Legge di Stevin

Materie:Appunti
Categoria:Fisica
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Data:26.02.2007
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Testo

Verifica sperimentale della legge di Stevin
Gli strumenti che abbiamo utilizzato sono:
-apparecchio Pellat
-valvola
-alloggiamento contenitore
-3 contenitori di forme diverse
L’obiettivo di questa prova è calcolare la pressione che determina l’apertura della valvola. La valvola è trattenuta in sede da un contrappeso che è detto apparecchio di Pellat il quale può essere spostato, ha un supporto e un alloggiamento per contenitori, di cui noi ne disponiamo tre di forme diverse. Nel fondo c’è un piattello che è trattenuto dalla sede con una leva.
I nostri dati di esposizione sono i seguenti:
-massa del contrappeso = 175g = 0.175Kg
-diametro di alloggiamento dove agirà l’acqua = 35mm
-lunghezza contenitore = 17 cm
Da questo esperimento abbiamo fatto la consecutiva conclusione:
l'acqua introdotta in un recipiente sotto pressione si innalza fino a raggiungere lo stesso livello in tutti i 3 contenitori di forme diverse e sta a dimostrare che non è un fenomeno che accade quando la dimensione o la forma sia sempre uguale. Le colonne di liquido rimangono allo stesso livello grazie alla pressione esercitata alla loro base, di conseguenza anche la spinta verso il basso esercitata da ciascuna colonna di liquido deve essere uguale, nonostante la differenza di forma e di dimensione. Il risultato di questi complessi aggiustamenti di forze è che la spinta verso il basso esercitata da una colonna di liquido, a prescindere dalla complessità della sua forma o dal suo volume, dipende unicamente dall'altezza in verticale della colonna.
Verifica sperimentale della legge di Stevin
Gli strumenti che abbiamo utilizzato sono:
-apparecchio Pellat
-valvola
-alloggiamento contenitore
-3 contenitori di forme diverse
L’obiettivo di questa prova è calcolare la pressione che determina l’apertura della valvola. La valvola è trattenuta in sede da un contrappeso che è detto apparecchio di Pellat il quale può essere spostato, ha un supporto e un alloggiamento per contenitori, di cui noi ne disponiamo tre di forme diverse. Nel fondo c’è un piattello che è trattenuto dalla sede con una leva.
I nostri dati di esposizione sono i seguenti:
-massa del contrappeso = 175g = 0.175Kg
-diametro di alloggiamento dove agirà l’acqua = 35mm
-lunghezza contenitore = 17 cm
Da questo esperimento abbiamo fatto la consecutiva conclusione:
l'acqua introdotta in un recipiente sotto pressione si innalza fino a raggiungere lo stesso livello in tutti i 3 contenitori di forme diverse e sta a dimostrare che non è un fenomeno che accade quando la dimensione o la forma sia sempre uguale. Le colonne di liquido rimangono allo stesso livello grazie alla pressione esercitata alla loro base, di conseguenza anche la spinta verso il basso esercitata da ciascuna colonna di liquido deve essere uguale, nonostante la differenza di forma e di dimensione. Il risultato di questi complessi aggiustamenti di forze è che la spinta verso il basso esercitata da una colonna di liquido, a prescindere dalla complessità della sua forma o dal suo volume, dipende unicamente dall'altezza in verticale della colonna.

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