• Tensione uscita nulla con tensione differenziale di ingresso nulla;
• Banda passante infinita;
• Amplificazione duale.
L’integrato che utilizzeremo per questa esperienza è il TL081.
Per effettuare la nostra esperienza dovremo alimentare il nostro integrato con tensione duale di e15V. Il nostro ingresso sarà il secondo piedino, l’uscita
Elettronica
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3) Box montaggio
DATI RILEVATI
CURVA CARATTERISTICA DI USCITA
GRAFICO CURVE CARATTERISTICHE DI USCITA DEL TRANSISTOR BJT RILEVATE SPERIMENTALMENTE
GRAFICO CURVA CARATTERISTICA MUTUA DI CORRENTE DEL TRANSISTOR BJT RILEVATA SPERIMENTALMENTE
RELAZIONE
L’esperienza effettuata in laboratorio si è articolata in sette fasi:
1) la
GRAFICO CURVE CARATTERISTICHE DI USCITA DEL TRANSISTOR JFET RILEVATE SPERIMENTALMENTE
GRAFICO CURVA CARATTERISTICA MUTUA DI CORRENTE DEL TRANSISTOR JFET RILEVATA SPERIMENTALMENTE
RELAZIONE
L’esperienza effettuata in laboratorio si è articolata in otto fasi:
1) la prima fase consisteva nell’andare a montare il circuito attraverso il qua
In questo capitolo si farà riferimento al transistor bipolare o gjt, così chiamato perché in esso il processo di conduzione coinvolge portatori di carica elettrica di entrambi le polarità, positiva e negativa. Un altro tipo di transistor, quello ad effetto di campo.
Il bjt presenta una caratteristica fondamentale: esso consente di controllare , med
RELAZIONE
L’esperienza effettuata in laboratorio si è articolata in tre fasi:
1) la prima fase consisteva nell’andare a rilevare i valori della caduta di tensione, avente luogo sul diodo, per ogni prova, fornendo un valore di tensione al circuito non prestabilito ma derivato da un valore di corrente, attraversante il diodo, già fissato;
2)
GRAFICO CURVA DI RISPOSTA
RELAZIONE
L’esperienza effettuata in laboratorio si è articolata in tre fasi:
1) la prima fase consisteva nel montare un circuito RC, che si comportasse come un filtro di tipo passa-basso, rivelando i valori della tensione in ingresso ed in uscita, applicando, in ingresso, un segnale di tipo sinusoidale;
2) la s
Diodi per usi generali:Non richiedono l’ottimizzazione di una particolare parametro elettrico.
Diodi per commutazione:Previsti per lavorare con segnali che presentano commutazioni assai veloci; devono presentare piccoli valori del tempo di recupero
Diodi per piccoli segnali:Sono i diodi previsti per le piccole correnti e tensioni di rottura non
3) Multimetro impostato come voltmetro;
4) Box montaggio.
TABELLA DEI DATI RILEVATI
GRAFICO
RELAZIONE
L’esperienza effettuata in laboratorio si è articolata in tre fasi:
1) la prima fase consisteva nel montare il circuito che potesse svolgere la funzione di trasduttore di velocità senza alcun carico presente prima dell’