| Materie: | Appunti |
| Categoria: | Fisica |
Voto: | 1.5 (2) |
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| Data: | 23.04.2008 |
| Numero di pagine: | 4 |
| Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
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Testo
LA COSTANTE ELASTICA
Obiettivo: effettuare la misura dello spostamento di tre tipi di molle, differenti per proprietà fisiche, in seguito all’applicazione di masse diverse che vanno dai 25 g ai 125 g
Materiali:
o Metro cm
o Asta di sostegno
o Tre molle differenti per lunghezza, struttura e materiale
o Masse e portamasse di 25 g
Procedimento:
1. prendo una molla e la appendo all’asta di sostegno,
2. misuro la lunghezza della molla a riposo avvicinando il metro, ottengo così una lunghezza iniziale (l0).
3. Applico poi per livelli le masse partendo da quelle da 25 g e aggiungendone di volta in volta altre.
4. Una volta fatto questo misuro la lunghezza della molla (lf) e ad essa sottraggo la sua misura iniziale: ottengo così l’allungamento della molla
5. Una volta fatto questo trasformo i grammi dei pesi applicati in kg e li moltiplico per 9,8 ottenendo così la misura delle forze applicate che possono quindi essere espresse in Newton (N)
6. trasformo poi i centimetri degli allungamenti in metri e applico la formula risolutiva per trovare la costante di elasticità
forza applicata espressa in Newton/allungamento in metri
RISULTATI DELLA MISURAZIONE:
Misure
Massa
L0
Lf
Allungamento (cm)
1
25g
2
50g
3
75g
4
100g
5
125g
Elaborazione dei dati:
Allungamento (m)
F
K
=0.003m
N
=0.006m
N
=0.009m
N
=0.012m
N
=0.015m
N
Misure
Pesog
Licm
Lfcm
S(Lcm)
FN (X)
Sm (Y)
KN/m
1
25
17,8
19
1,2
2
50
17,8
20,1
2,3
3
75
17,8
21,4
3,6
4
100
17,8
22,5
4,7
5
125
17,8
23,7
5,9
TERZA MOLLA
Misure
Pesog
Licm
Lfcm
S(Lcm)
FN (X)
Sm (Y)
KN/m
1
25
7,3
8,4
1,1
2
50
7,3
9,5
2,2
3
75
7,3
10,6
3,3
4
100
7,3
11,5
4,2
5
125
7,3
12,7
5,4
Conclusioni: ho calcolato la forza applicata alle molle in Newton ed ho ricavato l’allungamento in metri; ho quindi applicato la formula per ricavare la costante elastica di ogni molla ed ho individuato grazie ad il grafico una sorta di retta. Il non allineamento dei punti dipende dagli errori commessi nella misura dei valori. Per la prima molla sono stati registrati solo tre intervalli di valori: questo perché non era possibile applicare altre masse in quanto la molla aveva raggiunto il suo massimo allungamento. Per quanto riguarda la terza molla invece sarebbe stato possibile fare altre misure perché le proprietà fisiche della molla permettevano la sopportazione di masse maggiori.
LA COSTANTE ELASTICA
Obiettivo: effettuare la misura dello spostamento di tre tipi di molle, differenti per proprietà fisiche, in seguito all’applicazione di masse diverse che vanno dai 25 g ai 125 g
Materiali:
o Metro cm
o Asta di sostegno
o Tre molle differenti per lunghezza, struttura e materiale
o Masse e portamasse di 25 g
Procedimento:
1. prendo una molla e la appendo all’asta di sostegno,
2. misuro la lunghezza della molla a riposo avvicinando il metro, ottengo così una lunghezza iniziale (l0).
3. Applico poi per livelli le masse partendo da quelle da 25 g e aggiungendone di volta in volta altre.
4. Una volta fatto questo misuro la lunghezza della molla (lf) e ad essa sottraggo la sua misura iniziale: ottengo così l’allungamento della molla
5. Una volta fatto questo trasformo i grammi dei pesi applicati in kg e li moltiplico per 9,8 ottenendo così la misura delle forze applicate che possono quindi essere espresse in Newton (N)
6. trasformo poi i centimetri degli allungamenti in metri e applico la formula risolutiva per trovare la costante di elasticità
forza applicata espressa in Newton/allungamento in metri
RISULTATI DELLA MISURAZIONE:
Misure
Massa
L0
Lf
Allungamento (cm)
1
25g
2
50g
3
75g
4
100g
5
125g
Elaborazione dei dati:
Allungamento (m)
F
K
=0.003m
N
=0.006m
N
=0.009m
N
=0.012m
N
=0.015m
N
Misure
Pesog
Licm
Lfcm
S(Lcm)
FN (X)
Sm (Y)
KN/m
1
25
17,8
19
1,2
2
50
17,8
20,1
2,3
3
75
17,8
21,4
3,6
4
100
17,8
22,5
4,7
5
125
17,8
23,7
5,9
TERZA MOLLA
Misure
Pesog
Licm
Lfcm
S(Lcm)
FN (X)
Sm (Y)
KN/m
1
25
7,3
8,4
1,1
2
50
7,3
9,5
2,2
3
75
7,3
10,6
3,3
4
100
7,3
11,5
4,2
5
125
7,3
12,7
5,4
Conclusioni: ho calcolato la forza applicata alle molle in Newton ed ho ricavato l’allungamento in metri; ho quindi applicato la formula per ricavare la costante elastica di ogni molla ed ho individuato grazie ad il grafico una sorta di retta. Il non allineamento dei punti dipende dagli errori commessi nella misura dei valori. Per la prima molla sono stati registrati solo tre intervalli di valori: questo perché non era possibile applicare altre masse in quanto la molla aveva raggiunto il suo massimo allungamento. Per quanto riguarda la terza molla invece sarebbe stato possibile fare altre misure perché le proprietà fisiche della molla permettevano la sopportazione di masse maggiori.
