1) La prima è quella dell'evidenza. Cartesio dice: "La prima era quella di non accettare mai nessuna cosa per vera se non la riconoscessi evidentemente per tale: cioè di evitare al partecipazione e la prevenzione; e di non comprendere nei miei giudizi niente di più di ciò che si presentasse così chiaramente e distintamente al mio spirito che io non aves
Filosofia
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L’enigma politico
Il 10 agosto 1599, insieme ad altri riformatori calabresi, Campanella è denunciato come cospiratore contro il Regno di Napoli, e accusato di aver complottato contro la Spagna addirittura in combutta con i turchi: è l’inizio di un calvario che, tra torture, accuse di eresia, condanne, appelli e richieste d’intercessione, si pr
Da Napoli a Parigi
Napoletano di nascita, nel primo periodo della sua vita - segnato dall’apprendistato in filosofia e dall’ingresso nei domenicani -Bruno matura alcuni punti fermi del suo pensiero. Il primo è il distacco dalla teologia, manifesto nella vicinanza al cristocentrismo di Erasmo e dall’adesione all’eresia antitrinitaria di Ario, m
• Einstein e lo scopo della scienza;
• La problematicità della scienza oggi.
BIBLIOGRAFIA
Albert Einstein, Pensieri degli anni difficili, Universale scientifica Boringhieri, 1950.
Karl R. Popper, Scienza e Filosofia, Einaudi Editore, 1991, Torino.
Galileo, Lettere eretiche, a cura di Angela Cerinotti, Acquarelli Saggi, 1995.
B. R
Ambigua personalità di uomo pubblico, Bacone lasciò tracce vaste e profonde nella storia del pensiero scientifico. Egli concepì il grandioso progetto di una riforma di tutte le scienze, la quale avrebbe dovuto essere esposta in una monumentale opera, divisa in sei sezioni e indicata con il significativo titolo di Instauratio magna (La grande restaurazio
Reazioni e trasformazioni
Una reazione alla filosofia delle scuole medievali certamente contraddistingue Quattrocento e Cinquecento, anche se, come sempre, vedendo la vicenda dalla parte dei vincitori: perché la filosofia Scolastica continua a prevalere appunto nelle scuole universitarie, e si parla a buona ragione di una Scolastica postriform
La scuola di Epicuro consisteva in un’associazione di amici che s’impegnavano a condurre vita comunitaria, secondo le regole stabilite dal maestro: infatti, gli epicurei conducevano una vita equilibrata, sia nel piacere che nel dolore, vivendola con indifferenza, cioè senza farsi travolgere emotivamente.
Alla scuola di Epicuro si affollavano discep
Si avvicina poi al Neoplatonismo con la lettura delle Enneadi di Plotino (un pensatore greco che cercò di costruire un grande sistema filosofico basandosi sul Platonismo e sui Pitagorici). Di quest’opera lo affascina una frase in particolare: “Non uscire da te, torna in te stesso, all’interno dell’uomo abita la verità”, la frase la interpreta come se Di
IL CONTRATTO SOCIALE:
Il Contratto Sociale si apre con queste parole “L’uomo è nato libero e tuttavia è dappertutto in catene”. Esso propone di ricostruire ex novo la società sulla base di un patto, il contratto sociale, perché per natura nessun uomo ha diritto di esercitare una qualsiasi autorità su di un altro. Solo il consenso dell’alt