Origini della filosofia: il periodo naturalistico

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Testo

PERIODO NATURALISTICO
I primi filosofi del periodo naturalistico erano detti presocratici ovvero prima di Socrate; in seguito furono chiamati presofisti.
-La prima scuola della filosofia è la scuola di Mileto; i primi filosofi furono Talete, Anassimandro e Anassimene.
-La seconda scuola è la scuola di Pitagora.
-La terza scuola è la scuola di Eraclito.
-La quarta scuola è la scuola di Elea.
-La quinta scuola è la scuola di Parmenide.
I fisici pluralisti sono:
➢ Empedocle
➢ Anassagora = andò ad Atene a diffondere la propria dottrina quindi fu accusato per empietà.
➢ Democrito = è il primo che parla di atomi ed è lui che fondò l’atomismo.
Il problema della scuola di Mileto = Si cerca la sostanza primordiale. La sostanza è ciò che non muta al di sotto della mutevolezza quindi è l’essenza delle cose.
-Il principio della natura = E’ un principio divino nelle cose, nella natura (panteismo da pan + theos ovvero tutto è Dio) Dio è causa immanente nelle cose invece per i cristiani è causa trascendente perché Dio è al di là delle cose.
= ARCHE’ = E’ la materia da cui tutte le cose derivano, è la forza che genera tutte le cose, è la legge che spiega la loro nascita e la loro morte.
TALETE
Nato nel 624 e morto nel 545. Vive ed opera nella città di Mileto. Ha il suo acmè, ovvero l’arrivo alla maturità, nel 585 a 40 anni.
L’ ARCHE’ è l’acqua.
Oltre che filosofo era anche politico, matematico, astronomo poichè fu il primo a prevedere l’eclissi totale solare, e sapeva calcolare la distanza delle navi dal porto.
Dice: “La vita viene dall’acqua, la vita viene dall’umido. La terra è come una zattera che galleggia sull’acqua.”
ANASSIMANDRO
Ha lasciato per primo un testo scritto. L’ ARCHE’ è apeiron ovvero la legge necessaria ( a = non + peras = limite quindi senza limite)
- Per Anassimandro la morte è pagare il fio della colpa e la nascita è la colpa originaria di essersi separato dall’apeiron e quindi si sconta con la morte.
La SFERA DEL FUOCO si è separata in 3:
- Sfera del sole
- Sfera della luna
- Sfera degli astri
La TERRA ha una forma cilindrica ed è equidistante da tutte le parti, perciò è immobile; essa si regge su un equilibrio di forze.
Il CIELO è una sfera di fuoco racchiuso da una crosta bucherellata; da questi buchi escono delle fiamme degli astri.
ANASSIMENE
Il suo acmè è nel 546-545 a.C.
L’archè è l’aria infinita; da ciò si formano tutte le cose attraverso la rarefazione (riscaldamento) e la condensazione (raffreddamento). Col riscaldamento diventa Fuoco mentre con il raffreddamento diventa Vento, Aria, Acqua, Terra e Pietra.
- La TERRA è il risultato del processo di condensazione; è una superficie piatta sospesa nell’aria e attorno ad essa ruotano gli astri, i quali sono il risultato della rarefazione. Gli astri come foglie di fuoco si sostengono nell’aria e le eclissi sono prodotte da residui terrosi. Le stelle fisse sono come chiodi infissi nella superficie cristallina e sono le più lontane della terra.

