Marie Curie e i vulcani

Materie:Appunti
Categoria:Fisica

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Testo

Marie Curie (1867-1934)

Marie Sklodowska con suo marito Pierre Curie, sono i fondatori della dottrina della radioattività. Maria Curie venne nel 1918 a Lacco Ameno con una commissione di scienziati per uno studio sulle sorgenti termali dell'isola d'Ischia.
La radioattività è una proprietà fisica molto diffusa in natura nei terreni e nelle acque del sottosuolo sia per la presenza di minerali o sali radioattivi (radium, torio, uranio, ecc.), sia per la presenza di un gas, il "radon" o "emanazione" generato per così dire, dalle sostanze radioattive che permea il terreno o rimane sciolto nelle acque dalle quali poi si libera disperdendosi nell'atmosfera.
Diciamo subito che, nel caso di Lacco Ameno, si tratta appunto di questo secondo caso: le acque minerali di origine vulcanica profonda, attraversano, per venire alla superficie, strati geologici contenenti depositi di sali radioattivi e si caricano fortemente di emanazione; esse vengono così alla superficie con tre caratteristiche che eccezionalmente si trovano associate: Ia forte e complessa salinità, l'alta temperatura e la fortissima radioattività, dovuta quest'ultima, non alla presenza dei sali radioattivi, ma esclusivamente alla presenza di emanazione. Aggiungiamo anche che la presenza di piccole quantità di emanazione radioattiva è frequentissima nelle acque del sottosuolo, sia minerali che potabili. Anche molte acque minerali contengono piccole quantità di emanazione, le quali non hanno però alcun effetto biologico e terapeutico perché si disperdono e si annulIano prima ancora di arrivare a contatto con l'organismo di colui che pratica la cura. Perché la radioattività possa avere un effetto terapeutico deve essere presente in una quantità notevole (non è possibile stabilire un limite preciso' ma si potrebbe ritenere che esso non debba essere inferiore alle 100 Unità Mache alla sorgente, il che vuol dire praticamente data la forte i inevitabile dispersione, poche Unità Mache al luogo di uso): ciò spiega come mai in tutto il mondo le sorgenti e quindi le Stazioni Termali radioattive sono poche: il seguente specchietto ne elenca le principali, col
Unità
Mache
Lacco Ameno (Italia)
3850
Lurisia (Italia)
3051
Brambach (Germania)
2271
Joachimsthal (Cecoslovacchia)
1202
Baden Gastein I (Austria)
267
Merano (Italia)
258
Baden Gastein II (Austria)
187
Ischia Porto (Italia)
5
Casamicciola (Italia)
3
rispettivo grado di radioattività:


Marie Curie (1867-1934)

Marie Sklodowska con suo marito Pierre Curie, sono i fondatori della dottrina della radioattività. Maria Curie venne nel 1918 a Lacco Ameno con una commissione di scienziati per uno studio sulle sorgenti termali dell'isola d'Ischia.
La radioattività è una proprietà fisica molto diffusa in natura nei terreni e nelle acque del sottosuolo sia per la presenza di minerali o sali radioattivi (radium, torio, uranio, ecc.), sia per la presenza di un gas, il "radon" o "emanazione" generato per così dire, dalle sostanze radioattive che permea il terreno o rimane sciolto nelle acque dalle quali poi si libera disperdendosi nell'atmosfera.
Diciamo subito che, nel caso di Lacco Ameno, si tratta appunto di questo secondo caso: le acque minerali di origine vulcanica profonda, attraversano, per venire alla superficie, strati geologici contenenti depositi di sali radioattivi e si caricano fortemente di emanazione; esse vengono così alla superficie con tre caratteristiche che eccezionalmente si trovano associate: Ia forte e complessa salinità, l'alta temperatura e la fortissima radioattività, dovuta quest'ultima, non alla presenza dei sali radioattivi, ma esclusivamente alla presenza di emanazione. Aggiungiamo anche che la presenza di piccole quantità di emanazione radioattiva è frequentissima nelle acque del sottosuolo, sia minerali che potabili. Anche molte acque minerali contengono piccole quantità di emanazione, le quali non hanno però alcun effetto biologico e terapeutico perché si disperdono e si annulIano prima ancora di arrivare a contatto con l'organismo di colui che pratica la cura. Perché la radioattività possa avere un effetto terapeutico deve essere presente in una quantità notevole (non è possibile stabilire un limite preciso' ma si potrebbe ritenere che esso non debba essere inferiore alle 100 Unità Mache alla sorgente, il che vuol dire praticamente data la forte i inevitabile dispersione, poche Unità Mache al luogo di uso): ciò spiega come mai in tutto il mondo le sorgenti e quindi le Stazioni Termali radioattive sono poche: il seguente specchietto ne elenca le principali, col
Unità
Mache
Lacco Ameno (Italia)
3850
Lurisia (Italia)
3051
Brambach (Germania)
2271
Joachimsthal (Cecoslovacchia)
1202
Baden Gastein I (Austria)
267
Merano (Italia)
258
Baden Gastein II (Austria)
187
Ischia Porto (Italia)
5
Casamicciola (Italia)
3
rispettivo grado di radioattività:

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