In generale, la sensibilità non è costante in tutto il range di ingresso, dove a ti uguali corrispondono io diverse;lo diventa se il trasduttore è lineare, cioè se la sua caratteristica è una retta. Quando non è possibile avere linearità si ricorre a dei circuiti di linearizzazione. L’errore risultante dal considerare lineare un trasduttore che non lo è
Elettronica
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GRAFICO CURVE CARATTERISTICHE DI USCITA DEL TRANSISTOR JFET RILEVATE SPERIMENTALMENTE
GRAFICO CURVA CARATTERISTICA MUTUA DI CORRENTE DEL TRANSISTOR JFET RILEVATA SPERIMENTALMENTE
RELAZIONE
L’esperienza effettuata in laboratorio si è articolata in otto fasi:
1) la prima fase consisteva nell’andare a montare il circuito attraverso il qua
Lunghezza efficace
per semplici dip. marconiani e hertziani
Area equivalente
=potenza disponibile all’uscita dell’antenna S=densità di potenza entrante nell’antenna ricevente.
Potenza ricevuta
Guadagno singolo dipolo a mezz’onda per cortina dipoli bidirezionale
m=num. fila; n=num. dipoli
Guadagno unidirezionale
Efficie
Lo schema a blocchi può essere ricondotto a questa semplice configurazione :
Breve illustrazione del funzionamento dello schema a blocchi :
Se in ingresso al blocco integratore mettiamo una tensione inizialmente positiva e costante (Vin) abbiamo in uscita una rampa discendente con pendenza che varia, ovviamente, in proporzione al valore de
Le caratteristiche principali di questo circuito sono:
• La resistenza d’ingresso dell’operazionale è infinita: RiAO=∞
• La corrente del morsetto invertente è uguale alla corrente del morsetto non-invertente che è nulla I-=I+=0
• La tensione invertente e non-invertente per il concetto di massa virtuale sono nulle. V-=V+=0
Essendo I- = 0