La misurazione del campo ottico

Materie:Appunti
Categoria:Fisica

Voto:

2 (2)
Download:139
Data:18.10.2000
Numero di pagine:5
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
misurazione-campo-ottico_1.zip (Dimensione: 124.43 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_la-misurazione-del-campo-ottico.doc     150 Kb


Testo

Corradini Sara, Barbieri Irene, Ghizzoni Matteo, Leoni Chiara,
Pergetti Francesca , Braglia Serena.
Scopo: Misurare il diametro del campo ottico ( porzione di piano rotonda che si trova sul tavolino illuminato) e lo spessore di un capello.
Materiale:
microscopio ottico
pinzette
vetrino porta oggetti
vetrino copri oggetti
contagocce
boccettino in plastica con acqua
forbici
due capelli
schema

PROCEDIMENTO:
Abbiamo allestito un preparato microscopico, utilizzando acqua e due parti di capelli . Dopo aver posto una goccia d’acqua sul vetrino porta oggetti, vi abbiamo successivamente appoggiato i due capelli in modo incrociato.
Posto un vetrino copri oggetti sul preparato , abbiamo fissato il tutto sul tavolino traslatore.
In seguito abbiamo centrato con la vite traslatrice l’incrocio dei capelli sul fascio di luce e abbiamo avvicinato all’obbiettivo piu piccolo (10 I 3,2 ingradimento) il tavolino con la vite macrometica ,successivamente abbiamo messo a fuoco con quella micrometrica.
Per misurare il campo ottico abbiamo spostato l’ incrocio di capelli , prima all’estremità destra e poi a quella sinistra (del fascio circolare di luce),riportando le misure ottenute dal calibro e infine sottraendo le misure cosi ricavate.Abbiamo ripetuto lo stesso procedimento, anche per gli altri due obbiettivi , i cui rispettivi ingrandimenti sono 10 m10 e 10 1 40
ELABORAZIONE:

1) obbiettivo con ingrandimento 10 3,2

98,0 - 93,5 = 5,5 mm
2) obbiettivo con ingrandimento 10 2 10

96,4 - 94,5 = 1,9 mm
2) obbiettivo con ingrandimento 10 2 40
95,3 - 94,8 = 0,5 mm

PROCEDIMENTO :
Abbiamo allestito un secondo preparato in acqua,questa volta con un solo capello.
Successivamente abbiamo messo a fuoco il preparato e fatto coincidere una estremità del campo ottico con il margine esterno del capello ,verificando cosi il suo calibro una data misura.
Abbiamo quindi fatto coincidere la medesima estremità del campo ottico , con il margine interno del capello ,spostandolo con la vite traslatrice e riportando la misura così ottenuta. In seguito abbiamo sottratto le due misure, ottenendo lo spessore del capello.
Il nostro gruppo , per motivi di tempo, non è riuscito a rilevare i dati che quindi non possono essere riportati.

OSSERVAZIONI:
Durante l’allestimento del preparato bisogna evitare che le sostanze debordino dal vetrino porta oggetti .
Per impedire che si formino bolle d’aria tra i due vetrini ,bisogna appoggiare un lato del vetrino copri oggetti su quello porta oggetti ,inclinandolo a 45 ° e poi lasciarlo cadere dolcemente. In caso si formassero delle bolle d’aria, è necessario fare pressione con le pinzette , evitando di toccare il vetrino con le dita per non lasciare impronte digitali .
Spostando il preparato da una parte all’altra sul tavolino,mediante la vite traslatrice , si nota che nel campo ottico ,visto dall’oculare ,l’immagine è situata dalla parte opposta.
Abbiamo inoltre notato che il calibro non partiva da 0 ma da fino a
CONCLUSIONI:
Abbiamo verificato che la misura del diametro del campo ottico differisce a seconda dei diversi obbiettivi usati:
10 x 3,2 = 5,5 mm
10 x 10 = 1,9 mm
10 x 40 = 0,5 mm
Aumentando l’ingrandimento diminuisce il diametro.ì


Corradini Sara, Barbieri Irene, Ghizzoni Matteo, Leoni Chiara,
Pergetti Francesca , Braglia Serena.
Scopo: Misurare il diametro del campo ottico ( porzione di piano rotonda che si trova sul tavolino illuminato) e lo spessore di un capello.
Materiale:
microscopio ottico
pinzette
vetrino porta oggetti
vetrino copri oggetti
contagocce
boccettino in plastica con acqua
forbici
due capelli
schema

PROCEDIMENTO:
Abbiamo allestito un preparato microscopico, utilizzando acqua e due parti di capelli . Dopo aver posto una goccia d’acqua sul vetrino porta oggetti, vi abbiamo successivamente appoggiato i due capelli in modo incrociato.
Posto un vetrino copri oggetti sul preparato , abbiamo fissato il tutto sul tavolino traslatore.
In seguito abbiamo centrato con la vite traslatrice l’incrocio dei capelli sul fascio di luce e abbiamo avvicinato all’obbiettivo piu piccolo (10 I 3,2 ingradimento) il tavolino con la vite macrometica ,successivamente abbiamo messo a fuoco con quella micrometrica.
Per misurare il campo ottico abbiamo spostato l’ incrocio di capelli , prima all’estremità destra e poi a quella sinistra (del fascio circolare di luce),riportando le misure ottenute dal calibro e infine sottraendo le misure cosi ricavate.Abbiamo ripetuto lo stesso procedimento, anche per gli altri due obbiettivi , i cui rispettivi ingrandimenti sono 10 m10 e 10 1 40
ELABORAZIONE:

1) obbiettivo con ingrandimento 10 3,2

98,0 - 93,5 = 5,5 mm
2) obbiettivo con ingrandimento 10 2 10

96,4 - 94,5 = 1,9 mm
2) obbiettivo con ingrandimento 10 2 40
95,3 - 94,8 = 0,5 mm

PROCEDIMENTO :
Abbiamo allestito un secondo preparato in acqua,questa volta con un solo capello.
Successivamente abbiamo messo a fuoco il preparato e fatto coincidere una estremità del campo ottico con il margine esterno del capello ,verificando cosi il suo calibro una data misura.
Abbiamo quindi fatto coincidere la medesima estremità del campo ottico , con il margine interno del capello ,spostandolo con la vite traslatrice e riportando la misura così ottenuta. In seguito abbiamo sottratto le due misure, ottenendo lo spessore del capello.
Il nostro gruppo , per motivi di tempo, non è riuscito a rilevare i dati che quindi non possono essere riportati.

OSSERVAZIONI:
Durante l’allestimento del preparato bisogna evitare che le sostanze debordino dal vetrino porta oggetti .
Per impedire che si formino bolle d’aria tra i due vetrini ,bisogna appoggiare un lato del vetrino copri oggetti su quello porta oggetti ,inclinandolo a 45 ° e poi lasciarlo cadere dolcemente. In caso si formassero delle bolle d’aria, è necessario fare pressione con le pinzette , evitando di toccare il vetrino con le dita per non lasciare impronte digitali .
Spostando il preparato da una parte all’altra sul tavolino,mediante la vite traslatrice , si nota che nel campo ottico ,visto dall’oculare ,l’immagine è situata dalla parte opposta.
Abbiamo inoltre notato che il calibro non partiva da 0 ma da fino a
CONCLUSIONI:
Abbiamo verificato che la misura del diametro del campo ottico differisce a seconda dei diversi obbiettivi usati:
10 x 3,2 = 5,5 mm
10 x 10 = 1,9 mm
10 x 40 = 0,5 mm
Aumentando l’ingrandimento diminuisce il diametro.ì

Esempio