volta ottenuta la basetta abbiamo forato le piste dove erano presenti i segni per poter inserire i componenti e le vias. Siccome le piste non erano stampate correttamente abbiamo passato la pasta salda che pulisce bene le piste, per poterle poi stagnare. Abbiamo poi saldato i componenti senza problemi tranne che il trasformatore perchй era unico per tutta la classe. Alla fine abbiamo fatto un controllo della tensione di uscita e ci и risultato essere ……………………, quindi errata.
COSTO DEI COMPONENTI:
N Materiali Costo confezione
- 1 LM723 Ј 1800 (1pz.)
- 1 Condensatore ceramico da 100nF Ј 1380 (10pz.)
- 1 Ponte stabilizzatore 200V Ј 5420 (5pz.)
- 1 Fusibile 200mA Ј 2280 (10pz.)
- 1 Portafusibile 5x20 Ј 14800 (25pz.)
- 1 Contatti 36 poli Ј 17600 ( 10pz.)
- 1 Condensatore elettrolitico 2200rF-35V Ј 13600 (5pz.)
- 2 Resistenza a pellicola di carbone 1,5K Ј 500 (10pz.)
- 1 Resistenza a pellicola di carbone 3,9K Ј 500 (10pz.)
- 1 Resistenza a pellicola di carbone 10 Ј 500 (10pz.)
- 1 Resistenza a pellicola di carbone 15K Ј 500 (10pz.)
- 1 Trimmer 470K Ј 2500 (5pz.)
- 1 Zoccolo dip 14 Ј 13000 (50pz.)
- Totale Ј 74380
Relazione di laboratorio
ALIMENTATORE STABILIZZATO
SCOPO: Realizzare un alimentatore stabilizzato che in uscita fornisca una tensione variabile da 2 a 7 volt.
SPIEGAZIONE DELLO SCHEMA A BLOCCHI:
La tensione di alimentazione (220V) viene messa tra il piedino primo e il secondo del trasformatore se vogliamo avere in uscita una tensione di 6 V, tra il primo e il terzo se invece vogliamo una tensione di 11 V, tra il primo e il quarto per una tensione di 13,5V e tra il primo e il quinto per ottenere una tensione di 17 V. Nella nostra esperienza abbiamo prelevato una tensione pari a 13,5 V. Successivamente la corrente in uscita dal trasformatore che и ancora alternata sinusoidale viene mandata nel ponte di Greatez e in uscita a questo avremo un’onda mezza sinusoide, successivamente abbiamo messo un condensatore elettrolitico di notevole capacitа in parallelo all’uscita del ponte affinchй si verifichi l’effetto ripple. Dopo ciт mettiamo in parallelo al condensatore mettiamo l’integrato LM723 al fine di avere una tensione costante ma regolabile da 2 V a 7 V.
MATERIALI E APPARECCHIATURE IMPIEGATI:
- Data sheet dell'integrato LM723;
- Basetta sperimentale;
- Zoccolo per integrato 14 piedini;
- Condensatori: 100nF ceramico;
2200 F elettrolitico;
- Resistenze: da 1Kz;
da 100 ;
da 10 ;
potenziometro da 470K;
- LM723;
- Fusibile 250mA;
- Ponte d Graetez;
- Interruttore;
- Porta fusibile 5 X 20;
- Saldatore a stagno;
- Connettori;
- Trasformatore primario 220V secondario 13,5V;
- Basetta stampata;
STUDIO TEORICO:
Il nostro progetto prevede che il circuito in uscita abbia una tensione regolabile tra 2V e 7V. Abbiamo calcolato i valori delle resistenze R1 e R2 dalla tensione di riferimento (Vref), che leggiamo, dal Data Sheets, essere di 7.15V. La formula della tensione di uscita и : Vo=(Vref x R2/R1+R2) e anche questa c’и stata fornita dal Data Sheets. Se sostituiamo la Vo prima con 2V poi con 7V ricaviamo che il valore и quello del rapporto delle resistenze R2/(R1+R2). Siccome abbiamo due incognite in un’equazione fissiamo il valore di R1 …… e ricaviamo cosм due valori di R2 che praticamente usiamo una resistenza fissa …... e un trimmer potenziometrico da 470K/. Dal Data Sheets apprendiamo che la Rsc vale 10ll
REALIZZAZIONE PRATICA E COLLAUDO:
Per la realizzazione su basetta del circuito studiato abbiamo utilizzato il programma Ultishell. Per un primo disegno dello schema elettrico utilizziamo Ulticap, il circuito ci и fornito dallo stesso Data Sheet. Terminata questa fase stampiamo lo schema per poi poterlo provare sulla basetta e verificare cosм il corretto funzionamento del circuito; siccome la scuola non era fornita del potenziometro che ci serviva abbiamo dovuto rifare i calcoli per poter utilizzare un potenziometro di capacitа superiore. Naturalmente ogni componente discreto ha una certa tolleranza e quindi la tensione in uscita non sarа precisa a 2 V e 7 V, ma oscillerа tra valori vicini. Nonostante tutto il circuito non funzionava correttamente, perchй emetteva una tensione costante regolabile tra 0 V e 2V circa. A questo punto possiamo fare il disegno con Ultiboard (che и poi il disegno delle piste del circuito); durante il disegno abbiamo dovuto creare lo shape del trasformatore perchй nelle librerie non era presente. Fatto ciт abbiamo stampato l’ipf su un foglio di carta da lucido per poter poi essere usato per la stampa della basetta stessa. Una volta ottenuta la basetta abbiamo forato le piste dove erano presenti i segni per poter inserire i componenti e le vias. Siccome le piste non erano stampate correttamente abbiamo passato la pasta salda che pulisce bene le piste, per poterle poi stagnare. Abbiamo poi saldato i componenti senza problemi tranne che il trasformatore perchй era unico per tutta la classe. Alla fine abbiamo fatto un controllo della tensione di uscita e ci и risultato essere ……………………, quindi errata.
COSTO DEI COMPONENTI:
N Materiali Costo confezione
- 1 LM723 Ј 1800 (1pz.)
- 1 Condensatore ceramico da 100nF Ј 1380 (10pz.)
- 1 Ponte stabilizzatore 200V Ј 5420 (5pz.)
- 1 Fusibile 200mA Ј 2280 (10pz.)
- 1 Portafusibile 5x20 Ј 14800 (25pz.)
- 1 Contatti 36 poli Ј 17600 ( 10pz.)
- 1 Condensatore elettrolitico 2200rF-35V Ј 13600 (5pz.)
- 2 Resistenza a pellicola di carbone 1,5K Ј 500 (10pz.)
- 1 Resistenza a pellicola di carbone 3,9K Ј 500 (10pz.)
- 1 Resistenza a pellicola di carbone 10 Ј 500 (10pz.)
- 1 Resistenza a pellicola di carbone 15K Ј 500 (10pz.)
- 1 Trimmer 470K Ј 2500 (5pz.)
- 1 Zoccolo dip 14 Ј 13000 (50pz.)
- Totale Ј 74380