Rimprovera Cartesio di aver creato un Dio come esigenza della ragione che non tocca la vita dell’uomo, non è quindi un dio delle sacre scritture.
Tutta la filosofia di pascal ruota attorno alla religione e al più grande enigma dell’uomo, cioè l’uomo stesso, la cui soluzione può provenire solo dalla fede.
Secondo pascal, l’uomo ten
Filosofia
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PROTAGORA
Protagora, originario di Abdera, fu il primo grande sofista. Giunse ad Atene al momento di maggior splendore. Tenne scuola in numerose città e fu molto stimato da Pericle, sebbene creasse opposizioni per le sue idee spregiudicate.
Tra le sue opere: “Ragionamenti demolitori” e “Le Antilogie”.
È uno specialista dell’argom
3. dimostrare la facilità del raggiungimento del piacere;
4. dimostrare la lontananza del limite del male.
Anche qui quindi la filosofia ha un fine pratico. Epicuro distinse tre parti della filosofia: la canonica, la fisica e l’etica, ma in realtà la canonica è in stretto rapporto con la fisica, quindi le divisioni sono in realtà due.
L
1^ FASE
“LA NASCITA DELLA TRAGEDIA” (1872)
Progetto:
1. Chiarire l’origine della tragedia greca
2. Dimostrare che si basava su una concezione di vita affine alla filosofia di Shopenhauer
3. Dimostrare che la tragedia come celebrazione del valore della vita rivive nella concezione artistica di Wagner
Caratteristiche della G
Democrito chiama questi semi atomi, Empedocle li chiama radici e Anassagora li chiama semi.
Questi filosofi vengono chiamati fisici pluralisti perché si occupano della natura ma non con un solo aspetto ma cn molteplici.
EMPEDOCLE
Empedolce nacque ad Agrigento e è il primo fisico pluralista, le radici sono 4: aria, fuoco, acqua e terra. Ch
1) Grecità
I greci sapevano cosa fosse l’Anima Bella e erano stati in grado di conciliare perfettamente l’umano e il divino, il finito e l’infinito. Questa armonia era fonte di una felicità spontanea, immediata.
2) Ebraismo
Simbolo di profonda frattura, testimoniata dal contrasto Uomo-Dio, che può essere sintetizzato in un rapporto schiavo
" L'idea di un metodo che contenga princìpi fermi, immutabili e assolutamente vincolanti come guida dell'attività scientifica si imbatte in difficoltà considerevoli quando viene messa a confronto con i risultati della ricerca storica. Troviamo infatti che non c'è una singola norma, per quanto plausibile e per quanto saldamente radicata nell'epistemologi
Il principio di non contraddizione = per Aristotele costituisce l’assioma fondamentale del sapere, può avere una duplice formulazione. Una di tipo logico: “E’ impossibile che la stessa cosa insieme inerisca e non inerisca alla medesima cosa”. L’altra di tipo ontologico: “E’ impossibile che una stessa cosa sia e insieme non sia”.
Sostanza = Aristotel
Quindi tutte le virtù particolari si riducono alla scienza del bene e del male. Per identificare cos’è il bene e cos’è il male, Platone propone i motivi più caratteristici del Socratismo:
• la doverosità del dialogo
• la ricerca della verità mediante la discussione
• esame critico delle reciproche convinzioni
• la persuasione che solo n