PITAGORA
Nel 571-572 si spostò da Samo a Crotone dove fondò la scuola Pitagorica. In questa scuola per la prima volta vennero ammesse anche le donne.
Pitagora è visto dai suoi discepoli come un profeta-mago.
I discepoli sono divisi in MATEMATICI e ACUSMATICI. I matematici potevano accedere alla matematica cioè la conoscenza; gli acusmatici dovevano solo ascoltare.
Pitagora crede nella METEMPSICOSI.
L’archè è il numero, che è il principio di tutte le cose. Il numero per i Pitagorici era una cosa reale: all’unità corrisponde il punto (ARITMO-GEOMETRIA)
L’universo è un ordine misurabile quindi per questo tutto è generato dai numeri.
Il numero pari è infito e il numero dispari è limitato; quindi il pari è il maschio, il dispari è la donna perché è finito.
Questa è una filosofia dualistica, cioè due principi in contrasto come: luce-tenebre, maschio-femmina, male-bene, pari-dispari, quadrato-rettangolo.
FILOLAO
E’ un pitagorico che propose l’esistenza di 10 corpi sferici: al centro dell’universo c’è l’hestia, attorno al fuoco c’è il cielo delle stelle fisse e poi i 5 pianeti che erano conosciuti quali Giove, Saturno, Mercurio, Marte, Venere. Infine ci sono il sole, la luna e la terra ai quali viene aggiunto l’antiterra, che è un pianeta invisibile.
ERACLITO
Nacque ad Efeso tra il 6° e 5° secolo, era aristocratico; disse che l’umanità si divide in SVEGLI e DORMIENTI. Gli svegli sono pochi e vanno al fondo delle cose, questi sono i veri filosofi; i dormienti invece costituiscono la maggioranza e sono addormentati quindi si accontentano delle cose materiali.
PANTA REI = tutto scorre, non possiamo bagnarci due volte nello stesso fiume.
Il fuoco è l’archè di Eraclito; esso raffreddandosi diventa acqua e poi terra, riscaldandosi invece diventa aria e fuoco.
Secondo Eraclito la vita è una lotta tra contrari; la guerra è la madre di tutte le cose, quindi la vita è lotta e quando non ci sarà più lotta non ci sarà più nemmeno l’uomo.
PARMENIDE
Secondo la tradizione è il discepolo di Senofane.
Parmenide nel suo poema immagina di essere condotto da cavalli velocissimi, i quali rappresentano le passioni dell’animo, su un cocchio al cospetto della giustizia (la dea della giustizia è Dike e rappresenta la ragione) che custodisce la porta che immette ai sentieri della notte ( i sensi ) e del giorno. Le figlie del sole (le sensazioni) che accompagnano Parmenide, convincono la giustizia a farlo passare e poi lo guidano dalla Dea che gli indica le 3 vie:
• ALETHEA = è la rivelazione, verità che si svela
• DOXA FALLACE = è l’opinione che ci fa sbagliare, è la via che segue soltanto i sensi.
• DOXA PLAUSIBILE = è l’opinione plausibile: doveva parlare del mondo come appare.
La Dea simboleggia la verità che si svela ossia l’indagine filosofica.
L’essere è e non può in alcun modo non essere. Il non essere non è e non può in alcun modo non essere.( Questa è la prima formulazione del principio di identità e di non contraddizione.
L’essere è, è pensabile, è riconoscibile ed è esprimibile a parole.
• L’essere è piano ontologico
• L’essere è pensabile e conoscibile ( piano logico-gnoseologico )
• L?essere è esprimibile a parole ( piano linguistico )
L’essere non va confuso con l’ente, il quale è il singolo essere particolare concreto.
L’essere è tutta la realtà coltre il quale non c’è niente, è il tutto.
L’essere è eterno, immutabile, immobile unico e necesario.
La DOXA PLAUSIBILE esclude il non essere facendo leva sul dualismo luce-tenebre; entrambi sono essere. Gli opposti devono essere pensati come inclusi nella superiore unità dell’essere.

