La modulazione dei segnali

Materie:Appunti
Categoria:Elettronica
Download:181
Data:22.06.2000
Numero di pagine:2
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
modulazione-segnali_1.zip (Dimensione: 2.84 Kb)
trucheck.it_la-modulazione-dei-segnali.doc     23.5 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

LA MODULAZIONE DEI SEGNALI

Nelle telecomunicazioni il segnale elettrico rappresenta l'informazione che si vuole trasmettere attraverso un mezzo trasmissivo. Per attraversare tale mezzo il segnale deve essere modificato per i seguenti motivi:
* renderlo idoneo a superare la resistenza del mezzo, onde consentire una trasmissione efficiente,
* renderlo compatibile con il mezzo trasmissivo,
* renderlo mescolabile con altri segnali senza perderne la sua identità

La modulazione si applica secondo 3 caratteristiche del:
* tipo del segnale (analogica o digitale)
* tipo del mezzo trasmissivo (fibre ottiche, doppino telefonico, etere)
* tipo campo di utilizzo (telegrafia, telefonia)

Durante un processo di modulazione si utilizzano 2 tipi di segnali chiamati portante (carrier) e modulante (modulating signal); mentre un terzo, che è il modulato (modulated signal), rappresenta l'interazione fra i primi 2.

1) Il segnale portante è un segnale elettrico con una frequenza costante che ha lo scopo di trasportare o di traslare il segnale con l'informazione, nel mezzo trasmissivo con lo scopo di poterlo inviare all'apparecchio ricevente con la migliore affidabilità.
2) Il segnale modulante contiene l'informazione vera e propria (dato, suono, immagine) ma non possiede le caratteristiche necessarie (in genere di frequenze) per essere trasmesso attraverso il mezzo trasmissivo così com'è, in quanto non garantisce l'affidabilità all'apparecchio ricevente.

Questi 2 segnali sono mescolati da un apparecchio chiamato modulatore e il conseguente segnale in uscita è il modulato.

3) Il segnale modulato contiene l'informazione mescolata al segnale portante e possiede le
caratteristiche per affrontare un'efficiente trasmissione nel mezzo e un'efficiente ricezione.

In un sistema di modulazione il segnale portante e il segnale modulante possono essere analogici o digitali e dunque assumere valori continui e discreti.
* Segnale portante: Continua: quando la portante è un segnale continuo
Impulsiva: quando la portante è un segnale discreto
* Segnale modulante: Analogica: un parametro della portante viene modificato in modo continuo dal segnale modulante (modulazione AM,FM,PM su portante continua o PAM,PWM,PPM su portante impulsiva)
Numerica: un parametro della portante viene modificato in modo discreto dal segnale modulante (modulazione ASK,FSK,PSK,QAM su portante continua o di PCM su portante digitale)

Esempio