E' alla luce di questa continua presa di coscienza che si può affermare che ogni io pone se stesso, ovvero ogni soggetto pensante crea se stesso e il suo particolare modo di giudicare le cose, in un continuo flusso auto-creativo (ogni io predispone la coscienza di giudicare la realtà). L'Io è allora l'unica attività assoluta, infinita, libera e incondiz
Filosofia
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Secondo Gregoir la coscienza psichica ingloba quella morale. Il suo annientamento trascina la scomparsa del sentimento e della riflessione morale. Allora il discorso morale non può prescindere da quello psichico. Bisogna allora introdurre il punto di vista genetico, come in ogni scienza moderna, secondo Gregoir. Si tratta della necessità di cogliere com
Per i nominalisti, ad esempio, esiste "un cane", nella sua specificità concreta, ma non esiste realmente, come sostanza concreta, "il cane", inteso come "caninità" (qualità che permette di identificare tutti gli appartenenti alla razza canina).
Per Ockham solo ciò che è individuale è concreto, quindi esistono concretamente solo cose finite e determi
• Personalis: il termine non indica una parola, ma una persona fisica, un individuo di cui si vuole segnalare un'azione; l'oggetto denotato è diverso dall'oggetto denotante (quell’uomo sta correndo)
• Simplex: il termine non indica né una parola né una persona o un oggetto fisico, ma, in modo del tutto generico, un insieme di individui che presentan
La filosofia deve cogliere il carattere dinamico della realtа.
Il metodo dialettico non и una tecnica ma quella forma necessaria alla filosofia per tradire la struttura dialettica della realtа stessa.
L’identitа di reale e razionale и un risultato;il sistema и idealismo poichй и l’identitа di realtа e razionalitа divenuta coscient
Nel 1801 si trasferì a Jena, dove portò a termine la Fenomenologia dello spirito (1807). Si trattenne a Jena fino all'ottobre del 1806, quando l'occupazione francese lo costrinse alla fuga. Dopo aver soggiornato per un breve periodo a Bamberga, dove lavorò come giornalista presso la "Bamberger Zeitung", divenne professore di filosofia al ginnasio di Nor
Religione popolare e religione positiva negli scritti teologici giovanili: (gli scritti teologici giovanili non sono stati pubblicati da Hegel, ma dopo la sua morte. Si occupa di religione perchè vede le connessioni religione-politica, gli interessa la ricaduta che ha la religione negli aspetti politici. Vorrebbe una riforma in Germania e ritiene che ri
affrontare la questione della conoscenza vuol dire analizzare i modelli di giudizio possibili ==> CONOSCERE
E' GUDICARE
Si sostiene che nella conoscenza opera qualcosa che non proviene dall'esperienza e che è A PRIORI
RAGIONE ESPERIENZA
CONOSCENZA
Nella Prefazione alla Fenomenologia dello Spirito, del 1807, la critica di hegel riguarda la concezione dell’assoluto di Schelling: di questa, originaria identità o indifferenza di soggetto e oggetto, di finito e infinito, Hegel evidenzia la confusa in distinzione, nella quale si perde ogni autonomia e specificità degli opposti.
Per Hegel, l’unità