La spinta idrostatica

Materie:Appunti
Categoria:Fisica
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Testo

Odetto Giulia A.S. 2008/2009 2^ B Scientifico G.Ancina
Gruppo formato da : Anselmo Mattia, Launaro Camilla e Odetto Giulia
La Spinta Idrostatica
Obiettivo: Determinare il tipo di materiale di cui sono costituite le due masse.
Materiale:
* Bilancia ± 0,1g portata 500g
* Bicchiere in plastica
* Acqua (H2O) distillata 4°C
* Spago
* 2 masse cilindriche di pari volume
* Tavola periodica elementi
Richiami teorici:

Legenda:
* m1 = massa1
* m2 = massa 2
* V = volume
* D = densità
Formule utilizzate:

* D = m/v
* ER = Δ Misura/ Misura
* Δ Misura = ( ER1 + ER2 ) Misura
Analisi esperimenti introduttivi:
Prendendo oggetti di materiale e volume diverso, ma di massa uguale e immergendoli in acqua si nota come quelli di volume maggiore affondino meno rispetto agli oggetti di volume minore. Prendendo, invece, oggetti di diversa massa ma con lo stesso volume ed immergendoli in acqua notiamo come affondino allo stesso modo.
Come recita il principio di Archimede un corpo immerso in un liquido riceve una spinta dal basso verso l’alto pari al peso del volume del liquido spostato. La spinta verso l’alto dipende dal volume del liquido spostato,ovvero dal volume dell’oggetto, dalla densità del liquido e dalla costante g. Quindi due oggetti di ugual volume posti nello stesso liquido ricevono la stessa spinta di Archimede e per questo affondano allo stesso modo.

Procedimento:
* Si misura la massa distinta di ogni cilindro mediante una bilancia.
* Si riempie il bicchiere con l’acqua distillata
* Si posiziona il bicchiere pieno d’acqua sulla bilancia e si tara quest’ultima
* Si immergono distintamente i cilindri nell’acqua tenendoli mediante uno spago affinché i cilindri non si posino sul fondo del bicchiere
* Si rilevano le nuove masse
Dati misurati:
misurazione
Errore relativo
Errore percentuale
m1 [g]
32,7 ± 0,1
~0,003
0,3%
m2 [g]
34,2 ± 0,1
~0,003
0,3%
mH2O 1 [g]
3,8 ± 0,1
~0,026
2,6%
mH2O 2 [g]
3,8 ± 0,1
~0,026
2,6%
Dati di riferimento:
DH2O [g/cm3]
1
Dati calcolati:
misurazione
Errore relativo
Errore percentuale
V [cm3]
3,8 ± 0,1
~0,026
2,6%
D1 [g/ cm3]
8,6 ± 0,2
~0,023
2,3%
D2 [g/ cm3]
9,0 ± 0,3
~0,033
3,3%
Conclusioni:
Confrontando le densità ottenute con quelle degli elementi presenti sulla tavola periodica si può constatare che il primo cilindro è di ottone, ovvero una lega tra rame e zinco, mentre il secondo cilindro è di rame. La conclusione è stata tratta, oltre che dalla densità pressoché simile a quella riportata sulla tavola periodica, anche dal colore dei cilindri e dalla reperibilità e innocuità dei materiali
Odetto Giulia A.S. 2008/2009 2^ B Scientifico G.Ancina
Gruppo formato da : Anselmo Mattia, Launaro Camilla e Odetto Giulia
La Spinta Idrostatica
Obiettivo: Determinare il tipo di materiale di cui sono costituite le due masse.
Materiale:
* Bilancia ± 0,1g portata 500g
* Bicchiere in plastica
* Acqua (H2O) distillata 4°C
* Spago
* 2 masse cilindriche di pari volume
* Tavola periodica elementi
Richiami teorici:

Legenda:
* m1 = massa1
* m2 = massa 2
* V = volume
* D = densità
Formule utilizzate:

* D = m/v
* ER = Δ Misura/ Misura
* Δ Misura = ( ER1 + ER2 ) Misura
Analisi esperimenti introduttivi:
Prendendo oggetti di materiale e volume diverso, ma di massa uguale e immergendoli in acqua si nota come quelli di volume maggiore affondino meno rispetto agli oggetti di volume minore. Prendendo, invece, oggetti di diversa massa ma con lo stesso volume ed immergendoli in acqua notiamo come affondino allo stesso modo.
Come recita il principio di Archimede un corpo immerso in un liquido riceve una spinta dal basso verso l’alto pari al peso del volume del liquido spostato. La spinta verso l’alto dipende dal volume del liquido spostato,ovvero dal volume dell’oggetto, dalla densità del liquido e dalla costante g. Quindi due oggetti di ugual volume posti nello stesso liquido ricevono la stessa spinta di Archimede e per questo affondano allo stesso modo.

Procedimento:
* Si misura la massa distinta di ogni cilindro mediante una bilancia.
* Si riempie il bicchiere con l’acqua distillata
* Si posiziona il bicchiere pieno d’acqua sulla bilancia e si tara quest’ultima
* Si immergono distintamente i cilindri nell’acqua tenendoli mediante uno spago affinché i cilindri non si posino sul fondo del bicchiere
* Si rilevano le nuove masse
Dati misurati:
misurazione
Errore relativo
Errore percentuale
m1 [g]
32,7 ± 0,1
~0,003
0,3%
m2 [g]
34,2 ± 0,1
~0,003
0,3%
mH2O 1 [g]
3,8 ± 0,1
~0,026
2,6%
mH2O 2 [g]
3,8 ± 0,1
~0,026
2,6%
Dati di riferimento:
DH2O [g/cm3]
1
Dati calcolati:
misurazione
Errore relativo
Errore percentuale
V [cm3]
3,8 ± 0,1
~0,026
2,6%
D1 [g/ cm3]
8,6 ± 0,2
~0,023
2,3%
D2 [g/ cm3]
9,0 ± 0,3
~0,033
3,3%
Conclusioni:
Confrontando le densità ottenute con quelle degli elementi presenti sulla tavola periodica si può constatare che il primo cilindro è di ottone, ovvero una lega tra rame e zinco, mentre il secondo cilindro è di rame. La conclusione è stata tratta, oltre che dalla densità pressoché simile a quella riportata sulla tavola periodica, anche dal colore dei cilindri e dalla reperibilità e innocuità dei materiali

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