Spinoza

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Testo

SPINOZA
La filosofia di Spinoza ha un impianto neoplatonico. Mentre per Cartesio il punto di partenza era stato il cogito in S. il punto di partenza è la sostanza. La sostanza è causa sui e quindi la stessa definizione comporta la sua esistenza (argomento ontologico). La sostanza è:
- una (polemica nei confronti del dualismo Cartesiano; la scienza si deve muovere da proposiozioni evidenti e certe e deve procedere deduttivamente)
- infinita ( perché se non lo fosse ci sarebbe qualcosa che la delimita)
- eterna
- libera (dipende solo da se stessa)
La sostanza viene chiamata deus oppure natura. La sostanza è l’unica realtà. Essa, essendo infinita, ha infiniti attributi, ma l’uomo ne può conoscere solo due: il pensiero e l’estensione. Questi a loro volta si articolano in modi del pensiero e modi dell’estensione.
La sostanza è principio cioè casualità immanente. Quindi anche Dio è immanente (sistema panteistico) e quindi anche libero. La natura non può essere diversa da come è. Dio non è un Dio-persona ma è completamente spogliato dagli attributi che erano stati dati dalla tradizione.
- “L’ordine delle cose è l’ordine delle idee”
- “Ogni determinazione è una negazione”
Costantemente la sostanza ci ricorda la sua unitarietà e c’è un continuo rimando dal pensiero all’estensione. Questa corrispondenza tra estensione e pensiero si riflette anche nella seconda frase.
La natura è un insieme di anelli ciascuno concatenato con quello precedente e con quello successivo. Dio è tutta la catena. Spinosa rifiuta qualsiasi interpretazione antropomorfica o finalistica della natura. La natura non è stata creata da Dio secondo un progetto. La visione antropomorfistica è l’effetto dell’ignoranza. L’origine della concezione finalistica è nella natura stessa dell’uomo. L’uomo nasce senza conoscere le cause delle cose e tende a conseguire il propro ……. L’uomo pensa che la natura sia stata creata in vista di un perfezionamento. Dire che Dio agisce finalisticamente significa capovolgere l’ordine della realtà, cioè che Dio è imperfetto. L’uomo deve affaticarsi per capire.
- “Non piangere ne ridere ma capire”
ASCENSUS
Esistono tre strade per ricostruire l’unità della sostanza:
- la conoscenza
- la morale
- la politica
Le strade si configurano con le scale
CONOSCENZA
La conoscenza si articola attraverso 4 o 3 gradini:
- la percezione
- l’esperienza
- nozione scientifica
- nozione filosofica
La nozione scientifica individua i legami di causa ed effetto. La nozione filosofica mi fa intuire la totalità della catena, l’unitarietà del tutto
MORALE
L’uomo per sua natura è caratterizzato dallo sforzo di autoconservazione da cui derivano poi le passioni che sono: la letizia e la tristezza. La saggezza moraleconsiste nell’eliminazione di queste passioni, il che si ottiene attraverso la scienza delle tendenze irrazionali. Questa scienza cerca le cause e gli effetti delle passioni. L’amor dei intellectualis è l’equivalente della nozione filosofica cioè esso rappresenta la piena adesione all’unitarietà di Dio.
La libertà umana consiste nella possibilità di esercitare il potere della ragione sugli affetti, ponendosi come soggetto attivo della propria tendenza all’autoconservazione.
TRATTATO TEOLOGICO POLITICO
-analizza le profezie
-miracoli (non sono accettabili perché non può essere vincolata la legge divina, cioè l’insieme delle leggi che governano la natura).
-Filosofia-Teologia (i testi sacri contengono gli insegnamenti elementari della religione comune a tutti; solo la filiosofiaci consente di conoscere il funzionamento della natura).
-diritto naturale (che coincide con la potenza)
In una libera repubblica ognuno è libero di pensare ciò che vuole e dire quello che pensa. Spinoza rende omaggio a quelli che hanno difeso con la vita la libertà. Inoltre loda Amsterdam perchè è una città dove convivono persone di tutte le nazionalità e tutte le religioni. I valori che non dipendono dalla nazionalità sono: l’onestà e la solvibilità. Una condizione della tolleranza religiosa è il benessere.

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