Francesco Bacone

Materie:Appunti
Categoria:Filosofia

Voto:

2 (2)
Download:178
Data:24.09.2001
Numero di pagine:3
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
francesco-bacone_4.zip (Dimensione: 4.78 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_francesco-bacone.doc     28 Kb


Testo

FRANCESCO BACONE (1561 - 1626)
- L’ANNI DELLA FORMAZIONE
Francesco Bacone nacque a Londra dal padre Nicolas Bacon e Anna Cook, donna d’alta cultura. La vita politica e il calvinismo della sua famiglia lo influenzarono ben presto tanto che a 16 anni volse molte critiche agli aristotelici e ai platonici per la loro filosofia contemplativa, quindi infeconda. Compì studi giuridici e divenne avvocato.
- LA CARRIERA POLITICA
Nel 1593 entra nella camera dei comuni e ricopre la carica di consulente legale della corona. In questo periodo conosce il conte d’Essex e gli diventa consigliere. Quando il conte d’Essex fu smascherato per il complotto contro la regina, fu accusato di tradimento e Bacone assume le parti dell’ accusa facendolo uccidere. A questo succede Giacomo I e Bacone volle suscitare in loro l’ interessamento verso l’ esaltazione del sapere come strumento di progresso civile e politico, attraverso la sua opera “ Il progresso della conoscenza “.
- GLI ULTIMI ANNI DI VITA
Successivamente fu accusato per interdizione delle cariche pubbliche e condannato alla detenzione nella torre di Londra. Dopo che le pene pecuniarie gli furono tolte, si ritirò nelle sue terre ed essendo oltre che avvocato, scientista si dedicò alla scienza.
1) LA SUA COLLOCAZIONE
E’ introdotto nella storia dell’ Inghilterra della metà del ‘500 e del primo ventennio del ‘600; inoltre è interprete della politica delle esigenze e della cultura del suo tempo.
2 ) IL SUO ATTEGGIAMENTO
Per lui è importante interpretare la natura e non anticiparla come aveva fatto la filosofia tradizionale, quindi Aristotelismo e Platonismo.
3 ) IL SIGNIFICATO
E’ la mutata funzione che egli attribuisce alla scienza, materia del futuro, con un carattere pratico in quanto la teoria fu tradotta in pratica.
4 ) IL SUO METODO
E’ un metodo empirico o sperimentale che si fonda sui sensi e sull’ intelletto. Inoltre Bacone vede la scienza come volere assoluto, infatti è un divulgatore del sapere scientifico. Nel metodo empirico lo scienziato, nella pars contruens, deve compilare le tavole, cioè : tavola praesentiae ( la luce del sole ) , tavola absentiae ( il sole non ha il freddo ) , tavola gradum ( variazione dei fenomeni ).
IL PIANO CONCETTUALE
A ) Egli interpreta la scienza com’esplorazione di terreni inesplorati.
IL PIANO OPERATIVO
B ) Scopre le “ forme “ ( essenze, cause ) la conoscenza scientifica come ricerca della forma qualitativa dei fenomeni. Per Bacone sono le forme, per Galileo sono le leggi. Interpretare la natura significa rispettare, non alternandola o anticiparla.
LA METAFORA
Bacone mette in evidenza i limiti dell’ empirismo e del razionalismo : gli empiristi che si affidano solo all’ esperienza diretta sono come le formiche, le quali si limitano ad accumulare ed a consumare, senza elaborare. ; i razionalisti che si affidano alla ragione astratta, ricavano da se stessi la propria tela senza produrre ossia i ragni. Il filosofo è come l’ ape in quanto raccoglie i dati , m li rielabora intellettualmente grazie al concorso dei sensi + intelletto.
LA DOTTRINA DEGLI IDOLI
Per Bacone, la mente umana ci trasmette dalla natura un’ immagine deformata, ossia che non riflette fedelmente la realtà. Di questo sono responsabili i condizionamenti radicati nella cultura, nelle abitudini individuali e nella natura stessa dell’ uomo. A lui non interessando la conoscenza della fisica e della matematica , si volse alla metodologia del sapere, perché la scienza ha un senso pratico e non teorico. Questa metodologia si basa :
1 ) pars contruens , ossia gli idoli e le immagini, i pregiudizi, i falsi errori logici che stanno nella nostra mente devono essere distrutti
A ) idola tribus o della tribù umana ; sono errori connaturati all’ uomo nei sensi, nell’ intelletto, nella volontà e nelle passioni. Questi comportano gravi errori, come anche la scarsa conoscenza che porta ad arbitrarie generalizzazioni.
B ) idola specus o della caverna ; Sono errori insiti all’ individuo stesso come nel mito platonico delle caverne, dove i prigionieri erano condizionati dalla vita che svolgevano, dall’ educazione ricevuta dalle abitudini ecc. Spesso si da un certo valore ad idee che vengono alla fine assimilate come realtà.
C ) idola fori o della piazza ; Sono errori che derivano da relazioni sociali, commerciali cioè di mercato , unito al linguaggio.
D ) idola theatri o del teatro ; Bacone considera i pregiudizi che si trovano nelle commedie e nei testi di teatro. Ma in realtà si riferisce al linguaggio e alla filosofia che molto spesso appare vera e pura fantasia , come ad esempio la metafisica Aristotelica , l’ iperuranio.
2 ) pars contruens , ossia il metodo induttivo a cui si arriva eliminando questi errori. Esige il concorso dei sensi + l’intelletto, prima i sensi e poi l’intelletto.

Esempio