Relazione su allarme

Materie:Appunti
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Testo

30/06/2010 Relazione N. 00 Gruppo 2: Menga – Paoli - Errico

Titolo: Simulazione di un allarme tramite l’uso del PIO

Obiettivi: Simulare il funzionamento di un allarme usando il PIO in modalita’ input-output.

Strumenti:
- Simulatore Z80;
- Assemblatore Z80;
- Editor di testo.

Algoritmo:
vedi foglio allegato

Listato in linguaggio Z80:
PROGRAMMA PRINCIPALE:
LIST A
ORG 0h
JP 300h
ORG 300h
LD HL,0FFFFh
LD SP,HL
IM 2
LD IX,8h
LD A,00h
OUT (02h),A
LD A,0FFh
OUT (02h),A
LD A,03h
OUT (02h),A
LD A,0F7h
OUT (02h),A
LD A,0FEh
OUT (02h),A
CICLO:
EI
NOP
JP CICLO

RUOTINE DI SERVIZIO PORTO A:
ORG 800h
LD A,0Fh
OUT (0h),A
CICLO1:
IN A,(0h)
BIT 1,A
JP Z,CICLO1
BIT 0,A
JP Z,SPENTO
LD A,4h
OUT (0h),A
CICLO2:
IN A,(0h)
BIT 0,A
JP NZ,CICLO2
LD A,0h
OUT (0h),A
RETI
SPENTO:
LD A,0h
OUT (0h),A
RETI

Relazione: Abbiamo scelto di usare il porto A del PIO in modalità 3 (a controllo di bit) nel senso che alcuni bit sono usati per l’input, altri per l’output, infatti abbiamo bisogno di 2 bit di IN e 3 bit di OUT. La maschera lascia invariato il bit A0 (ALL) in modo che possa mandare l’interrupt. I 3 bit di OUT devono essere collegati ad appositi dispositivi per il lampeggio (o staticità) della lampada e per la segnalazione acustica. Il programma non e’ stato provato poiché non siamo in grado di simulare l’arrivo di un interrupt e la gestione dell’input-output tramite l’uso del simulatore nella modalità col PIO.

Esempio