Il principio di inerzia

Materie:Altro
Categoria:Fisica

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Testo

Caldarella Franco
Titolo dell’esperienza
Verifica sperimentale del principio di inerzia
Scopo dell’esperienza
Lo scopo dell’esperienza è verificare il principio di inerzia con un’esperienza suddivisa in 2 Fasi.
Cenni Teorici
Il principio di inerzia ha carattere generale è costituisce una della leggi fondamentali della natura, in quanto si ritiene che valga in tutto l’universo e per tutti i corpi. Esso afferma che: Un corpo sul quale non agisce alcuna forza, se è fermo, continua a rimanere in quiete, se è in movimento continua a muoversi di moto rettilineo uniforme.
Descrizione dell’esperienza (Strumenti , Procedimento)
Prima fase
1 Esperimento
Strumenti: piano inclinato e un disco eterogeneo ( quest’ultimo è costituito da un disco di legno contenente una massa di piombo che è situata nella periferia del disco e perciò il baricentro non sarà al centro della figura ma in un altro punto).
Procedimento
Abbiamo messo il disco sul piano inclinato ed esso è rimasto in quiete oppure è salito lungo il piano inclinato.
2 esperimento
Strumenti: apparecchiatura formata da un cilindro di legno alla cui estremità è realizzata una concavità sede di una sfera di metallo, l’altra estremità del cilindro invece è fissata su una base di legno e su questa è fissata anche una linguetta di metallo, e poi, abbiamo anche una lamina di metallo.
Procedimento
Mettiamo la lamina di metallo all’estremità del cilindro, poniamo di sopra la sfera e tiriamo con forza la linguetta in modo che possa esercitare una forza solo sulla lamina e non sulla pallina. Abbiamo visto che siccome sulla sfera non agisce alcuna forza essa rimarrà sul cilindro invece la lamina che ha ricevuto una forza cadrà.
3 esperimento
strumenti: apparato sperimentale costituito da una sfera massiccia di ghisa (2 kg) la quale ad un’estremità è attaccato un filo inestensibile con una maniglia, e l’altra estremità è fissata sempre con un filo inestensibile ad un supporto costituito da: una morsa da tavolo, un’asta verticale, un morsetto e un asta orizzontale con gancio.
Procedimento
Tiriamo velocemente la maniglia e noteremo che si spezzerà solo il filo che sta sotto la maniglia perché la forza agisce solo sul filo e non sulla sfera. Invece se tiriamo lentamente, la forza si somma con quella della spera e quindi si spezzerà il filo di sopra.
Elaborazione dei dati (qui inserire eventuali tabelle, grafici , …)
Verifica sperimentale del primo principio della dinamica o principio di inerzia
N
S (cm)
t (s)
v (m/s)
Vm (m/s)
1
0,05
0,37
0,135135
0,138971
2
0,1
0,8
0,125

3
0,15
1,23
0,1875

4
0,2
1,62
0,123457

5
0,25
2,02
0,123762

Grafico diretta proporzionalità tra “S” e “T”
Y =S (cm)
X = t (s)
Grafico sulla velocità che si mantiene costante nel tempo
Y =v (m/s)
X =t (s)
Conclusioni
Possiamo concludere dicendo che l’esperienza è andata a buon fine.
Caldarella Franco
Titolo dell’esperienza
Verifica sperimentale del principio di inerzia
Scopo dell’esperienza
Lo scopo dell’esperienza è verificare il principio di inerzia con un’esperienza suddivisa in 2 Fasi.
Cenni Teorici
Il principio di inerzia ha carattere generale è costituisce una della leggi fondamentali della natura, in quanto si ritiene che valga in tutto l’universo e per tutti i corpi. Esso afferma che: Un corpo sul quale non agisce alcuna forza, se è fermo, continua a rimanere in quiete, se è in movimento continua a muoversi di moto rettilineo uniforme.
Descrizione dell’esperienza (Strumenti , Procedimento)
Prima fase
1 Esperimento
Strumenti: piano inclinato e un disco eterogeneo ( quest’ultimo è costituito da un disco di legno contenente una massa di piombo che è situata nella periferia del disco e perciò il baricentro non sarà al centro della figura ma in un altro punto).
Procedimento
Abbiamo messo il disco sul piano inclinato ed esso è rimasto in quiete oppure è salito lungo il piano inclinato.
2 esperimento
Strumenti: apparecchiatura formata da un cilindro di legno alla cui estremità è realizzata una concavità sede di una sfera di metallo, l’altra estremità del cilindro invece è fissata su una base di legno e su questa è fissata anche una linguetta di metallo, e poi, abbiamo anche una lamina di metallo.
Procedimento
Mettiamo la lamina di metallo all’estremità del cilindro, poniamo di sopra la sfera e tiriamo con forza la linguetta in modo che possa esercitare una forza solo sulla lamina e non sulla pallina. Abbiamo visto che siccome sulla sfera non agisce alcuna forza essa rimarrà sul cilindro invece la lamina che ha ricevuto una forza cadrà.
3 esperimento
strumenti: apparato sperimentale costituito da una sfera massiccia di ghisa (2 kg) la quale ad un’estremità è attaccato un filo inestensibile con una maniglia, e l’altra estremità è fissata sempre con un filo inestensibile ad un supporto costituito da: una morsa da tavolo, un’asta verticale, un morsetto e un asta orizzontale con gancio.
Procedimento
Tiriamo velocemente la maniglia e noteremo che si spezzerà solo il filo che sta sotto la maniglia perché la forza agisce solo sul filo e non sulla sfera. Invece se tiriamo lentamente, la forza si somma con quella della spera e quindi si spezzerà il filo di sopra.
Elaborazione dei dati (qui inserire eventuali tabelle, grafici , …)
Verifica sperimentale del primo principio della dinamica o principio di inerzia
N
S (cm)
t (s)
v (m/s)
Vm (m/s)
1
0,05
0,37
0,135135
0,138971
2
0,1
0,8
0,125

3
0,15
1,23
0,1875

4
0,2
1,62
0,123457

5
0,25
2,02
0,123762

Grafico diretta proporzionalità tra “S” e “T”
Y =S (cm)
X = t (s)
Grafico sulla velocità che si mantiene costante nel tempo
Y =v (m/s)
X =t (s)
Conclusioni
Possiamo concludere dicendo che l’esperienza è andata a buon fine.

Esempio