ZENONE
Nacque intorno al 489 ad Alea. Era un aristocratico e è un discepolo di Parmenide; egli voleva difenderlo dagli attacchi di altri filosofi.
Parmenide era contro la molteplicità: “mettiamo che ci siano molte cose; il loro numero è finito e infinito quindi si arriva a un assurdo”
Zenone dice che il movimento non esiste: non è possibile percorrere in un tempo finito uno spazio infinito.
I FISICI PLURALISTI
Il nuovo problema è salvare i fenomeni quindi bisogna distinguere elementi, che sono immutabili, e composti, i quali sono unione di elementi.
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”
EMPEDOCLE
Nacque il 492 a.C. Era il figlio di Metone; era un democratico.
Scrisse due opere importanti:
• “Sulla natura” il quale è un argomento cosmologico
• “Purificazione” il quale è un argomento teologico che riguarda la metempsicosi.
ARGOMENTO DELLA NATURA
Le cose sono formate dalle 4 radici; Platone le chiamava elementi.
Sono l’aria, l’acqua, la terra e il fuoco; esse sono unite tra loro dall’amore e sono disgregate dalla forza dell’odio.
DEMOCRITO
La problematica più importante è la natura. Egli fece molti viaggi quindi aveva una mentalità cosmopolita, molto aperta. Le sue opere più importanti sono:
• La piccola cosmologia
• Sulla natura
• Sulla forma degli atomi
• Sulle parole
Democrito vuole fondare la sua filosofia sulla verità e sulla scienza. Divide la CONOSCENZA in: sensibile che viene definita oscura, e razionale che viene definita gesuina. Da qui si desume che sensazione e pensiero sono in collaborazione.
L’essere vero del mondo è: ATOMII, VUOTO e MOVIMENTO.
Tutte le cose sono costituite da atomi i quali si muovono nel vuoto. Gli atomi sono invisibili e li può cogliere solo la conoscenza razionale.
SISTEMA DELLA NATURA
L’essere coincide con il pieno, la materia costituita di atomi.
Il non essere è il vuoto, quindi lo spazio nel quale gli atomi si muovono.
Democrito ha parlato di atomi attraverso una deduzione razionale.
Il metodo deduttivo parte dal concetto universale, generale per applicare all’esperienza (dal generale al particolare). Il metodo induttivo parte dall’esperienza per estrarre una legge universale ( dal particolare al generale)
Democrito parla della divisibilità all’infinito: la divisione matematica prosegue all’infinito mentre la divisione fisica incontra un limite che è l’atomo.
Gli ATOMI sono pieni, immutabili, ingenerati e eterni. Si distinguono solo per caratteristiche quantitative: forma geometrica e la grandezza.
“Nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma”
Il materialismo metafisico e cosmologico è una concezione della realtà che vede nella materia la sostanza e la causa ultima di tutte le cose.
Il materialismo psicofisico è la stretta dipendenza causale dei fenomeni psicologici dai fenomeni fisiologici.
Il materialismo è sempre connesso con l’ateismo!
Democrito ammette l’esistenza degli dei, i quali sono composti da atomi psichici.
CAUSALISMO, DETERMINISMO, MECCANICISMO
Il casualismo cerca le cause per spiegare la natura, il determinismo vuol dire che ad ogni causa segue un determinato effetto, meccanicismo vuol dire studiare la natura come se fosse una grande macchina, quindi studiare la natura in termini di materia e movimento.
Democrito è chiamato da Dante “colui che il mondo a caso pone”
EREDITA’ DEL PENSIERO DI DEMOCRITO:
• La costituzione atomica della materia
• Ricercare le cause nello studio della natura
• La struttura quantitativa delle cose e quindi le proprietà oggettive
• La natura viene studiata come oggettività meccanica
• Pluralità dei mondi
ETICA DI DEMOCRITO
La parte negativa: fa una critica contro l’irrazzionalismo, (l’uomo deve seguire la razionalità)
La parte positiva: difesa dell’individualismo ottimistico; questo è il suo anticonformismo.
• Etica dell’intenzione
• Etica del rispetto
“Fama e ricchezza senza mente non sono unibili per l’uomo”
“Preferisco vivere povero e libero in una democrazia invece che vivere ricco e schiavo in un’oligarchia”

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