la triangolazione

Materie:Tesina
Categoria:Fisica

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Testo

MISURA DI GRANDI DISTANZE:
LA TRIANGOLAZIONE
Lo scopo della triangolazione è quello di determinare la misura della distanza tra due punti presi in considerazione attraverso proporzioni fra triangoli simili.
Gli strumenti utilizzati per questa esperienza sono:
2 tavolette di legno, 2 morse da tavolo, 2 chiodi, 1 martello, 1 rotella metrica, 1 matita, 1 goniometro, 1 riga, carta millimetrata, 1 foglio bianco.
La procedura a cui attenersi è la seguente:
tramite le morse fissare le tavolette sul banco di lavoro e stendere su di esse il foglio bianco;piantare i chiodi sulle tavolette,tenendo presente che la loro posizione deve corrispondere ai vertici degli angoli in basso a sinistra (A) e a destra (B) del tavolo di lavoro. Tracciare con una matita il segmento che unisce i punti A e B. La loro distanza AB costituisce la base della triangolazione.
Successivamente,chinarsi adeguatamente sul punto A e puntare lo sguardo sulla matita in modo tale che essa sia perpendicolare alla base e che sia allineata con uno dei due chiodi. Inoltre, la matita deve coprire il punto da cui si vuol determinare la distanza. Tracciare un segmento che unisce il segno con il punto A e misurare l’angolo che forma con la linea AB. Conseguentemente, ripetere l’operazione sull’altra tavoletta per determinare l’ampiezza dell’angolo l . Al termine delle operazioni eseguite, misurare la distanza AB e scrivere le misure individuate in una tabella.
Le misure che il nostro gruppo ha individuato, eseguendo le operazioni sopraindicate sono riportate nella seguente tabella:
Misura 1
Incertezza
Misura 2
Incertezza
Misura 3
Incertezza
Misura della base di triangolazione
AB (cm)
200
1 cm
200
1 cm
200
1 cm
Misura dell’angolo M (gradi)
68
1 grado
107
1 grado
93
1 grado
Misura dell’angolo M (gradi)
94
1 grado
59
1 grado
71
1 grado

Per elaborare i dati occorre disegnare su un foglio di carta millimetrata, per ogni triangolazione,un triangolo A’ B’ C’ simile al triangolo ABC. Sapendo che, fra due triangoli simili corrisponde una proporzione fra i lati corrispondenti e le altezze relative alle basi, si eseguono le seguenti proporzioni:

AB:A’B’= BC: B’C’
AB:A’B’=CH:C’H’
Eseguendo il calcolo si deve tener conto delle cifre significative delle misure trovate e inserire il risultato con il numero di cifre significative adeguato.
Possiamo quindi concludere che svolgendo l’attività di gruppo abbiamo trovato alcune difficoltà nella misurazione delle distanze, dovute all’ uso scorretto degli strumenti e alla incomprensione del procedimento. I nostri dubbi sono stati risolti grazie ai consigli del professore. Questa esperienza ci ha aiutati a prendere dimestichezza con gli strumenti che non sapevamo ancora utilizzare al meglio e ci ha portati ad una maggiore sicurezza per quanto concerne il laboratorio e le sue attività.
Lorenzo Lari
Marabello Maria Grazia
Severi Elisa
Venturi Martina

MISURA DI GRANDI DISTANZE:
LA TRIANGOLAZIONE
Lo scopo della triangolazione è quello di determinare la misura della distanza tra due punti presi in considerazione attraverso proporzioni fra triangoli simili.
Gli strumenti utilizzati per questa esperienza sono:
2 tavolette di legno, 2 morse da tavolo, 2 chiodi, 1 martello, 1 rotella metrica, 1 matita, 1 goniometro, 1 riga, carta millimetrata, 1 foglio bianco.
La procedura a cui attenersi è la seguente:
tramite le morse fissare le tavolette sul banco di lavoro e stendere su di esse il foglio bianco;piantare i chiodi sulle tavolette,tenendo presente che la loro posizione deve corrispondere ai vertici degli angoli in basso a sinistra (A) e a destra (B) del tavolo di lavoro. Tracciare con una matita il segmento che unisce i punti A e B. La loro distanza AB costituisce la base della triangolazione.
Successivamente,chinarsi adeguatamente sul punto A e puntare lo sguardo sulla matita in modo tale che essa sia perpendicolare alla base e che sia allineata con uno dei due chiodi. Inoltre, la matita deve coprire il punto da cui si vuol determinare la distanza. Tracciare un segmento che unisce il segno con il punto A e misurare l’angolo che forma con la linea AB. Conseguentemente, ripetere l’operazione sull’altra tavoletta per determinare l’ampiezza dell’angolo l . Al termine delle operazioni eseguite, misurare la distanza AB e scrivere le misure individuate in una tabella.
Le misure che il nostro gruppo ha individuato, eseguendo le operazioni sopraindicate sono riportate nella seguente tabella:
Misura 1
Incertezza
Misura 2
Incertezza
Misura 3
Incertezza
Misura della base di triangolazione
AB (cm)
200
1 cm
200
1 cm
200
1 cm
Misura dell’angolo M (gradi)
68
1 grado
107
1 grado
93
1 grado
Misura dell’angolo M (gradi)
94
1 grado
59
1 grado
71
1 grado

Per elaborare i dati occorre disegnare su un foglio di carta millimetrata, per ogni triangolazione,un triangolo A’ B’ C’ simile al triangolo ABC. Sapendo che, fra due triangoli simili corrisponde una proporzione fra i lati corrispondenti e le altezze relative alle basi, si eseguono le seguenti proporzioni:

AB:A’B’= BC: B’C’
AB:A’B’=CH:C’H’
Eseguendo il calcolo si deve tener conto delle cifre significative delle misure trovate e inserire il risultato con il numero di cifre significative adeguato.
Possiamo quindi concludere che svolgendo l’attività di gruppo abbiamo trovato alcune difficoltà nella misurazione delle distanze, dovute all’ uso scorretto degli strumenti e alla incomprensione del procedimento. I nostri dubbi sono stati risolti grazie ai consigli del professore. Questa esperienza ci ha aiutati a prendere dimestichezza con gli strumenti che non sapevamo ancora utilizzare al meglio e ci ha portati ad una maggiore sicurezza per quanto concerne il laboratorio e le sue attività.
Lorenzo Lari
Marabello Maria Grazia
Severi Elisa
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