Materie: | Appunti |
Categoria: | Filosofia |
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S. Anselmo
Anselmo è nato ad Aosta, fu arcivescovo di Canteburg del XIV secolo. Visse prima di Abelardo e disse: “Io penso Dio e pensandolo automaticamente lo penso perfetto, quindi esiste”. Vuole rendere razionale anche la religione. Gandilone gli risponde affermando: “Se io penso ad un’isola che non esiste non vuol dire che esiste veramente”. Ma Anselmo ribatte dicendo che l’isola è minore, mentre Dio è perfetto e non si può pensare a niente altro di più grande.
Kant dice che affermare “Dio esiste” non vuol dire niente perché l’esistenza non è un predicato ma è già nel soggetto, è la condizione di ogni predicato e soggetto, non si può fare la prova ontologica, gli universali esistono perché li ha creati Dio, con la ragione si può aiutare a capire la fede, ci vuole equilibrio tra i due, perché con troppa ragione si cade in eresia, ma anche il contrario: con la sola fede perché si cade nella superstizione.