| Materie: | Appunti |
| Categoria: | Filosofia |
Voto: | 2.5 (2) |
| Download: | 209 |
| Data: | 19.06.2009 |
| Numero di pagine: | 4 |
| Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
Testo
Marx
Filosoficamente aveva tratti in comune con Hegel: faceva parte della Sinistra hegeliana (la generazione dei giovani hegeliani)
Successivamente divenne il critico + duro della filosofia di Hegel:
• Accusa Hegel di essere caduto in una forma di “misticismo logico” (impostazione idealista assoluta). Opposto al materialismo di Marx
• Ha riconosciuto in Hegel un merito: la dialettica (auf heburg), lo scontro tra tesi e antitesi, risolta con la sintesi. Marx riconosce che la storia ha uno sviluppo, ma rifiuta la sintesi. Per lui Tesi e Antitesi non sono le classi dello spirito, ma le strutture sociali
ES:
Rivoluzione francese → Tesi: Nobiltà → Antitesi: Borghesia
Non c’è possibilità di sintesi: una deve sconfiggere l’altra
L’antitesi della borghesia sarà la classe operaia. Lo scontro violento è inevitabile*.
Una volta sconfitti i capitalisti si sarebbe formato uno stato comunista: Utopia del Comunismo (visione ingenua del livello di coscienza: con la morte dei capitalisti non si può aspettare che gli operai rispettino i loro ruoli)
(*per Marx la storia segue un corso inevitabile, non può evitare la guerra)
Critica all’Ideologia dello Stato Borghese Liberale (nato dalla rivoluzione francese)
Lo stato borghese è ipocrita, è impossibile attuare il suo progetto (l’uguaglianza ecc) proprio xkè è una società borghese, che si basa sulla proprietà privata (che porta l’ingiustizia). Tutte le istituzioni dello Stato non possono soddisfare la ricerca dell’uguaglianza, che secondo Marx era possibile solo attraverso il Comunismo
Scopo: eliminare la proprietà privata, che provoca disuguaglianze sociali
Alienazione
• Per Hegel lo spirito che si aliena da se stesso
• X Marx le vittime dell’alienazione sono gli Operai
4 tipi di alienazione nella dimensione industriale: tt e 4 importanti e collegate
1. Legata al Prodotto: nella dimensione capitalistica il prodotto del proprio lavoro gli viene sottratto
2. Legata all’Attività, all’Energia (Plus-valore): gli viene sottratta la sua energia, in quanto l’operaio fa un lavoro per qualcun altro, diventa il profitto per il capitalista
3. legata all’Essenza, alle capacità materiali che ha l’operaio: la creatività, il lavoro libero. Gli viene tolta la possibilità di esprimersi
4. Alienazione sociologica, legata ai Rapporti: x Marx l’operaio dell’800 non poteva avere 1 vera relazione con il prossimo anche il rapporto conflittuale con il capitalista.
Visione della Storia
Presunzione che tutto ciò da lui proposto (alienazione, marxismo..) avesse un valore scientifico
Momento culturale di fondo: Positivismo (II metà dell’800)
• Pretesa di una scienza assoluta, che possa risolvere tutti i problemi
• Pretesa di applicare il rigore scientifico a qualsiasi cosa
Il marxismo può essere paragonato a un metodo scientifico: marx considera la sua filosofia una scienza.
La visione della storia è quella del Materialismo storico-dialettico: scontro continuo tra Tesi e Antitesi
L’Economia è il vero motore della storia (visione materialistica). Senza il lavoro l’uomo non avrebbe potuto avere 1 propria storia, alla base dell’azione c’è il lavoro. X un materialista è il lavoro che trasforma le cose.
Il lavoro si inserisce nell’Economia e si formano le Leggi Economiche
Brano pg 380
Plus valore: Durante un tot di ore (8) di la voro, l’operaio produce una x di ricchezza→ viene mercificato il lavoro dell’operaio.
Il salario che viene retribuito per le 8 ore deve comunque essere inferiore della ricchezza prodotta, altrimenti non ci sarebbe guadagno.
Plus valore: differenza tra la ricchezza guadagnata dal padrone e il salario dato dall’operaio
Lo sfruttamento è quindi insito nel capitalismo
Brano pag 386
Visione materialistica della storia
Il Lavoro è il motore della storia
Riduzionismo del comunismo: tutto è ridotto all’economia (sovrastruttura). Se cambia la sovrastruttura cambia tutto il resto
Le ultime due classi della storia sono:
• I proprietari terrieri
• Gli operai
Capitalismo: struttura economica e sociale; marx sostiene che sia una macchina che nn puà andare avanti all’infinito: è fatto in un modo per cui tende ad autodistruggersi (varie contraddizioni)
Le possibilità di crisi del capitalismo:
• Crisi di Sovrapproduzione: il capitalismo tende ad allargarsi, per ottenere + profitto. Viene innescata una macchina che non si può fermare, e si rischia una sovrapproduzione (+ prodotti di quelli consumati).
• Caduta tendenziale del saggio di profitto: Marx ha fatto un’analisi scientifica attraverso varie formule. Il capitalismo, proprio xkè è strutturato in questo modo, non x ragioni precise, tenderà a distruggersi, con il calo del profitto.
Il Capitalista può avere 2 tipi di profitto:
• Variabile (operai)
• Fisso (macchine)
Marx aveva intuito l’evoluzione delle macchine, che sarebbe stato un costo sempre + grande con il salario allo stesso livello → il guadagno diventerà tendenzialmente sempre minore
Marx prospettava 1 divisione tra le due classi sempre + marcata
1%: l’èlite dei proprietari, ricchissimi
99%: gli operai, in una situazione di estrema povertà
Secondo Marx questa spaccatura avrebbe portato alla rivoluzione
Il progetto di Marx: la visione della società comunista, una società senza sfruttatori e senza sfruttati.
Per raggiungere tale stato è necessario passare attraverso delle fasi intermedie
1. Unione degli operai “Operai di tutto il mondo, unitevi!” e invito alla rivoluzione contro i capitalisti
2. Dittatura del proletariato → contraddizione: Marx sapeva che sarebbe stato necessario anche dopo usare un po di violenza, contro quegli operai che cercavano di ribellarsi. Deve quindi nascere un gruppo di operai che mantenga l’ordine:
• Gruppo di operai armati, non + un esercito borghese (fatto per soldi, o x leva obbligatoria
• Soppressione del Parlamento con delegati eletti a suffragio universale, revocabili in ogni momento, con un salario pari a quello di un operaio
• Soppressione del privilegio burocratico → intende l’asciare l’amministrazione minima
• Abolizione della divisione dei poteri → ha sottovalutato il fatto che il potere da alla testa
3. Società libera comunista
• Rifiuto delle istituzioni borghesi
• Superamento dello stato (una sorta di società anarchica)
Nella società comunista non ci sarà + bisogno di un uomo al potere. Marx non può descrivere la società comunista, xkè lascia la libertà agli altri di definirla. Ognuno avrebbe fatto ciò per cui era portato
Visione limitata e ingenua di Marx, ancora ottocentesca
